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Blog  di Caranas

Bella foto. Perché no?

17 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

Bella foto. Perché no?

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Avevamo vinto noi... si, si, come no!

17 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

Avevamo vinto noi...    si, si, come no!

Che palle !

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Che ignoranti ! Ed hanno pure la faccia tosta di andare in televisione

17 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

Ma questi, a scuola ci sono andati ?

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Emancipazione ed autorizzazione maritale

16 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

Emancipazione ed autorizzazione maritale

In passato la donna era un accessorio del capofamiglia (padre o marito). Nel Codice di Famiglia del 1865 le donne non avevano il diritto di esercitare la tutela sui figli legittimi, né tanto meno quello ad essere ammesse ai pubblici uffici. Le donne, se sposate, non potevano gestire i soldi guadagnati con il proprio lavoro, perché ciò spettava al marito. Alle donne veniva ancora chiesta l’"autorizzazione maritale" per donare, alienare beni immobili, sottoporli a ipoteca, contrarre mutui, cedere o riscuotere capitali, né potevano transigere o stare in giudizio relativamente a tali atti. Tale autorizzazione era necessaria anche per ottenere la separazione legale. L’articolo 486 del Codice Penale prevedeva una pena detentiva da tre mesi a due anni per la donna adultera, mentre puniva il marito solo in caso di concubinato.

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La vita in diretta

15 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

La vita in diretta

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ABBIAMO UN NUOVO CAPO DI STATO E NON LO SAPEVAMO

15 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

ABBIAMO UN NUOVO CAPO DI STATO E NON LO SAPEVAMO

1. ABBIAMO UN NUOVO CAPO DI STATO E NON LO SAPEVAMO: È LA BOLDRINI! NOSTRA SIGNORA DEI RIFUGIATI E IL FIDANZATO SONO ANDATI COL VOLO DI STATO AI FUNERALI DI MANDELA - 2. SUL FALCON DELL’AERONAUTICA VERSO JOHANNESBURG, OLTRE A LETTA CON MOGLIE E STAFF, È SALITA ANCHE LA PRESIDENTE DELLA CAMERA CON IL COMPAGNO TIZIANO LONGHI - 3. FANNO SAPERE CHE “NON C’È STATA NESSUNA SPESA IN PIÙ, NEANCHE DI PERNOTTAMENTO VISTO CHE SI È PARTITI E TORNATI DI NOTTE”. VERO, IL VOLO PARTIVA LO STESSO - 4. MA UN CONTO È IMBUCARSI NEL VIAGGIO UFFICIALE DI LETTA, PER “ESSERCI” E TWITTARE EMOZIONATA UN PAIO DI FOTO DALLO STADIO. UN ALTRO È PORTARSI DIETRO ANCHE IL PORTAVOCE, IL RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE, LA CONSIGLIERA PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA SCORTA E PURE IL “FIRST BOYFRIEND” A SPESE DI PALAZZO CHIGI - 5. MANCAVANO NAPOLITANO (CAPO DI STATO) E BONINO (MINISTRO DEGLI ESTERI). MA PER FORTUNA C’ERA LA TERZA CARICA (NON INVITATA) CHE SI È PORTATA DIETRO 7 PERSONE PER TWITTARE: “TUTTO IL MONDO QUI PER IMPARARE DA MADIBA”. GRAZIE LAURA!

E pensare che : "Viaggio annullato all'ultimo visti i costi del volo per trasportare anche scorta e staff (oltre 1 milione di euro): niente, alla fine il premier israeliano Netanyahu non è andato ai funerali di Nelson Mandela."

(f, Dagospia)

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Abolizione finanziamento pubblico ai partiti. Una bugia vergognosa

14 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

Vito Crimi, dalla sua pagina Facebook, propone invece altri conti per cui secondo il suo punto di vista, la riforma costerà di più ai cittadini definendo il provvedimento un inganno a norma di legge visto che secondo lui il finanziamento arriverà dai corsi di formazione politica oltre alle detrazioni per erogazioni liberali ai partiti, con il risultato che se un finanziatore aiuta un partito ottiene buona parte dei soldi come credito d’imposta ed il resto lo mette lo Stato:

1) art.11 comma 2 detrazione imposta per erogazioni liberali ai partiti al 37% e 26 % quindi minori entrate, minori soldi nelle casse dello stato, quindi finanziamento pubblico indiretto

2) art.11 comma 3 detrazione di imposta pari al 75% spese per corsi fornazione politica organizzati dai partiti quindi si apre un nuovo business: la formazione politic!.

Il partecipante che paga 1.000 alle casse del partito se ne troverà 750 rimborsati dallo stato sotto forma di credito di imposta, sempre soldi pubblici sono.

Quindi se qualcuno vuol versare 250 di tasca sua al partito anzichè versarli direttamente si iscrive ad un corso che farà entrare nelle casse del partito 1.000 ma dei quali 250 li mette il contribuente il resto lo Stato.

3) art.12 comma 1 si può versare ai partiti il 2 per mille.

Vorrei far presente che non sono soldi privati ma soldi pubblici, parte di quelle tasse già dovute, soldi che potrebbero essere destinati al sociale, alla scuola, alle imprese e invece sono versati ai partiti.

4) art. 12 comma 4.

Al contributo del 2 per mille sono destinati:

7,75 milioni nel 2014

9,6 milioni nel 2015

27,7 milioni nel 2016

45,1 milioni dal 2017 in poi.

Quindi il fatto stesso che si devono iscrivere queste somme al bilancio e trovargli una copertura significa che sono soldi pubblici.

Ci stanno ingannando, stanno nuovamente cambiando nome e modalità ma sempre gli stessi soldi sono.

Degli attuali 91 milioni annui, 45 milioni saranno destinati con il 2 per mille e la rimanenza servirà a coprire finanziamento dei corsi di formazione politica e le detrazioni di imposta per erogazioni liberali.

A occhio e croce alle casse pubbliche costerà di più…

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50 pecore a Sanremo, con Fazio pecoraio

13 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

50 pecore a Sanremo, con Fazio pecoraio

Il mirabolante genio creativo di Fazio ha partorito questa grande idea per lo spot promozionale della prossima edizione di Sanremo: 50 pecore dentro il teatro Ariston per un geniale revival dell'intervallo della rai anni 60. E gli animalisti dichiarano guerra… (f.Dagospia)

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Tsunami Renzi sulle intenzioni di voto degli italiani. Centrosinistra al 40,5 %

13 Dicembre 2013 , Scritto da CARANAS

 Tsunami Renzi sulle intenzioni di voto degli italiani. Centrosinistra al 40,5 %

Il nuovo Pd con Renzi segretario guadagna - secondo le rilevazioni di Swg - sei punti in una settimana. Sale anche la Lega Nord di Matteo Salvini (pur se solo di mezzo punto), effetto primarie. Calo nell'ordine dei tre punti, invece, sia per Forza Italia che per il Movimento 5 Stelle. La crescita del Pd corrisponde anche ad un sorpasso netto del centrosinistra sul centrodestra: 40,5% contro 33,6%.

Un effetto Renzi che mette d'accordo i sondaggisti, seppur con lievi differenze di percentuale. Secondo Ixe (per Agorà) il Pd guadagna più di due punti (+2,1%) e si conferma primo partito con il 29,5 percento di consensi. Perde invece quasi un punto e mezzo (-1,4%) il Movimento 5 Stelle, che segue con il 21,9 percento. In crescita Forza Italia (+0,4%), al 21,3 percento, mentre perde mezzo punto il Nuovo Centrodestra, che scende sotto la soglia del 5 percento (4,8%).

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