curiosita'
Le 25 vecchie videocassette che possono farti guadagnare parecchi dollari
/image%2F0564428%2F20160331%2Fob_df0999_videocassette-costose.jpg)
Videocassette che possono valere una fortuna all'insaputa dei proprietari: film cancellati e dimenticati ma che oggi possono valere anche migliaia di dollari.
Videocassette vecchie, polverose, ormai inutili. Quante ne avete? Forse neanche voi sapete quantificare il numero esatto di Vhs stipate da qualche parte in cantina o in garage. Se ne avete ancora, e non le avete buttate, vi consigliamo di recuperarle e verificarne i titoli. Si perché quelle che per voi sono videocassette impolverate potrebbero valere una fortuna.
Distractify ci propone l’elenco delle 25 videocassette più rare del cinema. Al momento dell’uscita non se le è filate nessuno tanto da essere addirittura ritirate dal commercio. Nessuna di queste è mai stata trasposta in Dvd e oggi dopo anni dall’uscita sono a dir poco introvabili. Di seguito vi proponiamo i titoli di questi famosi film “miniera d’oro” con tanto di valore economico espressi in dollari. Correte in cantina, magari voi ne avete uno.
Celestine (GO) = 1.600 dollari
The Legend of Hillbilly John (Rainbow) = 1.500 dollari
Journey Into Beyond = 1.500 dollari
Lemora, Lady Dracula = 1.300 dollari
Don’t Open the Window = 1.300 dollari
Flesh Eaters (Knockout) = 1.100 dollari
Black Decameron (Intervision) = 1.100 dollari
Curse of Death (Knockout) = 1.000 dollari
Sisters of Blood (Alpha) = 1.000 dollari
Farewell Africa (Fletcher) = 850 dollari
House of Perversity = 850 dollari
Anthropophagus the Beast = 700 dollari
Cannibal Man (Intervision) = 700 dollari
Devil Hunter (Cinehollywood) = 700 dollari
Eegah (Trytel) = 700 dollari
Gallery of Horror (Trytel) = 700 dollari
Hitchhike to Hell (VRO) = 700 dollari
Tomb of the Undead (Trytel) = 700 dollari
Nightmare Maker (Atlantis) = 550 dollari
Madhouse (Medusa) = 350 dollari
The Evil Dead (Palace) = 250 dollari
The Love Butcher (Intervision) = 250 dollari
La busta paga di un deputato
/image%2F0564428%2F20160221%2Fob_b735e1_deputato-che-dorme.jpg)
Quanto prende mediamente un deputato? A quanto ammonta la sua busta paga? Preparate il malox. La busta paga di un deputato è composta da innumerevoli voci, vediamole nel dettaglio:
Indennità parlamentare: A decorrere dal 1° gennaio 2012, l’importo netto dell’indennità parlamentare, corrisposto per 12 mensilità, è pari a 5.246,54 euro, a cui devono poi essere sottratte le addizionali regionali e comunali, la cui misura varia in relazione al domicilio fiscale del deputato. Tenuto conto del valore medio di tali imposte addizionali, l’importo netto mensile dell’indennità parlamentare risulta pari a circa 5.000 euro.
Tale misura netta è determinata sulla base dell’importo lordo di 10.435,00 euro, sul quale sono effettuate le dovute ritenute previdenziali (pensione e assegno di fine mandato), assistenziali (assistenza sanitaria integrativa) e fiscali (IRPEF e addizionali regionali e comunali). Per i deputati che svolgono un’altra attività lavorativa, l’importo netto dell’indennità ammonta a circa 4.750 euro.
Diaria: La cosiddetta diaria è una specie di rimborso spese per il soggiorno a Roma. Effettivamente pensandoci bene, col livello che ha raggiunto (si fa per dire) la nostra capitale sotto l’amministrazione Marino, questi poveri parlamentari se lo meritano un rimborso spese. Comunque, l’attuale misura mensile della diaria, a seguito della riduzione disposta dall’Ufficio di Presidenza nella riunione del 27 luglio 2010, è pari a 3.503,11 euro.
Rimborso delle spese per l’esercizio del mandato: Il rimborso è pari a 3.690 euro ed è corrisposto direttamente a ciascun deputato con le seguenti modalità:
– per un importo fino a un massimo del 50% a titolo di rimborso per specifiche categorie di spese che devono essere attestate: collaboratori, consulenze, ricerche; gestione dell’ufficio; utilizzo di reti pubbliche di consultazione di dati; convegni e sostegno delle attività politiche;
– per un importo pari al 50% forfetariamente (quindi anche se un deputato non ha spese, almeno metà del “rimborso” se lo intasca ugualmente).
Spese di trasporto e spese di viaggio: I deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l’aeroporto più vicino al luogo di residenza, e a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
Spese telefoniche: I deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche.
Oltre a questo aggiungiamo che qualsiasi deputato ha anche diritto ad assistenza sanitaria integrativa, ma soprattutto ha diritto all’assegno di fine mandato che solitamente a fronte di versamenti piuttosto bassi è invece molto alto: Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota della propria indennità lorda, pari a 784,14 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l’assegno di fine mandato, che è pari all’80 per cento dell’importo mensile lordo dell’indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).
