IL NUOVO GOVERNO PER L'ITALIA FUTURA
di Carmelo Anastasio

Dopo tanti tentativi, dobbiamo ammetterlo : l’Italia non si governa da sinistra. La sinistra riformista , se vorrà tornare al governo ( e oggi è più che mai necessario), dovrà imprimere alla sua linea una svolta chiara, forte e determinata. Altrimenti, tra la fame dei lavoratori, si continuerà a giocare a guardie e ladri, o per dirla alla fuscaldese : “ a liberi” acchiappatori e acchiappati. Ma attenti all’altro gioco fuscaldese “esce padre Gelormo ! ” con conseguente “scribbia !”
Come se ne esce? L’unica via che mi sembra possibile è quella che vede il PD tessere la tela delle alleanze, senza però ( a malincuore) guardare a sinistra , come insegna l’uscita dal PD di Rutelli ( ma quello, conosciuto personalmente in piazza Duomo tanti anni fa a Milano- contestava Pannella- entra ed esce, fonda e scioglie). L’intuizione non è errata, almeno così mi sembra. Facciamo un po’ di conti : Di Pietro col suo 8% (ultime europee), se lo uniamo ai comunisti ed ai voti di Vendola ( rispettivamente 3.38% e 3.12%), al massimo può arrivare al 14,5% - 15%, cifra considerevole e che fa gola al PD , ma insufficiente per imprimere una svolta , quindi la soluzione va trovata altrove. Non dimentichiamo poi che quelli che votano IDV e comunista, non votano solo contro Berlusconi, ma anche contro il PD e soprattutto verso la politica leaderistica a volte fiacca, molle , di facciata e inciuciata. Ne è una dimostrazione il numero altissimo di preferenze prese dal secondo ex magistrato IDV che aveva inquisito Mastella ma anche Prodi.
Non rimane quindi che guardare al centro. Qui si possono raccogliere voti ed idee non dimenticando quanto conta la Chiesa. Il laico Mussolini se ne accorse e sfruttò. La Chiesa, che piaccia o no, anche perché nella Chiesa , nonostante gravi errori ( pedofilia , aborto ecc.), ci sono diverse e migliori (certo! Migliori, vuoi mettere la Mussolini con Ruini?) intelligenze della penisola. In Italia infatti, secondo me, solo tre cose funzionano perfettamente e con continuità : la Chiesa, L’Arma dei Carabinieri e la Fiat. Si può allora fare a meno della eccellente organizzazione della Chiesa? Alle sue infinite ramificazioni ? Alla Chiesa sempre nel centro del dibattito politico? L’aveva capito anche il Peppone di Guareschi ! Direte voi : ma ci sono posizioni inconciliabili, come si fa ? Col buon senso dicevano gli antichi, una soluzione si trova sempre.
Bisogna allora cogliere il momento buono che grazie al gesto malsano di Tartaglia, ci si presenta. Casini non tornerà con Berlusconi condizionato dalla Lega di Bossi , inoltre crea enorme disagio a gran parte dell’Italia, il ritorno alle alleanze d’area Bertinotti o Pecoraro Scanio ( dove son finiti?) Non si vuole però neanche quella che oggi è considerata la vera opposizione (IDV) e quella dei magistrati onnipotenti ( n.b. non parlo della magistratura in generale, e poi diciamocelo chiaro e tondo, Di Pietro se non gli conveniva, la toga l’avrebbe ancora addosso e farebbe il magistrato, come Berlusconi anche lui non era un politico!)
Serve quindi un’intesa storica tra moderati e progressisti non rappresentata ( per quanto possibile) dalle solite facce note e accattivanti, ma da quelle scelte dal popolo direttamente e non decise a tavolino ( anche se nell'organigramma che segue, può sembrare l’esatto contrario, ma quello è solo un esempio numerico e d’aggregazione , messo li anche per facilitare commenti e confronti sulla mia fantapolitica).
Gli eletti ( n.b. parlamento dimezzato) dovrebbero possedere prestigio e competenza, recuperati anche in quell’area di centro e berlusconiana o leghista, non ignorando anche i molti imprenditori seri e competenti che oggi votano PdL perché non emerge un’alternativa affidabile.
I giornali dovrebbero fare autocritica e sostenere la nuova via impegnandosi in questa costruzione nuova levandosi ( dove ci sono , e non mi riferisco unicamente a Repubblica che pure compro) i panni “cospiratori” - n.b. virgolette- e " fautori di complotti ". Ma si sa, la politica è una cosa sporca! Sono letti i giornali, ed oggi di più . Non è forse vero che seguiamo trasmissioni televisive anche per vedere la “scerratina” da commentare con gli amici? E' quasi sempre una specie di voyeurismo (non strettamente sessuale) collettivo, da Grande Fratello. Non è forse vero che leggiamo i guestbook anche per dar contro al “berlusconiano” o dar contro alla sinistra, come è capitato al sottoscritto ricevendo offese perché comunista ( è successo su un blog paesano)? E’ così, sui giornali trovi il gossip, sui blog le “scerre”. I giornali di sinistra una volta venivano comprati e letti con altro spirito da gente che credeva nella politica e nella responsabilità della guida del partito. Io posso investire se mi arrivano quotidianamente informazioni che mi servono per costruire la mia vita , così come al più modesto dei lettori per costruire la sua di vita. C’è però il problema della pubblicità, senza essa il giornale muore. Però con la pubblicità il giornale non viene letto, viene solo sfogliato e non si costruisce un cabit di niente!
Chiosa : proviamo insieme a fantapoliticare col toto-governo dell'Italia futura con l’ipotesi che segue, frutto di mie “elucubrazioni
”. Buona mossa! Come a scacchi!
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
CASINI
Vicepresidente Vicepresidente
BERSANI FINI
MINISTRI
- Rapporti con le Regioni : Ivana Bartoletti
- Attuazione del programma di governo : Rosy Bindi
- Pubblica amministrazione e Innovazione : Gianni Punzo
- Pari opportunità : Barbara Pollastrini
- Politiche europee : Emma Bonino
- Rapporti con il parlamento : Maria Pia Garavaglia
- Gioventù : Federica Pellegrini
- Ambiente : Maria Teresa Fagà
- Turismo : Giulia Innocenzi
- Affari Esteri : Massimo D’Alema
- Interno : Anna Finocchiaro
- Giustizia : Debora Serracchiani
- Difesa : Andrea Romano
- Economia e Finanze : Nicola Persico
- Sviluppo economico : Sergio Marchionne
- Infrastrutture e trasporti : Luca Cordero di Montezemolo
- Istruzione Università e Ricerca : Andrea Camilleri
- Politiche Agricole, Alimentari e Forestali : Sandro Buzzi
- Lavoro e Politiche sociali : Nicoletta Barbato
- Salute : Vittoria Franco
- Beni e Attività Culturali : Vittorio Sgarbi
- Tutela del Territorio : Antonio Mazzi ?