Dei miei vent’anni che me ne faccio...
R-esistenza
di Caranas
Eh si erano altri tempi! Ma perché in Bolivia (es. Cochabamba) o a Cartagena in Nicaragua quando una legge non piace i cittadini scendono subito in massa in piazza e qui in Italia siamo capaci di farlo solo quando gioca la nazionale di calcio? Com’erano diversi gli anni ‘70 ! “ Ora e sempre resistenza “ - “ El pueblo unido jamas sera vencido” gridavamo . Quel popolo che reagiva è stato archiviato insieme ai partiti della prima repubblica. Passerà... non l’attacco di bile quotidiano dovuto all’italiota, passerà il decreto sulle intercettazioni e noi saremo ancor meno liberi. Passerà nell’indifferenza generale, nell’immobilismo dei partiti di opposizione e l’impunito resterà sempre più impunito (non vedrà mai la galera) e continuerà a sfornare obbrobri giuridici sempre più limitativi del nostro viver quotidiano. Il popolo sovrano c’è abituato e si adeguerà obtorto collo.
“Signora mia, sapesse quante volte l’ho sognata e nei miei sogni la vedevo addormentata… “ più o meno saranno questi i contenuti delle future intercettazioni. Non più il baccagliare mafioso. Siamo alla follia psicotica. E certamente ci saranno incrementi nella vendita di benzodiazepine e picchi di sindrome apneica durante il sonno. Si sa, il bavaglio non fa respirare.
Extraterrestre portami via ... Berlusconi non ti sopporto più e non voglio più pagare le tue malefatte e la doccia al papa
PERCHĖ DEVO PAGARE LA DOCCIA AL PAPA ?
di Caranas
Ieri sera Annozero , una puntata quasi interamente dedicata allo scandalo degli abusi sui minori perpetrati da preti e religiosi. Quello che più mi ha fatto indignare è la spiegazione servile da parte di Socci (per non parlare delle omissioni del vescovo Sigalini ), considerato che per decenni si è agito badando più a non creare scandali pubblici che a dare la dovuta attenzione al dramma delle vittime. Ma c’è un altro scandalo che tocca direttamente le nostre tasche , una vergogna più legata al nostro territorio/risorsa e all’economia : visto che il regno predicato dal clero non è di questo mondo , come mai a questa Chiesa “arraffa arraffa “, che mortifica continuamente la povertà ( "il papa veste Prada” ) noi italiani dobbiamo pagare 5 milioni di metri cubi d’acqua all’anno?
Direte voi che è previsto dal Concordato del ’29 , dall’art. 6 che parla di una fornitura da parte dello stato di un’adeguata dotazione d’acqua in proprietà al Vaticano. Ma vediamo il dettaglio : nel 1999 la Città del Vaticano si allaccia alla ACEA che chiede subito allo Stato italiano di risanare il debito della Chiesa per 44 miliardi di lire dovuti per le acque di scarico. E l’Italia paga. Da allora però la Chiesa avrebbe dovuto pagarsi da sola la bolletta per circa 4 milioni di euro all’anno. Ma non paga perché non riconosce l’ACEA in quanto società “straniera” . Ma che cavolo vuol dire ? Per ricevere l’acqua riconosci l’ACEA e per la tassa sullo scarico no? Nel 2005 altra batosta per l’Italia che salda altri 25 milioni di euro per il conto dell’acqua.
Berlusconi ci provò nel 2001 a sistemare la faccenda dell’acqua benedetta ( ecco perché il costo è elevato) ma il Vaticano rispose che era disposto a pagare solo 1100 € di contributo per realizzare un depuratore. E Berlusconi preoccupato della perdita di consensi cedette. Così fino ad oggi abbiamo saldato bollette per circa 51 milioni di euro.
Conclusioni : se non pago la mia bolletta non avrò più il servizio dell’acqua , se la pago , pago anche le docce di Ratzingher.
TELESOGNO O TELESUONO?
