Perché non si possono riaprire le case chiuse?
di Caranas
Riaprire le “case chiuse”?
E’ immorale, ma è immorale anche la pedofilia praticata dai preti e tante altre cose ( pensa a Silvio). Nonostante le leggi in vigore la prostituzione dilaga ancora con incontrollato sfruttamento
delle donne - non solo – e con un giro di milioni di euro sottratti al fisco, quasi una finanziaria. La prostituzione è sempre stata una professione impropria , certo non c’è un “albo delle
prostitute”, ma perché limitare la libera scelta di una maggiorenne? Tanto più che “opportunisticamente” il ricavato potrebbe essere tassato (lo Stato come nuovo sfruttatore? C’è un’altra
soluzione?) e così non finirebbe nelle mani della malavita organizzata. Questa boutade immorale sembra vicina alle posizioni della Santanchè , sembra
ma non lo è, il fine è più vicino alla scelta del male minore. Finirebbe anche la tratta delle schiave, ci sarebbero maggiori controlli sanitari alle
ragazze, etc . Viene un po’ da vomitare se si pensa che comunque è sempre un offesa per la dignità della persona e della donna in quanto tale. Però
la domanda da farsi è : con le leggi in vigore è sparita la prostituzione? No, perché se ce n’è meno nelle strade , abbonda al chiuso con inimmaginabili storie di droga connesse. Lo stato (gli
Stati) sono molto deboli davanti a questo problema , allora lo si affronti nel modo “immorale” che forse salverà qualche vita e toglierà dallo schifo tante giovani. Una volta si prostituiva per
fame, oggi ci sono universitarie che si prostituiscono non certo per fame ma per arrivare prima, perché il guadagno inculcato dai tanti messaggi televisivi e non ( gli spam improvvisi e
disturbanti nel web confermano), costituisce un traguardo irrinunciabile. La prostituzione è e resta immorale e lo è diventata ancora di più dalla mezzanotte del giorno in cui la legge Merlin è
stata approvata, prima nessuno si scandalizzava a dire "ragazzi stasera che facciamo cinema, casino o una birra al centro?". Cosa c'è di strano? Se una ragazza vuole fare sesso a pagamento e un
ragazzo è disposto a pagare per lo stesso motivo, io vedo solo due persone che vogliono fare la stessa cosa. Ovviamente il discorso non sta in piedi se c'è un caso di schiavismo. Ma forse sono
solo parole. Certo , per uno che crede è difficile accettare la prostituzione (se pur controllata dallo Stato), è un qualcosa che non va solo contro le religioni , Gesù fu tollerante, perdonò. Disse anche però : “va e non peccare più! “.
Non so quale delle due soluzioni (legge Merlin e riapertura) sia veramente la cosa migliore. Non discuterne però non risolve il problema.
PS : le foto nel nuovo album “ foto d’epoca” sono state inserite solo perché ad avviso dello scrivente sono d’arte , come il bianco e nero sa esprimere bene, e poi , rendono l’idea di cosa erano le “case chiuse”. Per chi legge Camilleri, consiglio “La pensione Eva” , buona lettura.
Sarebbe interessante leggere qualche vostro commento sul tema. Ricordo che l’indirizzo di posta elettronica è protetto e visibile solo per il sottoscritto.
Se vinceranno ( Lega e Berlusconi ), dovremo prepararci tutti per il grande esodo.
di Caranas
Il titolo non è messo li a caso. Cosa puoi aspettarti da un governo che ha rovinato la scuola e che ha messo gli alunni a “pane e acqua”, che non
rispetta i valori fondamentali della convivenza civile, che ha azzerato le politiche pubbliche a sostegno dei lavoratori, che non sa distinguere che una maternità di una immigrata è diversa da
quella di un'italiana, un governo il cui primo ministro si trasforma finanche in sciamano per curare (i propri interessi)?
A via Padova a Milano è già coprifuoco. Quale ordine c'è? Questa è ammuìna (espressione borbonica che serviva a dimostrare efficienza sulle navi e che vedeva tutti i marinai a trasferirsi da prua
a poppa , da babordo a tribordo senza fermarsi) . Ammuìna , ossia casino, bordello, come solo quell'artista di Berlusconi sa organizzare, così come scenari apocalittici che puoi vedere
guardando al microscopio le molecole di una semplice tazza di brodo bollente.
