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Blog  di Caranas

politica

Il buongiorno si vede dallo scontrino

6 Gennaio 2012 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

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Mi trovo in una nota località sciistica delle Alpi e pochi minuti fa sono stata testimone oculare di un avvenimento a cui non pensavo mai avrei assistito durante questa vita mortale: ho visto i negozianti del luogo fare lo scontrino fiscale. Parlo del panettiere e del macellaio, che sono tre anni che vengo qui e francamente non credevo nemmeno che avessero la macchinetta per produrli. Invece ce l’avevano, solo che non la usavano. Ma guarda un po’ che stranezza.

 Fino a ieri al pagamento di pane e bistecca seguiva un semplice buongiorno. Oggi li accompagnava il foglietto fiscale, per cui queste persone, che per carità lavorano e non sono ai Caraibi con i parlamentari, ora dovranno scendere nel mondo dei comuni mortali e pagare le tasse anche loro. Motivo? L’Effetto Cortina, quella reazione a catena creata ieri dagli organi di stampa che hanno sbandierato, stavolta a ragione, i controlli della Finanza nella rinomata località frequentata da benestanti, in seguito ai quali gli incassi dei negozi si sono misteriosamente incrementati del 400 %. Ben venga. E non mi si dica nulla a riguardo, ma proprio nulla, perché i miei poveri genitori facevano i salumieri e io ho imparato ad affettare il prosciutto prima che a scrivere (e a volte rileggendomi penso che forse dovrei rivalutare l’importanza del prosciutto nella mia formazione) e so che funziona così, che si evita di fare gli scontrini appena possibile, quando arrivano i clienti fissi e quando ci sono le festività, che tanto la gente ci fa meno caso.

 Poi, con un po’ di pratica, si imparano molti altri trucchi del mestiere. Con buona pace dei miei genitori che oggi mi tireranno una folgore dal cielo, è giusto così. È giusto che chi tiene questi prezzi gonfiati in queste località invernali paghi le tasse come faccio io che non ho il coraggio di chiedere lo scontrino perché sono cresciuta in negozio e anche perché mi vergogno, anche se non dovrei. Spero che l’Effetto Cortina continui a funzionare anche la settimana prossima e quella dopo ancora. Mia madre è morta a quarant’anni dopo una lunga giornata di lavoro al freddo a servire clienti, questo io non me lo dimenticherò mai. Ma non è il caso personale, o la fatica dello stare in negozio che deve spingerci ad attenuare l’Effetto Cortina.

 Tutti dobbiamo fare il nostro dovere: loro devono fare lo scontrino, noi dobbiamo chiederlo anche se ci sentiamo a disagio, anche se ci fanno lo sconto (e poi ci sono negozi, tipo quelli dove ho fatto la spesa stamattina, che non mi hanno mai fatto né lo scontrino né lo sconto). È così che deve funzionare. Certo poi si dirà che questi controlli favoriscono i supermercati e abbattono i piccoli commercianti, che questo governo è il governo delle banche eccetera eccetera. Su questo non ci piove e non ci nevica, ma tali considerazioni non tolgono il fatto che era ora di cominciare ad agire in questo senso. Era ora. Adesso però bisogna andare a fare le pulci ai clienti di questi negozi in questi siti e chiedersi se dichiarano tutto quello che guadagnano.

 Se lo fanno, svernino pure dove vogliono e si cambino il guardaroba sciistico due volte a stagione o anche ogni week end, perché ognuno con i soldi suoi ci fa quello che vuole. Altrimenti paghino le tasse e poi facciano esattamente lo stesso, ma prima paghino le tasse. Oppure non usino nulla di ciò che attiene alla cosa pubblica, ma proprio nulla di nulla, dalla cassa integrazione agli esami del sangue convenzionati, dal suolo pubblico al medico della mutua. Restiamo in attesa che l’Effetto Cortina si estenda alle banche, perché anche loro devono pagare. Nel frattempo credo che noi faremmo bene a diventare finanzieri di noi stessi, e a chiedere sempre spiegazioni. Perché il buongiorno si vede dallo scontrino.

