IL FLOP DI FEDE SUL VIALE DEL TRAMONTO
Nemmeno le tette della Marini riescono a fare il miracolo. Quattro vecchi babbioni in croce, questo è quanto è riuscito a ottenere umilio fido.
VOGLIAMO VIVERE !
Wow,folla delle "Grandi occasioni"...
Non è riuscito nemmeno a riempire le poltrone con la scritta "riservato"
NE HO CONTATO 29 , E ADESSO LASCIAMOLI MORIRE IN PACE
Le vignette di oggi
pensierini della sera
Devo ammetterlo , vince Renzi nel confronto televisivo
di Caranas
Matteo Renzi ha vinto (secondo me) il confronto televisivo contro Pier Luigi Bersani . E’ apparso più sicuro, più sorridente, più ricco di dati e numeri, più preciso e ha assestato un paio di colpi da ko a Bersani su alcuni temi in particolare: finanziamento pubblico ai partiti, alleanza con Casini, conflitto di interesse, tutte cose che la gente comune vuol sapere. Bersani con la sua giacchetta marrone ( che non è trend in tv) è apparso stanco anche nella postura , più debole e meno preciso e un po' più vago su molti argomenti (politica industriale, per esempio, ci si sarebbe aspettato qualche risposta più incisiva, qualche esempio) e ha dimostrato ancora una volta di non avere grandissima dimestichezza con la tv, cosa che invece il Renzi più giovane ha già sperimentato nelle tv di Berlusconi.
Bersani che di solito è garbato ed educato, si è quasi incavolato quando Renzi ha fatto notare al segretario che con lui al governo il rischio di una nuova Unione stile Prodi 2006-2008 è concreto, ma non è riuscito a reagire e a controbattere in modo convincente.
Per il resto, molte risposte imbarazzanti e di basso livello sul tema donne al governo (metà donne e metà uomini – banale!- ) e molta retorica su mafia e politica estera.
Nonno Libero è più rassicurante e quindi sicuramente batterà nelle urne ancora una volta Renzi. Certo è che insieme fanno una bella coppia ed il centrosinistra ha tutto da guadagnarci. La cosa che mi ha convinto di più ? il “NO” netto di Renzi a Casini.
Dimenticavo, raccogliendo l'appello del Popolo Viola, mi basterebbe non rivedere nelle prossime liste quei candidati che hanno votato NO sulla rendicontazione delle spese fatte.
Vediamo cosa ne pensa Vauro del duello televisivo di ieri
Sallusti : < I colleghi sono degli infami >
“I colleghi sono degli infami, dovrebbero vergognarsi di quello che stanno scrivendo". All'indomani della notifica di arresto ai domiciliari, dopo aver battagliato con la "casta" dei giudici prima e con quella dei politici poi, Alessandro Sallusti individua un nuovo nemico: la categoria dei giornalisti, Marco Travaglio in testa. Colpevole, agli occhi del direttore, di star giocando sporco sulla sua vicenda: "Dovrebbero giocare con le loro vite invece che con la mia".
Alfano sta preparando il divorzio da Berlusconi. Non può annullare le primarie. Ma allora le castagne…
Dentro il Pdl è caos assoluto. Le tentazioni di Silvio creano incertezze, accelerazioni e improvvise frenate.
Cita “Il Giornale” : “Nello stato maggiore di Via dell'Umiltà tutti sanno che è arrivato il tempo delle scelte. Ma la decisione di Silvio Berlusconi di battezzare una nuova lista non può che innescare un inevitabile cortocircuito ed essere vissuta alla stregua di un tuffo notturno in acque sconosciute.
Tutti, dal segretario fino ai parlamentari semplici, si chiedono se sia davvero possibile navigare in mare aperto, senza contare sulle solide spalle del fondatore. Angelino Alfano, ascoltato l'intervento mattutino di Silvio Berlusconi, intravede uno spiraglio, la possibilità di una mediazione e di un rinvio dello strappo da parte dell'ex premier. Inizialmente si ragiona su una ipotesi di «spacchettamento controllato», ovvero su una divisione pacifica e ragionata. Nel corso della giornata, però, il quadro si modifica, sia pure senza assumere contorni chiari e definiti. Berlusconi ad Alfano ribadisce che «per lui le porte sono sempre aperte». Il segretario risponde che «non può venire meno alla parola data sulle primarie» - tanto più con i ragazzi della Meloni che organizzano sit-in sotto Via dell'Umiltà per scongiurarne la cancellazione - ma che dividersi sarebbe distruttivo.
Nel pomeriggio qualcuno cerca di convincere Alfano a inasprire la linea. In effetti il segnale trasmesso al territorio, a tutti i coordinatori regionali, è: nessuna frenata, l'organizzazione delle primarie deve continuare. Una scelta che, nelle intenzioni di una parte dello stato maggiore, presuppone una scelta di campo precisa qualora Berlusconi davvero dovesse procedere allo strappo. «Le primarie sono per la premiership» spiega un esponente ex An. «Quindi chi le vincerà sarà il candidato premier del Pdl. Non possiamo allearci preventivamente con la lista Forza italiani, altrimenti farle non avrebbe senso». In sostanza la prefigurazione di un vero divorzio.”
Ma, aggiungo io, Crosetto che ne pensa ?
E' lunedì, ridiamo ?
Ma si, non si può sempre parlare di politica ! A proposito , chi ha vinto ieri ?
Bersani . Macché, intendevo Milan -Juve ...
butta la pasta