Se vince Berlusconi l'aumento dell'entropia avrà un picco altissimo essendo essa la misura del disordine. Una disgrazia, un guaio che in parte abbiamo già passato e che richiederà un grande
sforzo domenica e lunedì per sottrarci a questo caos. Adamo ed Eva quando furono cacciati dal Paradiso Terrestre udirono una voce risuonare dall'alto : << Tu uomo lavorerai con sudore e tu
donna partorirai con dolore>>. Poi, dopo una piccola pausa, si aggiunse la voce del sempiterno Berlusconi : << E tutti e due sarete perseguitati per i secoli dei secoli da me :
l'entropia!>>
Perciò, ricordiamoci che il processo entropico può essere rallentato ma non bloccato e che indietro non si può ritornare. Dovremo ricordarcelo domenica prossima e il lunedì successivo non votando Pdl e Lega. E già che ci siamo ricordiamoci un altro principio famoso , quello di Lavoisier : << Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma>> . Non c'è la presunzione di distruggerlo questo personaggio, ma possiamo trasformare l'Italia.
Solo così posso ancora immaginarmi un futuro in questa terra senza andarmene all'estero.
Nel mare di Calabria le navi con fusti radioattivi affondano ma basta un servizietto del TG1 per farle sparire definitivamente
Per prendere voti in Calabria il governo è disposto anche a mentire spudoratamente con un nuovo servizio del TG1 alle 13.30 sulla nave dei veleni di Cetraro.
di Caranas
Era il 18.9.2009 quando mi occupai su questo stesso sito della nave dei veleni di Cetraro. “Ricordate la nave dei veleni, il relitto al largo della costa calabrese
che secondo un pentito di mafia avrebbe nascosto fusti pieni di materiale radioattivo? Si è scoperto che non era così… “
Inizia così il servizio del TG1 di oggi alle 13.30 liquidando in poco più di un minuto una questione gravissima di responsabilità, giusto per recuperare voti e per ridare respiro al turismo sulla costa calabra. Il sottosegretario Roberto Menia dovrebbe spiegare a me e a tutti gli italiani, perché non è mai stato permesso nel mese di settembre 2009 anessun ricercatore e a nessun giornalista di imbarcarsi sui mezzi messi a disposizione del Ministero dell’Ambiente per far luce sui misteri della nave dei veleni affondata al largo di Cetraro. Visto che si afferma che la nave non è la Cunski , come mai non si è visto nel servizio alcun nome della nave affondata? Quali certezze ha offerto il ministero visto che è in possesso dei documenti con elenchi di tutte le navi affondate e relative mappe? Dobbiamo quindi pensare che i più svariati enti marittimi e i Lloyd’s di Londra hanno raccontato palle? Se quella è una nave militare perché non la si fa vedere? Perché almeno un fusto non è stato portato a riva per esaminarlo e tranquillizzare la popolazione? Il problema è che tutti controllano e nessuno è controllato. Se ne riparlerà ancora.
Berlusconi ha chiuso! Guardate cosa significa avere un milione di persone a Piazza San Giovanni. Funerali del grande Enrico 13 giugno 1984, altro che quei quattro gatti del "nano" e &
13 giugno 1984 - Roma - Piazza San Giovanni stracolma!
BERLUSCONI HA PIU' VOLTE RIPETUTO CHE CHI VOTA PER LA SINISTRA E' UN GRAN COGLIONE, RICORDATENE QUANDO SARAI NELLA CABINA ELETTORALE!
Un Travaglio oggi e un altro domani.Libertà di stampa... ?
Libertà di stampa : se critichi
Berlusconi, Di Pietro o Napolitano, non succede nulla, anzi il popolo anche viola ti applaude, se critichi il Papa, corri rischi grandi come una
casa.
di Caranas
Busi? Chi lo conosce? E se lo difendi sei finitop (se ti va bene!). La domanda : perché nessun quotidiano importante ha messo in risalto il contrasto Busiano e isolano famoso sull’evidentissima contraddizione tra una Chiesa sessuofoba e omofobica? Tra la distinzione non c’è concetto di opinione , è un dato di fatto, tanto più se si pensa alla pedofilia diffusa nel mondo della Chiesa e alla sorprendente non richiesta di perdono di Benedetto XVI . Nessuna segnalazione evidente da parte della stampa, sia quella di opposizione del De Benedetti, sia quella dell’ultrasinistra , sia della RAI che condanna Busi senza processo all’espulsione a vita dai programmi della televisione di Stato. Qualche cosa la trovi solo sul Corriere della Sera .In Repubblica a pg. 62 e così latitanza anche in rete. Quello che stranamente più colpisce è il silenzio dei politici ma anche quello di giornalisti ormai noti come Travaglio. Silenzio o plauso? Capisco i reazionari illiberali, per loro è missione. Ma per noi progressisti è diverso. Anche se ci sono le elezioni regionali. Ma la vogliamo capire che anche la “ si fortite pugnabitis, victoria certa erit ac praeda capiosa" (leggi fuga di notizie sull’indagine di Trani) è stata fatta ad hoc per guadagnare voti nel centro destra? “Il Fatto” non era il giornale che faceva della libertà in RAI la battaglia delle proprie battaglie? Ė evidente che di Busi non gliene frega un cavolo, soprattutto adesso che non vuol litigare con i preti.