CLEMENTINA COPPINI  

(f.Giornalettismo)

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Evasione , finalmente la musica è cambiata . Ma la Mariastella e la Santanchè non l’hanno capito !

5 Gennaio 2012 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

 

Controlli a  Cortina

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A pensare male qualche volta ci si azzecca e se il sindaco di Cortina ha bollato come “un’operazione mediatica” i controlli contro gli evasori fiscali dell’Agenzia delle entrate, i dati dicono che forse c’è qualcosa che non va nel pagamento delle tasse nella “perla delle Dolomiti”.

Poveri al volante di auto di lusso. Sono state controllate anche le dichiarazioni dei redditi dei proprietari di 251 auto di lusso e di grossa cilindrata. Dei possessori di super-car in 42 hanno una dichiarazione dei redditi modesta: «meno di 30.000 euro lordi l'anno; altre 16 auto sono intestate a contribuenti che hanno dichiarato meno di 50 mila euro lordi». Gli altri 118 superbolidi - riferisce ancora l'Agenzia delle Entrate del Veneto - sono intestati a società che sia nel 2009 sia nel 2010 hanno dichiarato in 19 casi di essere in perdita, mentre in 37 casi hanno dichiarato meno di 50 mila euro lordi.

L'operazione messa in campo a Cortina lo scorso 30 dicembre, che ha impegnato 80 agenti per effettuare i controlli in soli 35 esercizi commerciali, su un totale di quasi 1.000 presenti nella località turistica delle Dolomiti, «ha portato risultati e informazioni utili per il recupero dell'evasione». Lo evidenzia l'Agenzia delle Entrate, facendo notare che i controlli hanno quanto meno fatto «bene agli affari». O forse sono stati emessi molti più scontrini anche solo rispetto al giorno prima: oltre il doppio, il 30 dicembre rispetto al 29, nei ristoranti, nelle boutique del lusso e nei bar. «Non sono mancati singoli episodi particolarmente significativi: un commerciante deteneva beni di lusso in conto vendita per più di 1,6 milioni di euro, senza alcun documento fiscale», fa sapere ancora la Direzione Regionale Veneto delle Entrate.

La magia dei controlli: incassi aumentati del 400%. Gli incassi degli esercizi commerciali (alberghi, bar, ristoranti, gioiellerie, boutique, farmacie, saloni di bellezza), nel giorno dei controlli, riferisce l’Agenzia delle Entrate, sono lievitati rispetto sia al giorno precedente sia allo stesso periodo del 2010. In particolare, i ristoranti hanno registrato incrementi negli incassi fino al 300% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno (+ 110% rispetto al giorno prima), i commercianti di beni di lusso fino al 400% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno (+106% rispetto al giorno prima), i bar fino al 40% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno (+104% rispetto al giorno prima).

Ed ecco la Gelmini che ne spara un'altra delle sue : < I comportamenti dell’Agenzia delle entrate non devono nemmeno sembrare ispirati da una logica di lotta di classe».

Naturalmente anche la Santanchè non ha digerito !

 

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4 Gennaio 2012 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

                                                                                           VAURO

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                                                                                          GIANNELLI

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Incontri separati

4 Gennaio 2012 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

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La Cgil avverte il governo: «Non convochi i sindacati separatamente. Gli incontri separati stile Sacconi rendono solo tutto più complicato e più lungo». Ma il governo tira diritto e confermagli «incontri bilaterali». I sindacati chiedono un confronto vero, concertazione. E difendono i risultati e il modello di discussione tra le parti sociali dell'accordo del 28 giugno, il primo unitario dopo anni di divisioni e accordi separati. È la strada su cui «andare avanti» anche per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che da Napoli evidenzia il ruolo dei sindacati («difendono una certa visione degli interessi generali del Paese e non soltanto interessi di categoria») e accenna al confronto che si aprirà sul mercato del lavoro anche con un invito a «ripensare gli ammortizzatori sociali».

 

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Bravo Vendola. Sei davvero credibile quando parli di lotta al precariato.

