Lodo Schifani - Maccanico (vignetta)
Questa legge ad personam è del 2003 , una delle tante fatte approvare da Berlusconi per evitare i processi che lo riguardano. Mi sembra più che utile pubblicarla visto che molti berluscones pensano che nel processo Mills [uno su mille ce la fa], Silvio sia stato prosciolto ignorando invece che trattasi di un reato prescritto :
« Non possono essere sottoposti a processi penali, per qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione fino alla cessazione delle medesime, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Corte Costituzionale »
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La stupidità non ha confini
Una ragazza di 15 anni cammina mano nella mano con suo figlio, la gente la chiama “PUTTANA !” senza sapere che è stata violentata all’età di 13 anni. La gente chiama “CICCIONE” un signore senza sapere che ha una malattia che gli causa sovrappeso. La gente fugge davanti al volto sfigurato di un signore senza sapere che rischiò la vita facendo il pompiere. La gente prende in giro bambini speciali senza sapere che sono migliori di loro.
Aggiungerei : non discutere mai con gli idioti… ti trascinerebbero al loro livello e ti batterebbero con esperienza !
Paolo Guzzanti "sbava" ancora auspicando il Colle per Silvio
E per Guzzanti non c’è dubbio: Berlusconi ha diritto al Colle
Dal magazzino televisivo delle scope agli stanzoni di Palazzo Grazioli. Paolo Guzzanti, sul Giornale di oggi, conferma nuovamente il suo profilo ultrà verso Silvio Berlusconi. Sarà lui il nuovo presidente della Repubblica?, si chiede (e a quanto pare, spera). Del resto, spiega, aspirare al Colle è legittimo per due ragioni. Una è quella di avere garantito («almeno per ora», sottolinea) il sostegno al governo di Mario Monti imponendo il silenzio ai vari frondisti. Ma il motivo principale – che nel ragionamento di Guzzanti appare come requisito di moralità – è l’essere uscito (più o meno) indenne dal processo Mills, manco fosse l’unica grana giudiziaria del Cavaliere. Precisando, dunque, che quello di Milano di sabato scorso può essere letto come un nulla osta o addirittura come una sorta di riabilitazione politica e umana. E allora niente più corsa per guidare il governo, può puntare più in alto.
Strana riflessione che ne accompagna un’altra: la sentenza di Milano ha anche messo fuori gioco Futuro e libertà che, dice Guzzanti, ora non ha più elementi di appiglio, di critica nei confronti di Berlusconi. Che, anzi, potrebbe fungere da «grande regista dietro le quinte». Possibile che il dibattito politico sia ancora fermo a queste argomentazioni? In un modo o nell’altro si torna sempre al Cav. Beata immortalità e beato chi ci crede…
[da Il Futurista]
Nota Caranas
Leggete un po' cosa diceva di Berlusconi lo stesso Paolo Guzzanti nel 2008
Ancora critiche a Silvio Berlusconi sul blog di Paolo Guzzanti e questa volta il deputato di Forza Italia se la prende con Mara Carfagna, definendo il ministro «calendarista delle pari opportunità». Scrive Guzzanti che Berlusconi l'avrebbe fatta ministro con una «nomina di scambio», in cambio di qualcosa che Guzzanti non nomina. Il nuovo attacco segue quello fatto a Berlusconi l'8 ottobre per le lodi alla Russia di Putin. In precedenza Guzzanti aveva lanciato invettive al Governo quando gli era stata tolta la scorta.
Intelligenza politica nulla. Tornando alla Carfagna, il deputato risponde ad un lettore «che esistono proporzionati motivi per temere che la signorina in questione occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista. La sua intelligenza politica è nulla». E sempre riferendosi alle nomine di scambio Guzzanti scrive: «Più di scambio, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento. Il punto, lasciamo perdere la Carfagna, facciamo finta che non esista è: è ammissibile o non ammissibile, in una democrazia ipotetica, che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente?».
La querela. In serata l'ufficio stampa del ministro per le Pari opportunità ha annunciato la decisione dell'onorevole Mara Carfagna di presentare querela penale per diffamazione nei confronti dell'onorevole Paolo Guzzanti per quanto di falso da lui sostenuto nel suo blog, l'accesso al quale in serata è diventato impresa proibitiva.
Paolo Guzzanti è il padre di Sabina Guzzanti, alla quale la Carfagna ha chiesto un milione di euro di danni per quanto detto dall'attrice in Piazza Navona durante la manifestazione dell'Idv.
Lunedì 03 Novembre 2008
File apri, file chiudi
BUONA SETTIMANA CON TRE POESIE DI CARANAS
File apri, file chiudi
Questo blog è una stanza disabitata.
Ogni tanto ci infilo una sedia nuova,
un quadro, un cestino. E li lascio li.
Aspetto che qualcuno si sieda e legga il quadro
compiendo quel travaso
con pudore e con luce,
rendendolo acquedotto luninoso.
Niente, neanche un commento!
File apri,
file chiudi,
file salva.
Quello che avanza lo dispongo in cestino
per un’ultima sosta prima di uscire dall’orizzonte
e morire in memoria.
Milano 1969
Ė scuro il cielo di Milano;
di nebbia e di gas lacrimogeno.
L’aria puzza e non è mai ferma.
Le strade disselciate si gloriano di tumulto,
con cortei che sostano un poco
attorno alle vedovelle per dissetarsi
e bagnare gli occhi che sanno di limone.
I cuori battono sussultando
ma non per i Rolling Stones
che concertano più in là.
I portoni si chiudono.
Le serrande scorrono
e dalle finestre spuntano pugni chiusi
nell’odore della pietra divelta
e degli spari.
Un urlo più forte,
una carica rossa tra manganelli,
auto rovesciate e incendiate.
Poi l’onda si allarga
e a terra una grande macchia
rosso sangue d’autunno,
sangue di venti anni.
Nella mano una bandiera zuppa
con l’”A” cerchiata che si vede appena.
Appena un sussurro:
portatemi in fondo al corteo,
fatemi fare ancora un po’ di strada con voi.
1968 – Un giorno, una guerra
Ad ogni sparo un urlo
e spesso solo un tonfo!
E pullula la morte
ora in basso ora in alto
sui terreni arrossati
e l’uomo urla al vento,
alle pietraie mute
la sua storia di sangue.
Vanno senza calzari nella notte,
di sentiero in sentiero,
l’anime revelte dei morti
e sono perle al mattino
le lacrime sui prati.
Questo cane guida meglio di ...
Non solo migliori amici ma a volte anche più esperti dell’uomo con una incredibile capacità di farci ridere. Buona visione.