BUON COMPLEANNO FORANASTASIS

Era giusto il primo giorno di primavera ( anastasis = resurrezione) un anno fa !
Caro Foranastasis, mi hai fatto tanta compagnia !
Numeri ( l'incremento visite forte c'è stato da settembre scorso):
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Giornata record : 26/2/2010 (1419 pagine viste)
Visitatori record : 26/2/2010 ( 871 visitatori unici)
Pagina più visitata : "Omaggio a Gian Maria Volontè"
Quel sogno … ora ti spiego la sua simbologia affascinante
Quello strano sogno che tutti o quasi abbiamo fatto almeno una volta. Con
un assiduo allenamento chiunque può imparare a controllare il suo subconscio. Io l’ho appreso da Sant’Agostino.
di Carmelo Anastasio

Nella condizione REM (primi 90 minuti di sonno, quelli per cui “se possiedi la materia le parole seguiranno”), tutti sogniamo anche se non ricordiamo nulla, a meno che in quella fase veniamo svegliati o ci svegliamo per paura o altro. Il sogno dei numeri è classico, peccato che poi il più delle volte non li ricordi . Mi è capitato e da allora incominciai a studiare piccoli trucchi per cercare di ricordare i sogni.
Più avanti vi parlerò di 3 sogni tipici ricorrenti , una specie di topos comune nel mio mondo di Orfeo. Ma anche del vostro. Chi non ha mai sognato di trovarsi in una condizione immobilizzante, tale da non poter muovere neanche un dito?
a) Come facilitare il ricordo del sogno
Partendo dal “mio” concetto per cui i sogni non sono altro che “l’eliminazione delle scorie del
nostro cervello "- il cervello se ne libera quando siamo meno vigili - l’idea dominante è quella che i sogni ci mostrano in primis tutto quello che inconsciamente rifiutiamo : le paure,
la morte e l'ignoto che non si può esplorare.Diventa quindi necessario sostituire al rifiuto, il dialogo riequilibrante verso la nostra interezza. Dialogo con chi ? Con se stessi,
buttando giù nel sogno (per quanto possibile) una frase, una parola-chiave, una semplice traccia per ricordare al mattino . Es. : se sogno che sto precipitando potrei ripetere nel sogno
(perché lo avrò ripetuto tante volte senza apparente necessità da sveglio per costruire il riferimento) : “è una cavolata, non sto cadendo, lo so perché l'ho memorizzato in
quel tassello”. Sembrerà strano, ma funziona! C’è quindi una sorta di monologo inconscio ma funziona solo
... non
fermarti, il bello arriva dopo !
nel sogno lucido, una specie di sogno nel sogno. La parola chiave
aiuta e ti verrà in mente quando al mattino ti laverai i denti! Se proprio non dovesse funzionare, prova a bere molta acqua prima di andare a dormire, dovrai necessariamente svegliarti
dopo circa 90 minuti per evacuare il liquido e quindi ricorderai più facilmente. Sperimenta e gioca in modo rilassato, magari sognerai dei numeri e vincerai milioni all’Enalotto! Mi raccomando :
una piccola percentuale mi spetta di diritto!
b) Livello oggettivo e soggettivo del sogno
Per non farla lunga dirò che non c’è , a mio avviso, una separazione netta tra i due livelli; quello oggettivo è più comune e caratterizzante i sogni particolari di cui ho parlato (scritto) all’inizio. Comunque sia, credo che l’inconscio fornisce sempre una indicazione piuttosto oggettiva. Entra in gioco la facoltà intuitiva dell’inconscio , una natura interconnessa che porta al messaggio reale che nella vita diurna si evita, che nella vita cosciente tentiamo di seppellire.
c) il “ dèjà vu”
Spiego meglio : “è successo perché ho avuto un sogno premonitore” . Ma non è vero! Sono solo coincidenze in relazione tra loro in modo puramente casuale. O almeno dovrebbe essere così; il sogno “premonitore” credo che sia soltanto collegato a qualche esperienza di sogno avvenuta nel passato, legata in modo sincronistico all’esperienza presente. Ti sarà capitato anche di vivere delle situazioni che ti sembra aver già vissuto in passato, uguali, identiche, stessa situazione, stesso luogo. Il motivo è lo stesso anche se la realtà è diversa : TI SEMBRA, ma non è così!
