Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
Blog  di Caranas

Il Carroccio si è rotto con Maroni contro le banche. Dopo le sberle arriveranno i calci in culos

15 Giugno 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

Maroni insiste ed invocando coraggio si mette contro le banche. Pontida non servirà a nulla. Staranno attaccati alle loro poltrone perché sanno che con la sinistra al 42 % perderebbero le elezioni.

Carroccio-rotto.png 

Il Carroccio rotto fa comunque finta di attaccare per calmare la base  stoppando  il decreto sui rifiuti , ma insiste: una svolta dopo le sberle o arriveranno i calci in culo.

Pontida si avvicina, e la linea della Lega per ora resta quella: "Coraggio" per realizzare le riforme, "coraggio" per fare le scelte "anche impopolari". Portavoce del partito di via Bellerio è stato ancora una volta Roberto Maroni, che ieri da Varese, sperando che lo "sberlone" faccia anche "riaprire gli occhi", ha provato a rimettere il governo sulla "rotta giusta". Ovvero quella che Umberto Bossi traccerà più nitidamente sul 'sacro prato' del popolo padano domenica. Al quale intanto il Carroccio ha mandato un primo segnale, stoppando in Consiglio dei Ministri il decreto che avrebbe facilitato il trasferimento al Nord dei rifiuti campani. Una rotta però che deve passare tra due scogli entrambi pericolosi: da un lato la rabbia della base leghista, dall'altro la consapevolezza che, "almeno per ora", non c'è alternativa al tentativo di rilancio dell'attuale governo. Il primo ostacolo ha provato ad aggirarlo il capogruppo leghista a Montecitorio, Marco Reguzzoni, che ha assicurato: "Se non realizziamo le riforme i primi ad arrabbiarci siamo noi...". Nessuna paura dei fischi a Pontida, dunque: "Noi non abbiamo mai paura di niente..." ha risposto. A patto che si facciano le riforme a cominciare da quella del fisco, alla lotta all'immigrazione clandestina, ai cambiamenti istituzionali che sono stati promessi e che la gente vuole". Sulle riforme ha insistito anche Maroni: "Ci sono difficoltà, c'è la crisi economica, ci vuole coraggio, oltre alla prudenza. Spero davvero si metta mano alla categoria del coraggio", a partire dall'intervento sul fisco, cardine - ha ricordato il ministro dell'Interno - del programma elettorale. Un intervento, ha spiegato un dirigente leghista, che dia sollievo innanzitutto ai ceti sociali più vicini al Carroccio, e dunque "le partite Iva", e poi alla famiglia più in generale. Magari anche scontentando qualcuno, le banche in primis. E poi, e qui il bersaglio è Giulio Tremonti, allentare la morsa del patto di stabilità sui comuni virtuosi, quelli che hanno risorse in cassa che potrebbero rimettere in moto l'economia ma che non possono spenderle. Altre risorse potranno poi arrivare dalla riduzione delle missioni militari: non solo quella in Libia, mai voluta dalla Lega, non solo Libano e Kosovo, da tempo nel mirino del Carroccio, ma anche quella in Afghanistan.

 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post