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FUSCALDO : VI RICORDATE IL 9/8/2010 ? La lotta paga sempre ! Calabresi, svegliatevi !
Il 9 agosto 2010 manifestammo pacificamente in migliaia contro la fogna in mare. Su tutta la costa del tirreno cosentino , da Amantea a Tortora. Ora, forse, qualche responsabile dello scempio incomincerà a pagare. Non condanno nessuno, ho fiducia nella giustizia ed aspetto che faccia il suo corso. Non posso non chiedermi però perchè i fanghi non sono stati smaltiti correttamente (forse per anni ) ? Perchè siamo stati costretti ad avere un mare pieno di escrementi senza poter fare il bagno ? Mi chiedo ancora : ma questa gente, se responsabile delle accuse che oggi vengono mosse, non ha figli piccoli che hanno fatto il bagno in quella pozzanghera? Tutta la nostra fiducia al Procuratore Dott. Bruno Giordano sperando che il controllo e la vigilanza continuino su tutta la costa.
Approfitto per ringraziare ancora tutti i componenti del gruppo su FB " Alla casta non piace la costa " che parteciparono alla manifestazione.
LEGGO E RIPORTO
Mar Tirreno inquinato. Le ipotesi del Gip: "ci sono connivenze politiche"
Il giudice non esclude collusioni tra politici o tecnici amministrativi con Albanese e Plastina, nell’ordinanza notificata mercoledì ai due dirigenti della Smeco
04/11/2011 Tra i passaggi più importante dell’ordinanza firmata dal gip Giuseppe Battarino, del tribunale di Paola, e notificata ai dirigenti della Smeco Domenico Albanese, 63 anni di San Giorgio Morgeto (Rc), e Gessica Lilia Plastina, 38, originaria di Milano, da mercoledì in carcere con l’accusa di frode e disastro ambientale si ipotizza «la concreta possibilità che solo attraverso connivenze estese di soggetti collocati nei livelli locali e regionali di governo - in ambito politico o più probabilmente tecnico amministrativo - gli indagati abbiano potuto impunemente devastare la costa tirrenica, essendo supportati, o “non disturbati” nella scelta di porre a rischio un intero ecosistema e la salute di decine di migliaia di cittadini».
Al vaglio della Procura di Paola, diretta dal procuratore Bruno Giordano, l’illecito smaltimento dei fanghi dei depuratori lungo tutto il Tirreno cosentino.
Il quadro, descritto dal gip Giuseppe Battarino, è allarmante. Si parla di ben due milioni di fanghi smaltiti illegalmente tra il 2009 e il 2010 tra Cleto e Tortora, ossia lungo tutto il Tirreno cosentino. Dagli elenchi in mano alla magistratura «emerge inconfutabilmente - scrive sempre il gip - che per alcuni depuratori non sono stati smaltiti fanghi per anni». L’ipotesi è che, per risparmiare, si sia deciso di gettarli direttamente a mare senza depurarli. Da qui l’inquinamento della costa e l’ipotesi di disastro ambientale. «Significativa», per esempio, la vicenda di Cetraro, dove la Guardia Costiera ha accertato che «da aprile a dicembre 2010 non era stato registrato alcun smaltimento di fanghi». Nell’ordinanza si cita anche il caso di Paola, col Comune costretto a emanare, «in considerazione - scrive il gip - della gravissima situazione accertata», delle ordinanze (una datata 12 agosto 2010, l’altra 22 luglio 2011) con cui si disponeva l’eliminazione dei fanghi già trattati derivanti dalla depurazione: «Solo grazie all’intervento diretto dell’ente pubblico, dunque, gran parte dei fanghi prodotti - ha scritto il gip Battarino - poteva essere correttamente smaltita». Ora il sospetto delle connivenze politiche.