Ora passiamo ai 3 sogni particolari
IL VOLO
Mi è capitato parecchie volte e sempre l’ho ricordato il mattino dopo. Sogno anche molto piacevole; non potete immaginare che giri . Così bello il sogno, che ancora oggi, a volte, mi concentro prima di addormentarmi per farmi un altro volo!
Il nocciolo del nostro più profondo inconscio, è un professore di crescita che comunica con noi attraverso i sogni per
indicarci dove siamo “fuori equilibrio” rispetto all’identificazione (diurna) della nostra personalità.Spiego meglio : se sei un tipo troppo
buono, stai tranquillo che sognerai belve a più non posso , magari fatti prima un piatto di trippa alla fuscaldese con patate e fagioli ! Se sei molto curato, molto "per bene " (staccato
preferibilmente), sognerai barboni e trasandati a più non posso. Se sei nativo di Fuscaldo, sognerai di tornare subito a Milano, Pero,
Rho, Brescia, Livorno a Torino ecc. !
Sogni di volare perché sei “spirituale” ed hai desiderio di “toccar base”. Ma potrebbe anche significare che hai passato troppo tempo a terra, alla “fundaneddra” , a Cariglio, Scarcelli, alla
Marina sulla spiaggia, sul piazzale del Convento. La conseguenza è di spiccare il “volo” perché sei
persona pragmatica , razionale, che lavora e che “vede” non rinunciando ad altre battaglie per (ad esempio) la rimozione di lastre di amianto dal paesello. Quindi, per cogliere il significato del sogno occorre riflettere su quali sono gli aspetti con cui si è identificati, perché come nell’esempio del volo , il senso del
sogno è molto diverso nei due casi esaminati.
Più complicato il sogno della partenza dalla stazione di Paola per Milano. Probabilmente sognerai di non riuscire a farcela a salire sul treno o nella migliore delle ipotesi, tu sei su in carrozza ma , hai perso le valigie. Comunque sia questo significato tipologico te la spiegherò un’altra volta.
“U monacheddru”
Questo tipo di sogno/condizione fisiologica, è molto comune in quel di Fuscaldo (sarà per il paesaggio medioevale) ma anche altrove. Vi racconto una storia..
Nella provincia di Cosenza, si pensa che esista un folletto, vestito da monaco e alto poche decine di centimetri che va
a visitare di notte le persone sedendosi sul loro petto( impedendo quindi una sana respirazione). Il “monacheddru” ha un lungo cappello rosso : se si riesce a prenderlo, il monaco sarà
costretto a rivelare l'ubicazione di una pignatta piena d’oro. Naturalmente è difficilissimo catturare il cappello perché durante il sonno si è fragili e di certo non pronti a un
gesto rapido come quello di sottrarre il copricapo.
In alcune varianti si dice che il monachello rubi il fiato alle persone, in altre si dice che chi è riuscito a ottenere il tesoro, poi è stato colpito dalle più gravi disgrazie finendo per
perdere tutto il tesoro e anche di più.
In riferimento alla spiegazione fornita da Carlo Levi in "Cristo si e' fermato ad Eboli", tale personaggio era l'anima vagante di un bambino morto senza essere stato battezzato. Si invocava
soprattutto per spaventare i bambini che avevano fatto qualche monelleria. I folletti visitavano i vivi la notte e tiravano loro i piedi e le coperte. Abitavano vicino ai pozzi e
all'interno di essi. Avevano cappelli rossi e a coloro che riuscivano a rubarli veniva offerto oro ed altro.
Ma torniamo al sogno. La realtà è che durante il sonno,
inconsciamente abbiamo paura di addormentarci per via dell’ignoto paransioso. Questo stato fisiologico/sogno che ti impedisce di muoverti, che ti fa sentire pesante, che non ti fa respirare (in
realtà respiri), che ti ferisce ma non senti dolore, è la fotografia di tutta la fragilità dell'uomo (nella non coscienza del riposo) e realizza la
paura istintiva di poter essere aggrediti durante il sonno e la scarsa coscienza che segue il risveglio. In poche parole, se non c’è qualcuno che ti “trozzula” ( ti muove ), per
dirla alla fuscaldese, riportandoti alla realtà, subentrano grosse difficoltà che si aggiungono al panico.
Sprofondo e non mi fermo mai
Classico sogno del dolce a fine cena.