3 Gennaio 2012 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

 

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Questa l’hai assunta, stabilizzata, ben pagata (92.000 EURO!!! ALL’ANNO) e promossa addetto stampa del capo!

Ma era brava, non raccomandata. Quindi era giusto dare una mano da 92.000 euro a una giovane, nipote del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, figlia di Massimo, lo scomparso fratello architetto del capo dello Stato.

Susanna Napolitano, classe 1956, è nipote di Giorgio Napolitano, in quanto figlia di Massimo, lo scomparso fratello architetto del capo dello Stato. Giornalista, già redattrice del servizio stampa regionale, l’11 marzo è stata nominata da Nichi Vendola sua addetta stampa. Come da delibera regionale, contestuali sono la promozione a caporedattrice e un «superminimo forfettario », con un compenso di 91.701 euro lordi l’anno, suddiviso in 13 mensilità.

Beh se non ci si aiuta fra compagni Buona Primavera!

Fonte http://buonaprimavera.wordpress.com

 

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Maledetti bastardi !

3 Gennaio 2012 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

 

Guai a toccare l’orticello dei superbenestanti politici. Sarei curioso di sapere cosa ne pensano in proposito i miei virtual amici parlamentari Onorevoli Sarubbi e Carofiglio ( PD).

PARLAMENTARI

I cittadini sono furiosi soprattutto dopo la notizia che neanche la commissione Giovannini istituita allo scopo di ridimensionare le buste-paga dei parlamentari è riuscita a tagliare gli stipendi d'oro dei politici.  Dopo tutti i sacrifici che gli italiani sono chiamati a sopportare, suona come una beffa per tutta la penisola. Grazie Napolitano ! Grazie ancora di questo ulteriore regalo! Ci vuole una vera faccia tosta ad affermare  che "l'ammontare netto dell'indennità erogato ai deputati risulta inferiore rispetto a quello percepito in altri Paesi Ue".  Ma siamo tutti coglioni in questo paese ?

L'indignazione tra i cittadini, che stanno intasando di commenti le pagine di Tgcom24, è grande. Quelle buste paga sono praticamente intoccabili: è questa la triste verità. E gli italiani tutti i giorni devono fare i conti con bollette sempre più alte,non solo con quelle nuove, ma anche con fastidi e spese per raccomandate che devi comunque fare per dimostrare che nel 2006 le tasse le hai già pagate. Prezzi sempre più insostenibili, tasse pesanti e, spesso, anche il lavoro che non c'è, non riescono a capirlo. I veri italiani, quelli che pagano le tasse, non si capacitano del fatto che i nostri politici, quelli che dovrebbero essere la guida della nostra società civile, che hanno in mano il potere per decidere, continuino a lasciar correre. A sfuggire il problema di una Casta che, giorno dopo giorno, si cristallizza nei suoi privilegi e nei suoi diritti acquisiti intoccabili. Questi parlamentari che votano Monti assomigliano sempre più agli studenti (quelli analfabeti però) rimandati a settembre. Non hanno più alcun diritto di decidere per tutti gli italiani!

Questi sfruttatori devono andare  a casa, tutti; il commissariamento è finito ! Sono loro i responsabili del mal d’Italia. L’incarico dal popolo sovrano l’avevano già avuto. Non sono stati in grado di governare e/o fare opposizione, ed allora TUTTI A CASA ! Elezioni subito!

 

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NELLA MERDA SINO AL COLLO

29 Dicembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

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I SEGNALI DI RIPRESA (PER IL CULO)

28 Dicembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

Il Cicap verifica le previsioni di veggenti e sensitivi sull’anno appena trascorso

 

Niente terza guerra mondiale. Niente contatto con gli alieni. E soprattutto niente ripresa economica: la crisi fa sempre più paura. Come da collaudata tradizione, il Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), ha raccolto le previsioni relative all’anno appena trascorso fatte dai più noti astrologi e veggenti italiani e internazionali. Verificando impietosamente come spesso fossero infarcite da errori o approssimazioni.

