curiosita'
Il genio
E’ stato detto , ed è vero
: « un genio è per tre quarti memoria». Ma quando la memoria si fa , come l’occhio presbite ; quando va alle cose lontane e svanisce sulle vicine, è come di un vino che si decanta : il genio è
quasi allo stato puro, si fa più forte e più trasparente.
Sesso eccitazione e disgusto
Pensateci bene. Durante il sesso ci sono talmente tanti fattori che, in altri contesti, provocherebbero il nostro disgusto: il sudore, l'alito, la saliva e tutto il resto che potrete facilmente immaginare. Eppure in quei momenti il disgusto è quanto di più lontano dai nostri pensieri. Anzi, certi fattori contribuiscono ad aumentare l'eccitazione e il desiderio sessuale. Possibile? Sì, lo è. E lo hanno dimostrato scientificamente due psicologi olandesi, Charmaine Borg e Peter J. de Jong, dell'Università di Groningen.
Lo studio
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica "Plos One", è stata condotta su un campione di 90 persone, soltanto donne, suddivise in tre gruppi: il primo, a cui sono state sottoposte immagini erotiche specifiche per un pubblico femminile; il secondo, che non è stato condotto invece a uno stato di eccitazione sessuale; un terzo gruppo, con la sola funzione "di controllo". Alle donne è stato chiesto di pulirsi le mani con un fazzoletto usato, lubrificare un vibratore, toccare profilattici usati e bere un sorso di succo di frutta all’interno del quale era ben visibile un grosso insetto.
I risultati
I due esperti olandesi hanno scoperto che le donne eccitate trovavano meno disgustoso portare a termine i compiti collegati al sesso rispetto al gruppo di donne non sottoposte a stimoli eccitanti.
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In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: «Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli, quanti ne rimangono?' Gianni risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti". La maestra: "Beh, la risposta giusta era quattro, ma mi piace come ragioni".
Allora Gianni dice "Posso farle io una domanda adesso?" La maestra Va bene. "Ci sono
tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre è sposata?" l'insegnante arrossisce e risponde: "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono" .
Gianni: "Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede, ma... mi piace come ragiona"!!!
Morale: Lasciate che prevalga sempre la ragione.
La vera storia di Neil Armstrong
"Buona fortuna, Signor Gorski"
Quando Neil Armstrong pose piede sulla luna, pronunciò la frase ormai divenuta celeberrima:"Un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l'umanità". Nessuno però capì mai cosa Armstrong intendesse dire quando, accingendosi a rientrare nel LEM per lasciare la superficie lunare, pronunciò questa enigmatica frase:"Buona fortuna, Signor Gorski". Sulle prime, si pensò che fosse un vezzo, un pi ccolo gesto di sfida nei confronti di un cosmonauta russo rivale. Vi furono indagini giornalistiche che, dopo accurate ricerche, stabilirono che non vi era nessun Gorski negli elenchi nominativi dei cosmonauti russi. Armstrong venne spesso intervistato riguardo questa sua frase, ed ogni volta si limitava a sorridere e cambiava discorso. Dopo diversi anni, durante una di queste interviste, Armstrong disse che Gorski era morto e quindi poteva rivelare il segreto: "Da bambino, ero appassionato di baseball, e giocavo nel giardino di casa con un amico. Una volta la palla finì nel giardino del vicino, tale signor Gorski. Scavalcai lo steccato e mi avvicinai alla palla, che era finita sotto la finestra della camera da letto dei Gorski. Fu allora che sentii la signora Gorski, che rivolgendosi a suo marito lo apostrofava così: "Un pompino ??? Tu vorresti da me un pompino ??? Ti farò un pompino quando il ragazzo della casa accanto camminerà sulla Luna !!!!
by Niko Pillinini
Gigi Vannucchi , chi se lo ricorda ?
All'inizio degli anni settanta Vannucchi entra nella Compagnia Gli Associati con Valentina Fortunato, Giancarlo Sbragia, Ivo Garrani, Sergio Fantoni, Valeria Ciangottini, Paola Mannoni, e altri. Alla base di questo sodalizio c'è la volontà di emanciparsi dai teatri stabili in cui spesso gli attori devono sottostare a questioni contrattuali discutibili e a limitazioni della propria libertà e creatività. Con Gli Associati Vannucchi partecipa a spettacoli di grande successo: Strano interludio, Otello, Inferni, e tanti altri. Uno degli allestimenti più importanti di questa Compagnia è la rappresentazione de Il vizio assurdo di Lajolo-Fabbri, sulla vita di Cesare Pavese di cui Vannucchi è protagonista.
A questa intensa attività Vannucchi affianca il cinema, la televisione, la radio, il doppiaggio e altre attività. La carriera televisiva lo rende molto popolare al grande pubblico. Oltre ad apparire come attore in spettacoli teatrali trasmessi dalla televisione, partecipa come ospite a trasmissioni di intrattenimento, ma soprattutto continua ad essere protagonista di sceneggiati televisivi di grande successo: I demoni e Il cappello del prete con la regia di Sandro Bolchi, A come Andromeda, Giocando a golf una mattina.
Per quanto riguarda il cinema, non sono moltissimi i film girati da Vannucchi e non tutti di grande successo. Tra questi, La tenda rossa di Mikheil Kalatozishvili, L'assassinio di Trotsky di Joseph Losey e Anno uno di Roberto Rossellini, in cui ha interpretato il ruolo di Alcide De Gasperi.
Nel pieno della maturità artistica, muore suicida a Roma il 30 agosto del 1978, con le stesse modalità con cui si era tolto la vita, nel 1950, lo scrittore Cesare Pavese
È sepolto nella tomba di famiglia alla Certosa di Bologna
fonte : Wikipedia