Prima di tutto la famiglia. Soprattutto, la sua. Quella, cioè, di Pier Ferdinando Casini. Il leader dell’Udc, divorziato e risposato, alla guida del partito che si prefigge di difendere l’identità cristiana, stavolta ha esagerato con il nepotismo. Mentre sul territorio crescono le candidature scudocrociate tramandate di padre in figlio (o nipote, o cugino, o zio) 'Pier' ha messo in cima ai suoi pensieri la sua famiglia. Così, in Emilia Romagna, subito dopo il capolista alla Camera, ha imposto Silvia Noè, sua cognata di Sara Nicoli