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I SEGNALI DI RIPRESA (PER IL CULO) – Erano stati in molti a leggere nelle stelle “segnali di ripresa” rispetto al 2010 per tutte le principali economie, e c’era chi si era spinto a vaticinare “un netto miglioramento” per Borse e dintorni a partire dalla primavera. Basta aprire un qualsiasi quotidiano o sintonizzarsi su un qualsiasi tg per sapere com’e’ andata. Un altro tema ricorrente di quest’anno – sottolineano gli ‘acchiappafantasmi’ del Cicap – e’ stato quello dei terremoti. Già in gennaio “si e’ diffusa la voce che il sismologo autodidatta Raffaele Bendandi, morto nel ’79, aveva previsto un forte terremoto a Roma per l’11 maggio. Il fatto che negli appunti del curioso personaggio non si trovasse alcun riferimento esplicito non e’ bastato a evitare la paura, con la chiusura di qualche negozio e, pare, una percepibile riduzione quel giorno del proverbiale traffico romano”.

 

IL SISMA IN ARRIVO – L’astrologo Antonio Alessi, prendendo spunto proprio da Bendandi, “ha addirittura inviato una lettera al governo per avvisare di un grosso sisma sottomarino, con conseguente devastante tsunami, per il 10 giugno”. Non solo: secondo l’interprete di Nostradamus Manfred Dimde, citato in un libro di Carlo Patrian del ’95, il 2011 avrebbe visto lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale. Mentre il novantenne predicatore americano Harold Camping, applicando metodi numerologici alla Bibbia, aveva previsto la fine del mondo tout court per il 21 maggio, salvo correggersi e spostarla al 21 ottobre, prima di ammettere di essersi sbagliato. Anche la data palindroma 11/11/11, da alcuni indicata come foriera di sventure, e’ passata senza conseguenze: a questo punto non resta che aspettare il 21 dicembre 2012 per la fine del mondo prevista dal calendario Maya.

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I MARZIANI DANNO BUCA - Anche i marziani hanno mancato l’appuntamento: Rob Brezsny, celebrato astrologo dell’Internazionale, intervistato dal Venerdi’ di Repubblica, prevedeva “novità  sul fronte delle intelligenze extraterrestri”. Ma “a meno che non siano state insabbiate dai ‘Men in black’ – ironizzano quelli del Cicap – non ce ne sono state”. Non e’ andata meglio sul fronte della politica: Mauro Iacoboni, sul “Sole 24ore”, aveva previsto nuove elezioni tra giugno e luglio, grazie alla separazione della Lega, mentre Luciano Sampietro, interprete di Nostradamus, aveva visto la caduta del Re del Marocco, uno dei paesi immuni dalla primavera araba. Molte le previsioni errate anche dall’Almanacco di Barbanera: mancano all’appello le leggi sulle coppie di fatto, la ripresa dei consumi e l’incremento della produzione (garantiti dall’ingresso di Giove nel Toro), il consolidamento dell’euro.

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I NUOVI GROSSI SCANDALI – Il Divino Otelma prevedeva invece “nuovi gravi scandali” che avrebbero coinvolto esponenti del Palazzo e “scosse telluriche nel giugno e settembre ma di modesta incidenza” (“non passa giorno – chiosano gli esperti del Comitato – senza che in Italia ci sia qualche piccolo terremoto senza conseguenze”) ma anche elezioni politiche verso l’ultimo periodo dell’anno e un attentato (non mortale) al primo ministro inglese. La sensitiva Teodora Stefanova, fedelissima di Canale 5, attraverso le confidenze dell’alieno Unilsan, ha visto nel 2011 l’anno della rinascita di Berlusconi, grazie all’alleanza con Casini e Rutelli a maggio.

