La scuola buona non c’era prima e non ci sarà neanche in futuro. Poveri Presidi
6 Maggio 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #SCUOLA
Se Renzi fa la destra, noi dobbiamo necessariamente fare la sinistra
di Caranas
In questo momento penso a quell’anarchico in carrozzella che si identifica con i Black bloc, difficile non dare completamente torto alle sue ragioni,chi non si ribella diventa complice.Ci stiamo avviando, tra le furbizie di Renzi verso una dittatura che , pensiamoci bene non è quella del proletariato auspicata negli anni settanta.
Non è un caso quello dell’influenza del potere attuale del PD, sui cespugli partitini che costellano la politica italiana ma che non hanno nessun potere di opposizione reale. Vendola giustamente pensa di sciogliere SEL per arrivare ad un partito di sinistra più incisivo contro la politica dell’attuale governo; la realtà è che solo adesso si rende conto che con la nuova legge elettorale appena approvata, sarà tagliato fuori. Poteva pensarci prima.
Intanto con lo sciopero di ieri sulla scuola, il messaggio è arrivato forte e chiaro: Renzi e Giannini non hanno il consenso né del mondo della scuola né nella società.
Ma torniamo alla ennesima riforma della scuola per fare alcune considerazioni.
Ogni nuovo governo ci prova ed il risultato è sempre lo stesso : più soldi alla scuola privata ( fatto incostituzionale) e sempre meno a quella pubblica che è allo sfascio.
Poteri del preside nella nuova riforma
Sinceramente , li avessero avuti questi nuovi poteri negli anni ’90-2007, molti Dirigenti scolastici, penso, non sarebbero andati in pensione. Ma c’è il rovescio della medaglia. Un preside manager, con questi neo poteri avrà la facoltà di sbarazzarsi di chiunque gli sia contro, chiunque che gli faccia una minima opposizione in collegio docenti o in altri organi deputati alle decisioni della scuola.
Ma pensiamo anche al povero preside che si deve tenere sul groppo quei tanti docenti e/o a.t.a. assunti osservando la legge, che si dimostrano incapaci, sin dal primo momento, e che lo costringono ad ore ed ore di sorveglianza personale nella classe (perché deve relazionare sull’operato) nel momento in cui questi docenti (che sono una minoranza) non sono neanche idonei a garantire la sicurezza dei minori nelle ore in cui vengono loro affidati. Le procedure burocratiche sono lunghissime e costano dispendio di energie, e mai la possibilità di licenziare. Nella migliore delle ipotesi è il preside che deve scervellarsi per inventarsi nuove mansioni per il dipendente non idoneo e non potrà mica metterli tutti a fare fotocopie! Poi oggi, con la possibilità di prendere un aereo che ti sposta da Milano in Sicilia, capita spesso che il dipendente appena assunto al venerdì (attraverso le graduatorie : altra piaga – avete idea di quante telefonate deve fare alle 7 del mattino una applicata di segreteria?) , già al sabato si mette in malattia (in Sicilia o altra regione comunque distante da Milano) e spesso non lo vedi per mesi, protetto dai sindacati e dalle leggi in vigore (legge 104 ad es. di cui si abusa in alcune regioni italiane). Che fare? Penso che un minimo di potere in più ai presidi vada dato; non quello che vuole Renzi, però quello necessario per poter mandare avanti un istituto comprensivo (magari con cinque scuole, vista la razionalizzazione che costringe i presidi a non rifiutare le reggenze). E per quale stipendio poi ? Un preside che è andato in pensione nel 2007 con tantissimi anni di contributi versati, oggi prende meno del suo primo stipendio di pensione.
Renzi, pensaci !
Seguici
Newsletter
Iscriviti per ricevere le notifiche dei post futuri.
Pagine
- Album - (1) SEI BELLISSIMA
- Album - 4-ORRORE IMMAGINI FORTI NON ADATTE A MINORI
- Album - Anni '50 e '60
- Album - BELLE OVER 50 ROTTAMARE ?
