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Blog  di Caranas

Occupazione abusiva delle case : una guerra tra poveri che sta dilagando

6 Novembre 2014 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

Occupazione abusiva delle case :  una guerra tra poveri che sta dilagando

Trentamila sfratti con la forza pubblica all’anno a favore dei palazzinari non possono non originare le occupazioni abusive dettate da crediti non più onorabili. E se capitasse ad una abitazione di tua proprietà?

Riprendo a scrivere dopo quattro mesi di assenza affrontando un tema, quello delle occupazioni abusive delle case popolari, che è ormai non solo un fenomeno che dilaga nelle grandi città ma anche nei paesini di cinquemila anime. Devo ammettere che il tempismo e l’organizzazione e metodi di chi occupa abusivamente sono lodevoli.

I proprietari e gli assegnatari legittimi di tali case sono e restano impotenti davanti ad azioni di questo tipo non sufficientemente protetti dallo Stato. L’impoverimento, dopo anni di recessione, cresce sempre di più e aumenta anche l’odio tra le classi sociali; anche tra dipendenti pubblici e precari, tra giovani senza lavoro e pensionati, tra pensionati che hanno visto diminuire da sette anni ed oltre i loro introiti da pensione e governo , tra chi ha usufruito degli 80 euro e chi non li ha visti magari per una differenza di cinque euro di reddito cumulativo e così via. Diciamocelo chiaro, tutto questo nasce anche da discriminazioni tra autoctoni e immigrati spesso favoriti (questi ultimi) da politiche locali più o meno a favore.

La crisi ormai non solo più finanziaria, origina continue perdite di posti di lavoro con conseguenti assenze di reddito per le famiglie meno abbienti che entrano nella soglia di povertà indicata dall’Istat. Se i soldi non ci sono, come si paga l’affitto? E vai con lo sfratto che ti fa rimanere senza casa perché i tagli alla spesa pubblica agli enti locali, ha generato la diminuzione delle case popolari a disposizione delle famiglie in difficoltà ; frutto anche di politiche sbagliate che non hanno prodotto nel tempo fondi per le ristrutturazioni delle case popolari.

Si è creato un vero e proprio racket delle occupazioni che specula sulla guerra tra poveri con gli occupanti organizzati e pronti ad occupare anche abitazioni assegnate ad altri o addirittura già legalmente abitate da altre persone che vengono addirittura messe alla porta da casa loro.

E il Governo cosa fa ? A me sembra che sostenga le occupazioni , anche quelle a sfavore di pensionate ultrasettantenni che al ritorno dall’ospedale si ritrovano senza dimora.

C’è un decreto, quello di Lupi che prevede : staccare la luce , il gas e il riscaldamento a tutti gli occupanti . In tal modo chi occupa si troverà senza fissa dimora e difficilmente , senza domicilio , troverà lavoro. Al caos si aggiunge altro caos.

Non può funzionare . E’ vero però che la violenza sui legittimi assegnatari di case popolari dovrà finire.

Che fare allora visto che lo Stato ha rinunciato a svolgere il ruolo di garante dei diritti degli uni che subiscono e degli altri che occupano?

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G
La casa è di chi l'abita leggo sul manifesto in foto. Bene! Ora sappiamo che in italia la proprietà è un furto! Un single deve smettere di lavorare x curare la casa altrimenti al rientro dal lavoro rischia di trovarsi sul marciapiedi. Le forze di polizia non intervengono, il comune e la regione sono latitanti, lo stato....stendiamo un velo pietoso, dunque tutto stà sulle spalle del cittadino. Voglio vedere cosa succederà quando si inizieranno ad occupare i capannoni ed i lavoratori (i pochi che ancora rimangono) non potranno andare al lavoro x fabbrica occupata da extracomunitari o comunque delinquenti xchè non hanno casa. Visto che al cittadino oltre alla latitanza dello stato e delle istituzioni rimangono le tasse e le utenze da pagare, mi sembra alquanto logico che se la sbrighi da solo con una bella banda di tagliagole senza peli sulla lingua e men che meno nelle mani, si sfonfìda la porta si getta il suoperfluo dalle finestre, non importa da che piano si butti, quelli che rimangono si mandano x 7/8 mesi all'ospedale (nella + bella delle ipotesi), non si disturbano le forze dell'ordine e neppure le istituzione e poi si va a dormire con la coscienza a posto e in massima tranquillità. 5/6 fatti del genere incominceranno a far pensare al peggio agli occupanti clandestini..Io farei così sentendomi per altro in line con le istituzioni "chiss'ene frega! come fanno loro.
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C
Sono perfettamente d'accordo. Non me la sono sentita di modificare la foto con un bel punto di domanda. Grazie per l'attenta analisi