[f.Se famo cuscì, jimo lontano]
L'amicizia tra uomo e donna? Impossibile
/image%2F0564428%2F20160207%2Fob_32e3eb_n-brain-large570-1.jpg)
Anche la scienza dice no, sembra che non vi sia alcuna possibilità di amicizia tra uomo e donna senza altri scopi! E la colpa è sempre dell’uomo che ha la solita idea fissa del sesso. D’altra parte già Oscar Wilde nel 1800 scriveva: ” Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.” Ma anche Luis Borges : “ L’amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente ” . E se il soggetto femminile è interessante , come dargli torto?
Non sapete bene perché, ma il migliore amico della vostra metà non vi è mai piaciuto. Quelle risate complici, quella confidenza eccessiva, quegli attimi di dolcezza... Tra loro è un idillio e per voi è un incubo.
La N.U.S.T. (Norwegian University of Science and Technology) mette il punto sul tema “Non può esistere“. A quanto sembra, lo studio dell'università norvegese ha chiarito che nella maggioranza dei casi si tratta di un enorme "non è come sembra". Sono stati intervistati 308 laureandi tra i 18 e i 30 anni ed è emerso che nelle amicizie tra persone di sesso diverso ci sono molte zone d'ombra. Infatti le ragazze vengono spesso fraintese (3,5 volte di media lo scorso anno) e i loro atteggiamenti amichevoli confusi per approcci di tipo più intimo. Di contro, i segnali d'interesse sessuale dei ragazzi non vengono capiti e le donne scambiano il loro tentativo di flirt per pura affettuosa amicizia.
È tutta una questione di malintesi, insomma. Che porterebbe le donne a pensare di poter essere amici, mentre sotto sotto gli uomini vorrebbero sempre qualcosa di più.
Alla base della tendenza maschile a fraintendere e sopravvalutare i segnali sessuali femminili , secondo lo studio, ci sarebbe un discorso evolutivo: quando si tratta di selezione naturale la capacità dell’uomo di riprodursi è di primaria importanza, quindi non può lasciarsi sfuggire nessuna occasione.
E’ dimostrato che per gli uomini è più facile essere attratti dalle proprie amiche di quanto non sia per loro.
Al contrario le donne, normalmente non sono attratte dai propri amici maschi e presumono che questa mancanza d’attrazione sia reciproca.
Una donna che ride alle tue battute, ti sta vicina o tocca il tuo braccio a una festa non è necessariamente sessualmente interessata, anche se pensi sia così.
E proprio questo fraintendimento alla base non può che minare l’eventuale amicizia uomo-donna. (Ecco perché spesso le donne confessano di avere amici gay: con loro il fraintendimento è eliminato all’origine).
Negli anni, il cinema si è sbizzarrito sul tema dell’amicizia uomo donna. Vediamo alcuni film più belli sul tema.
1. Harry ti presento Sally
2. Il matrimonio del mio migliore amico
3. Un amore di testimone
4. Il grande freddo
4. Una donna per amica
5. Maledetto il giorno che t’ho incontrato
6. Dieci inverni
Le frasi tipiche delle nonne del sud
Hai mangiato? Stai sciupato... Tieni,comprati il gelato
LIBRERIA, TASSE E SCARPE
Stamattina ho pagato le ultime tasse dell’anno. In banca c’era coda, ci ho messo un paio d’ore. Non vedevo comunque l’ora di tornare a casa per riempire la mia nuova libreria, un regalino che mi sono fatto per il Natale. Tornando pensavo che forse non era giusto occupare l’ultima parete libera dell’appartamento, è vero che i libri sono importanti, ma è vero anche che ci sono altre esigenze di spazio in famiglia… Mia moglie ad esempio non è fortunata come molte donne dello spettacolo che addirittura hanno delle stanze per contenere tutte le loro scarpe . E va bene pazienza ! Comprerò anche una nuova scarpiera da sistemare dietro una porta. Una soluzione che può accontentare tutti. Per farla breve, tornato a casa , con mia somma sorpresa ecco cosa ho trovato :
Maratea, spettacolo in mare: tra delfini spunta una balena
Tra delfini e tonni spunta all'improvviso una balena per lo stupore dei pescatori che stavano riprendendo la scena. Il video è stato girato al largo di Maratea, in Basilicata, da alcuni pescatori. Il filmato è stato caricato su Facebook da Biagio Salerno
Le dieci strade pazzesche nel mondo
C'é anche l'Italia in questa speciale classifica delle dieci strade piú assurde del mondo. Da quale strada saremo rappresentati? Mare o montagna?
Sapete qual è il principale prodotto di esportazione della Sicilia nel mondo?
Non sembra vero ma è semplicemente un vocabolo : " MINCHIA" .
E' arrivato pure in America e tra poco gli americani diranno che l'hanno inventato loro, come già gli spaghetti, la pizza e, chi sa, quando sarà finito il processo di beatificazione laica, pure la mafia.
Il vocabolo in questine è super inflazionato, vediamo allora come si potrebbe sostituire, magari con interiezioni ormai desuete quali :
perdinci
perdindirindina
corbezzoli
acciderba
poffarbacco
perdincibacco
caspiterina
sorbole
accipicchia
capperi
perdiana
accidempoli
Ho capito, non vi piacciono, preferite ancora dire MINCHIA, ma vi ricordo che Camilleri ha inventato una variante : beataminchia !