Santoro : una persecuzione da 2,7 milioni di euro . Travaglio, Vauro, Ruotolo e Innocenzi i nuovi orfani della tv pubblica.
di Caranas
Non mi è mai piaciuto chi fa i “pirsiungoli” (espressione calabrese che vuol dire andare avanti e indietro) e Santoro è campione in questo sport. Aveva già abbandonato la Rai per passare a Mediaset , era poi ritornato in Rai forte di una sentenza del Tribunale di Roma che sanciva il diritto del Michele di condurre « programmi di informazione di prima serata », e ora un nuovo passaggio non a Mediaset ma in uno status che renderà al giornalista un po’ di milioni di euro alla faccia della crisi. Pare che il nuovo progetto di Santoro sia quello di creare una nuova tv alternativa tipo Telesogno già ideata con Costanzo negli anni ’90 ma mai realizzata. C’è dietro l’angolo la “Redtv” di D’Alema , un canale satellitare riformista e quando il Massimo si mette in mezzo è difficile poi raggiungere un guadagno Minimo.
La nuova è l'accordo/divorzio consensuale tra Santoro e la Rai. Mauro Masi ha fatto al conduttore una proposta vantaggiosa che frutterà, se perfezionata da altri contratti, diversi milioni di euro al Michele nazionale per la sua nuova collaborazione con la realizzazione/produzione di docu-fiction da cinque puntate ciascuna da cedere al servizio pubblico.
L’azienda ci perde dicono Lerner e Annunziata ; a me sinceramente non frega nulla , tanto ormai Santoro non era più quello di Samarcanda ed il suo ruolo ultimamente si era ridotto a quello di mediatore.
Chissà cosa staranno pensando in questo momento Travaglio, Vauro e Innocenzi ......
Ruotolo ? No , lui no! anche se ultimamente ripreso un po’ in diretta dal Santoro, lui non verrà abbandonato dal maestro.
Ognuno è libero di firmare i contratti che vuole. A noi resta il diritto di non dimenticare.
Di tutti i colori...
I COLORI DI BERLUSCONI
I COLORI DELL'OTTIMISMO
I COLORI DELLA REALTA'
Finanziaria da 27 miliardi "Ma senza nuove tasse"
L'impedimento di Mister B
Per la causa di separazione con l'ex consorte Veronica, il premier in tribunale ci è andato... Il suo impedimento per le altre cause sarà legittimo ?
Amici miei
Fecondazione eterologa, la Chiesa è contro, ma siamo sicuri che Dio non fu il primo a praticarla ?
Un mistero strano
di Caranas
Maria Madre Santissima mi perdoni , non riesco a non scrivere queste riflessioni che mi vengono spontanee quando leggo e rileggo alcuni testi che parlano delle diverse posizioni della Chiesa Cattolica su alcuni temi, nello specifico : la fecondazione. Userò un linguaggio un po’ dissacrante , quasi satirico, soprattutto nel momento in cui il Papa visita i luoghi di Fatima.
Maria se ne stava li da sola in casa sua quando all’improvviso comparve l’Arcangelo Gabriele. Maria si spaventò e Gabriele rassicurandola le fece una proposta /annuncio che non poteva rifiutare, manco se fossimo più a nord in Sicilia. Annunciò l’angelo che per volere di Dio avrebbe messo alla luce il Figlio del Padre di tutti i secoli. Le donne di quell’età se pur adolescenti , si sa, sono molto più sveglie dei maschietti, e Maria rispose che non era ancora sposata, solo fidanzata con Giuseppe che certamente non avrebbe gradito un regalo cosi carino e l’avrebbe presa come una mancanza di rispetto. Gabriele , semplice messaggero annunciò che doveva solo riferire e non le mancava di rispetto. Non c’era possibilità di opporsi, non era previsto alcun rifiuto. Poteva dire no Maria? Un destino "imposto" quindi.Le vie del Signore però sono infinite e chi siamo noi per giudicare?