Intanto per la tarda mattina è previsto l’interrogatorio di garanzia degli indagati, i due responsabili della Smeco arrestati mercoledì, in esecuzione ad un'ordinanza del gip di Paola Giuseppe Battarino, saranno sottoposti questa mattina all'interrogatorio di garanzia. Domenico Albanese, uno dei legali rappresentanti della società, e la responsabile dei depuratori della costa tirrenica, la trentottenne di Fuscaldo Gessica Plastina, non avrebbero garantito la manutenzione opportuna agli impianti di cui avevano la gestione in appalto e sono altresì responsabili, sempre secondo l'ipotesi accusatoria, del versamento in mare degli inquinanti fanghi esausti. Non avrebbero dunque rispettato il contratto d'appalto con i Comuni, risparmiando sulla manutenzione non eseguita a norma, e non avrebbero smaltito secondo procedura di legge gli scarti dell'attività di depurazione, evitando cospicui costi a fini di lucro a discapito del mare, inquinatissimo negli ultimi anni.
fonte: Il Quotidiano della Calabria.it
Fuscaldo ... breve cronaca di una morte annunciata
Dio è perfetto, quindi non può migliorare, gli uomini sì
di Carmelo Anastasio
L’unico modo per non temere la morte, per l’intera comunità di un piccolo paese in declino è non pensarla, non crederci, tirare a campare . Così mi è sembrato in questa lunga estate fuscaldese, così appare sin dal bivio della Madonnella. Il cittadino comune se ne frega, le volta le spalle, anche se lei è ovunque , in ogni strada , in ogni vineddra, in ogni casa , chiesa, catoio, non accorgendosi però che non si può voltare le spalle a ciò che è ovunque.
Oggi, in ogni istante vissuto a Fuscaldo, la trovi sempre lì ad accompagnare la tua triste ombra , muta e nascosta; non parla e si nasconde , come il teschio sotto la pelle , con quel ghigno sempre uguale.
Immerso in quella solitudine , fermo o in cammino sotto la canicola, non puoi non pensarci . Ogni immagine, ogni evento, ogni pietra, diventa sinonimo di perdita degli occhi che, per quanto possano esser belli, non sopravvivranno ai denti (per chi ancora ne ha ) che invece andranno ad arricchire quel ghigno mortale.
Non cambia nulla a Fuscaldo, la curva di Gauss ha già superato il limite centrale degli errori e ora quel destino mortale corre lentamente in discesa. Non c’è mutamento di stagione in senso politico, , e persino i morti , nell’accidia più che comune in alcuni paesani, nell’indolenza noiosa, vengono buttati ingenuamente in politica.
Comare morte salta in ogni stanza, in ogni angolo, minacciosa col suo peso di bara, a nulla servono gli scuotimenti d’avviso. Fuscaldo è lì appisolato su quel dorso di vacca, non si sveglia. A nulla serve il lavoro dei giusti, dei singoli e delle associazioni di volontariato, sono solo mosche che si avvicinano con doloroso stupore a quel teschio di fantasma.
Il basso e l’alto della vita di Fuscaldo è tagliato ; strana giostra di legami e libertà. Sarà sufficiente portare alla Marina la caserma, poi si potrà avvertire il prete per celebrare le esequie di questo paese . Allora, uomini e donne, poveri e ricchi, vivi e “morti” non potranno più sognare. Neanche in una clinica svizzera. Quella se la può permettere solo Bossi.
L’inferno è cominciato da un pezzo. E forse non c’è più neanche la voglia di tornare in paradiso né con madonne , né con San Giacomo.
Francesco Lattari : un patriota cospiratore fuscaldese perseguitato per anni dai gendarmi borbonici
“Unità, Libertà e Indipendenza” fu il motto del patriota fuscaldese che già nel 1847 dopo aver provato il carcere (cospirazione insieme a Luigi Settembrini ed altri personaggi noti del nostro Risorgimento), pubblicò un Progetto di Costituzione per il Regno delle Due Sicilie, non fermandosi mai nel suo vivere per l’Unità della sua Patria. Avete presente Borghezio? Bene, il Lattari fu l’esatto contrario e certamente non provo neanche a fare un paragone tra le due intelligenze perché , nel nostro caso, ce n’è solo una.
Francesco II provò anche a “comprarselo” offrendogli (dopo averlo imprigionato e dopo averlo costretto alla latitanza per 4 anni) la nomina di Segretario Generale dell’ intendenza della Basilicata, ma il nostro patriota rifiutò e non si piegò alle lusinghe del re borbonico neanche quando questi gli offrì la carica di Ufficiale nel Ministero e nella Reale Segreteria delle Finanze.
Ci fossero oggi in parlamento uomini così coerenti e saturi di amor patrio, non avremmo bisogno di poltrone da scaldare con i vari italioti alla Scilipoti.