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SAVIANO IN POLITICA – Il Pdl avrebbe cambiato nome, Saviano e Montezemolo sarebbero entrati in politica, sarebbe iniziata la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, sarebbero stati risolti tutti i problemi a L’Aquila e la “monnezza” sarebbe sparita dalle strade di Napoli. Male anche il capitolo dello sport: secondo Astra, Fernando Alonso, alla guida della Ferrari, da settembre avrebbe potuto contare sul “tocco vincente di Marte” che avrebbe potuto sostenerlo fino al titolo mondiale. Come sempre, gli astrologi hanno poi “mancato” moltissimi avvenimenti importanti. Un minimo esempio tra tutti: Paolo Fox e’ rimasto imbottigliato nell’inaspettato, enorme ingorgo provocato dall’apertura di un nuovo centro commerciale e non e’ riuscito ad arrivare negli studi Rai per la trasmissione, preso bonariamente in giro da Giancarlo Magalli per non aver evitato l’imprevisto. “All’inizio dell’anno, in TV e sui giornali, c’e’ sempre un profluvio di previsioni che, puntualmente, finiscono dopo pochi giorni nel dimenticatoio. Crediamo sia interessante e istruttivo verificare se e quante di esse in effetti si avverano”, spiega Massimo Polidoro, psicologo e scrittore, segretario del Comitato.

 

LA VERIFICA FINALE – “E’ per questo che sin dalla sua fondazione nel 1989 il CICAP compie un lavoro di raccolta e controllo: se non lo facessimo noi, le capacità  degli astrologi non sarebbero mai messe davvero alla prova”. “Non c’e’ giornale o rete tv che non conceda spazio all’oroscopo, al punto che e’ impossibile raccogliere tutto” nota Francesco Ruggirello, che quest’anno ha coordinato la raccolta delle previsioni: “ma anche con tutto questo materiale e’ ogni anno piu’ difficile trovare affermazioni sufficientemente circostanziate da poter essere verificate. Molte previsioni, poi, riguardano eventi che da qualche parte del mondo, con un anno a disposizione, probabilmente capiteranno: basta prevedere genericamente ‘un grosso scandalo’ o magari ‘un forte terremoto’ per avere la certezza di indovinare”. “Uno dei ‘trucchi’ piu’ usati dagli astrologi e’ quello di fare moltissime previsioni per lo piu’ banali, o affermazioni molto generiche in modo che, a posteriori, sia facile trovare qualcosa che si adatti”, conferma Stefano Bagnasco, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e coordinatore del Gruppo di Studio sull’Astrologia del Cicap. Il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale e’ stato fondato nel 1989 da Piero Angela e vede tra i suoi garanti scientifici Edoardo Boncinelli, Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge e Umberto Veronesi e tra i suoi membri onorari Umberto Eco, Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia. (AGI).


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La Padania mi ha "imparato"

28 Dicembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

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Fase due : bastone e carota

28 Dicembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

Fase due : bastone e carota. 

Indovinate dove… Inutile ripeterlo, bisognava andare alle urne, avremmo stravinto e fatto subito tutte le cose necessarie per la nazione.

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Le liberalizzazioni rimaste al palo e quindi da rilanciare, i cantieri da far ripartire, il mercato del lavoro da riformare, il fisco da riordinare: sono numerosi i capitoli aperti per il governo che nelle prossime settimane punta a accelerare sul fronte della crescita facendo decollare la cosiddetta 'Fase2'.  Taxi, farmaci, ordini professionali ma soprattutto servizi pubblici e trasporto locali, strade, servizi postali e energia, a partire dal gas e dalla benzina: sono questi i settori che potrebbero essere aperti alla concorrenza nelle prossime settimane. Un provvedimento potrebbe arrivare entro metà gennaio. La novità più rilevante è però rappresentata dall’arrivo dei metri quadrati al posto dei vani per il calcolo dell’IMU. L'obiettivo sarà quello di aggiornare i dati dell'immenso archivio edilizio italiano, adeguandoli alla realtà e ai valori di mercato, ora 3,73 volte più  alti. Ma la riforma, che servirà  anche a riequilibrare gli estimi delle grandi città sperequati tra centro e periferia - sarà a costo zero: l'adeguamento della base imponibile - spiegano fonti di governo - non potrà che essere accompagnata da una riduzione delle aliquote. Il governo prova così  a mettere ordine nella giungla del catasto italiano.

“Congelato” invece il dibattito sull'articolo 18. I tempi, per avviare il confronto con le parti sociali, non saranno brevissimi.

 

 

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