Maria magari avrebbe preferito aspettare qualche anno e avere con Giuseppe un rapporto di sua scelta. Non lo sappiamo. Lasciamo stare la prevedibile reazione di Giuseppe che dal pasticcio ne è uscì fuori bene, pur confuso nei concetti dei modelli genitoriali e famigliari che gli apparvero molto diversi dai suoi tradizionali. Maria fu d’accordo e obbedì al valore di Dio; quale diritto aveva di contestare ciò che il Padre Celeste aveva deciso? Giuseppe accolse Gesù come suo figlio, in fondo cosa importava, il seme non era suo ma era di Dio e il problema lo rimandò alla Chiesa per la quale il rapporto non deve essere insolito ma tra uomo e donna, e solo in matrimonio. Come fu quella fecondazione? Eterologa?
Antonello capobrigante calabrese
Quell’essere determinato ignorante che fece un po’ di storia di Calabria : "Antonello , capobrigante calabrese".
di Caranas
Era il 1964, la mia televisione si vedeva a strisce o innevata, eppure non persi una puntata di quella trasmissione ( ora fiction Rai ) che tanto mi affascinava. Perché direte voi ? perché avevo 14 anni e una grande voglia di essere libero, di non inchinare la testa davanti a nessuno, neanche davanti ai rappresentanti, pur amici, qualche volta, della Chiesa. Aspettavo una settimana desideroso di vedere l’epilogo formante, il dramma ambientato in cinque atti , mi entusiasmava sempre di più e mi faceva vedere la sfortunata impresa dei Fratelli Bandiera e del giovane Giuseppe contadino che chiedeva di unirsi alla “banda “ , quella stessa “Banda” che con grande immaginazione e presunzione, ho cercato “tra virgolette” ed in senso metaforico, di raggruppare sotto un titolo “ 12 punti… ” e che , forse, per mia ingenuità, non sono riuscito a cavare dai presepi di Fuscaldo e contrade.
Dicevo di Antonello che voleva vendicarsi del possidente filoborbonico Brunetti per vendicarsi della morte della moglie di Giuseppe chiedendo un riscatto avendo così tracciato la sua condanna a morte e quella dei compagni. I problemi sociali della Calabria sono ancora vivi, e questa festa postunitaria ce li fa rivivere più che mai in corsa ad un riscatto che con Berlusconi si allontana ancora di più. Il latifondo, la sorte delle terre demaniali, la corruzione, il pizzo, la non voglia di alcuni dell’impegno necessario, il feudalesimo della ex DC ancora imperante, le illusioni Di Pietriste, nella percezione delle disastrose conseguenze sull’economia di Fuscaldo e calabrese , sono ancora “effetto necessario” delle condizioni naturali, economiche e morali, che investono l’intera Calabria ed il Sud in quanto la prepotenza baronale che vi esiste è ancora viva.
Per il video , dovete accontentarvi, avrei preferito l'altro che segue su link . Purtroppo la Over non permette più youtube diretto.
http://www.youtube.com/watch?v=vRy-qKmhpws
Il Colosseo cade a pezzi e il governo pure. Bondi , presunto innocente, coinvolto nell’indagine grandi eventi a causa del suo parrucchiere (e meno male che è quasi calvo).Che c’entra ?C’entra
Amore, candore, purezza...
di Caranas
(bagno in maglietta)
Nell’inchiesta grandi eventi , Bondi viene accusato di aver affidato a Riccardo Miccichè l’incarico di direttore dei lavori per il restauro degli Uffizi di Firenze. Da sottolineare che il Riccardo è si ingegnere agrigentino ma anche parrucchiere e Fabrizio Miccichè , il fratello , è titolare di una impresa , la Giusylenia “sotto il controllo di esponenti della Cosa Nostra in quel di Agrigento” e già collega di cantiere (alla Maddalena ) del cognato di Bertolaso. E Bondi parla adesso di offesa alla sua onorabilità, di offesa a quei valori di « Amore, candore e purezza» già cari al nostro calabrese Gioacchino da Fiore (giù le mani) che vorrebbe portare nel PdL.
Certo è che allo scivolone di Bertolaso sulla Lewinsky si aggiunge quello del poeta che affida un incarico da 29,5 milioni di euro per un restauro della massima delicatezza ad un "parrucchiere". Ma mi faccia il piacere ! Se ne torni a scrivere rime baciate!