- Album - FOTO d'EPOCA
- Album - FUSCALDO FOTO 1
- Album - FUSCALDO FOTO ANTICHE E NUOVE
- Album - Immagini del '68 e anni 70
- Album - LETTERE DI GARIBALDI
- Album - LINA CAVALIERI
- Album - OGGI CUCINO IO
- Album - Parco Lambro 1976
- Album - P.C.I. TESSERE
- Album - POMPEI-VIETATA
- Album - PRESEPI-FAI-DA-TE alcune idee- Clicca su per ingrandire
- Album - VIGNETTE CARANAS
- Album - VIGNETTE CARANAS
- Album - VIGNETTE-CARANAS 1°album
- ANDREA CAMILLERI E FUSCALDO
- ASPETTANDO IL CANTO DEL GALLO
- CEDDRUZZA Fuscaldo
- COME ERAVAMO (FUSCALDO)
- DONNU PANTU poeta dialettale calabrese
- Giuseppe Mattia Pascaletti pittore
- IL DOGMA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE
- IL VANGELO DI TOMMASO IN 114 DETTI
- L'Apostolo che egli amava
- La STRINA cosentina - testo
- Le 37 cose "buone" fatte da BERLUSCONI
- NEW FUSCALDO FOTO
- ODIFREDDI INTERVISTA HITLER
- OGGI LA MANO TE LA LEGGO IO
- POESIE DI Caranas
- Quell’essere determinato ignorante che fece un po’ di storia di Calabria : Antonello , capobrigante calabrese.
- RELIGIONE ... discutiamone un po' con Piergiorgio Odifreddi
- RUBENS SANTORO pittore calabrese (origini : Fuscaldo)
- Testo canzone "A riturnella"
Categorie
- 1363 POLITICA
- 706 SATIRA UMORISMO COLTO
- 289 ATTUALITA'
- 129 FUSCALDO
- 80 CURIOSITA'
- 46 RELIGIONE
- 46 UFO E SCIENZA OGGI
- 42 PoliticaMENTE
- 40 CAFFE' LETTERARIO
- 33 POESIA
- 32 STATISTICHE
- 30 MUSIC E CANTAUTORI
- 25 CRONACA
- 19 NOTIZIE OGGI
- 19 SCIENZA
- 18 CUCINA
- 17 CONSIGLI CARANAS
- 17 GIOCHI
- 14 CALCIO
- 14 VIAGGIANDO
- 13 SCUOLA
- 11 MEDICINA
- 8 CALABRIA
- 8 SPORT
- 6 ARTE
- 5 politica
- 4 LIBRI
- 4 Raccontami
- 4 VIGNETTE CARANAS
- 3 - Poesia
- 3 Lavoro
- 3 TASSE
- 3 UNIONI CIVILI
- 2 8 MARZO
- 2 Affari
- 2 CHIROLOGIA E SOGNI
- 2 Caffé amaro
- 2 Corona virus vignette
- 2 Foranastasis
- 2 Fuscaldo
- 2 Paulaner birra di San Francesco di Paola
- 2 Pensioni anticipate
- 2 Politica
- 2 REFERENDUM
- 2 Risate
- 2 Trump
- 2 finanza
- 1 25 aprile Festa della liberazione - sul balcone
Archivi
Blogroll
LIBRI CHE PASSIONE

Aggiungi al carrello : http://www.booksprintedizioni.it/libro/Poesia/non-c-e-verso
“ Non c’è verso ” è una silloge di poesie intensa, sincera, pura, in cui non c’è spazio per momenti che vogliono essere celati o tenuti per sé. Nel libro si avvertono frequentemente momenti di buio, ma quasi sempre seguiti da una piccola luce in fondo al tunnel. Una poesia non va spiegata diceva Pablo Neruda: "Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta delle emozioni che può svelare la poesia ad un animo predisposto a comprenderla." , ai lettori resta l’interpretazione. ( Nicoletta Mandaradoni )
ALCUNI LIBRI DI MARIO ANASTASIO


Se sei interessato all'acquisto dei libri contattami
/image%2F0564428%2F201304%2Fob_611cd6c6b210ad166c0babdc3cca724c_1-car.jpg)