Seguono alcune immagini della mostra dedicata al Risorgimento e a Francesco Lattari ( Fuscaldo – via Losardo )
[Servizio fotografico : Maranas ( Mario Anastasio)]
Fuscaldo raccontami : processione di San Giacomo per la prima volta nella magica via Piana degli Artisti
Noi "Amici della via Piana degli Artisti" abbiamo lavorato tantissimo per ripulire la via dalla sabbia, dal cemento e dai sassolini prodotti da una pessima lavorazione conseguente agli scavi per la rete del metano. Non mi dilungo sulle modalità dell'uso del cemento e della qualità dei lavori per detta rete perchè non ne vale la pena (anzi , la qualità fa pena). Amici ed abitanti della via si sono dati da fare per far spostare le macchine in sosta, per eliminare erbacce, lavare la "pavimentazione" priva di catrame e con poco cemento, addobbare con fiori e piante ed esporre i "copertini da corredo ricamati" ai balconi, come per la festa del Corpus Domini. Devo ammettere che ho provato una certa emozione al passaggio della statua del santo; sarà che qui in questa via non si è mai vista una processione ma quello che di più mi ha colpito è stata la solennità della manifestazione, una cosa veramente bella! Non mi dilungo, a voi le immagini (di Caranas).
FUSCALDO : passeggiata nel borgo antico
FUSCALDO RA@@ONTAMI
foto Carmelo Anastasio
FUSCALDO : lavori progetto mulini - seconda fase
Sabato 16 luglio 2011 - seconda giornata dedicata alla pulizia del mulino ad acqua della zona "Postazione" a cura del gruppo volontari - alcune foto
Filippo Apicella - Franco Martino - Riccardo Ciofi
Emilio Vilardo
Mario Anastasio
vipera (?) ospite del sito
Sono solo alcuni scatti che riprendono il proseguimento dei lavori- seguiranno ulteriori interventi con la spianata del terreno antistante il mulino e l'illuminazione delle arcate.
Dopo il lavoro, un piccolo rinfresco in garage Caranas
e il giorno dopo un bel pranzo a base di piatti tipici fuscaldesi a quasi 1000 metri in montagna
(foto : Maranas, Apif, Caranas ).
Fuscaldo : “ Le bellezze del borgo antico “
1° Concorso di Pittura Estemporanea
Fervono gli ultimi preparativi per la prima edizione del Concorso di pittura estemporanea. L’evento patrocinato dall’Amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Gianfranco Ramundo e dalla Provincia di Cosenza, prevede l’esecuzione di un’opera pittorica da realizzarsi nel Centro Storico di Fuscaldo nella giornata dell’ormai prossimo 23 luglio. Al concorso saranno ammessi i primi 40 artisti che avranno dato la propria adesione entro il 20 luglio 2011 ( info e regolamento su www.vivifuscaldo.it cell. 333 3042988). L’Associazione “ ArtistinelTempo” , gruppo organizzatore dell’importante iniziativa culturale fuscaldese, informa che numerosi saranno i partecipanti provenienti da altre località quali Praia a Mare, Mileto, Maratea, Paola, Cosenza, ecc. per dare risalto a tutte le bellezze naturali e agli angoli più suggestivi del borgo antico.
Il concorso prevede l’esecuzione di un’opera pittorica (olio, tempera, acquarello, acrilico, su tela o adeguato supporto) da realizzarsi nel centro storico di Fuscaldo in un punto gradito al concorrente che avrà a disposizione 9 ore (8.00-17.00) per realizzare l’opera con formato 50x70.
A tutti i concorrenti sarà rilasciata una pergamena di partecipazione mentre al vincitore 1° classificato andranno 500 € e targa ricordo, 300 € al 2° classificato più targa ricordo , 3°-4°-5° classificato : coppa offerta dalla Provincia di Cosenza.
Grazie a “ArtistinelTempo” , associazione promotrice di questo importante evento che arricchirà le diverse iniziative dell’estate fuscaldese 2011 programmate dalla nuova amministrazione comunale , il borgo antico rivivrà per un giorno l’aria di quella mitica estate del 1982 che rese vivaci e briose le giornate agostane dei residenti e dei turisti non solo nel centro storico ma in tutte le frazioni di Fuscaldo .
by Caranas