Gli egizi con l’ipnosi sollecitavano i sogni che, una volta interpretati dal sacerdote, potevano rivelare una malattia e il metodo per guarirla. Vi assicuro che in questo caso non viene voglia né di concentrarti per sognare di sprofondare, né di controllare il sogno per ricordartelo al mattino. La sensazione che si prova sprofondando è fortemente paurosa e a tratti piacevole (masochisticamente) perché il fondo non lo raggiungi mai. Ma sudi, ed hai paura e non vedi l’ora che finisca. Vivi una realtà parallela alla quale attingi dopo, per trovare le risposte alle domande della vita reale.
Da tutte le ricerche che ho fatto, pare che in quel momento il tuo subconscio rafforzi notevolmente la sicurezza. Si va
bene... però è quasi un incubo! Full stop .
Dormite bene, Caranas
VIGE UNO STATO DI CONFUSIONE : SOGNI LEOPARDI MA LA FACCIA E’ DI BONDI, PORCA TRO..
Non più Stato di diritto ma stato confusionale
di Caranas
A Silvio
« Silvio, mio pupillo
coi tuoi video mi gingillo
se io guardo un tuo comizio
cado subito nel vizio,
da quella notte a Villa Certosa,
la mia anima non riposa.
Silvio mio, io ti seguirò fedele,
sarò al tuo collo un’invisibile sciarpa
la tua gomma sotto la scarpa,
un’antenna attaccata ad un palazzo,
un catetere ancorato al ca..o. »
James BONDI
Ė sceso in campo Berlusconi in persona per raccontarci che i suoi collaboratori stipendiati faciloni e impuniti non hanno alcuna responsabilità sul disastro
combinato nella presentazione delle liste taroccate del PdL.
Ma no, sono stati i Komunistacci che ne hanno impedito fisicamente la presentazione. Perché dovrebbe risponderne il governo che già è tenuto al guinzaglio?
Ci pensi il Tar che lo critica e ci pensino i bolscevichi rossi della piazza che non ce l’hanno duro come la destra ma …di Pietro!
Dal 1994 il miglior statista dell’Italia degli ultimi 150 anni, non può assumersi le sue responsabilità. Lui è ! Lui è Berlusconi ! E Bondi, il poeta maledetto, è il suo profeta.
Berlusconi non solo non chiede scusa agli elettori , ma crea un gioco di specchi in cui ciò che appare si sostituisce alla realtà e la “sua” ragione si sovrappone ai torti. Non più Stato di diritto , è inutile : molto meglio lo stato confusionale.
La Confessione , pensieri laici o quasi

Il quesito :
degli Avventisti del settimo giorno sulla confessione affermano che Dio non ha detto di
confessare i propri peccati ad un sacerdote, ma direttamente a LUI, in un colloquio spirituale .
Riflessioni
Il Concilio di Trento insegna che il sacramento della Riconciliazione o Confessione “è stato istituito principalmente quando, risorgendo dai morti, il Signore soffiò sui suoi discepoli dicendo: Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi (Gv 20,22-23)” .
Se uno si pente dei propri peccati direttamente davanti al Signore, fa certamente una cosa buona, ma questo non significa che gli siano stati tolti.
Per la remissione dei peccati Cristo ha detto esplicitamente di ricorrere alla Chiesa e l’ha detto in termini così chiari da affermare che quanto la Chiesa non li rimette, non li rimette neanche lui.
Giovanni Paolo II nel Motu proprio Misericordia Dei (7.4.2002) scrive "Il Concilio di Trento dichiarò che è necessario ‘per diritto divino confessare tutti e singoli i peccati mortali’ . La Chiesa ha visto sempre un nesso essenziale tra il giudizio affidato ai sacerdoti in questo Sacramento e la necessità che i penitenti dichiarino i propri peccati , tranne in caso di impossibilità. Pertanto, essendo la confessione completa dei peccati gravi per istituzione divina parte costitutiva del Sacramento, essa non resta in alcun modo affidata alla libera disponibilità dei Pastori".
Dalle parole con le quali Gesù ha istituto questo Sacramento si deduce anche che è necessaria l’accusa dei peccati.
Il medesimo Concilio insegna che “la confessione integra dei peccati è stata istituita dal Signore, e che è necessaria per diritto divino a quanti sono caduti in peccato dopo il Battesimo” . Concilio, non Gesù.
Certo, Gesù non ha detto esplicitamente di accusare i peccati. Ma l’ha detto implicitamente.
Infatti questo sacramento della riconciliazione è stato istituito a modo di giudizio (“a chi rimetterete e a chi non rimetterete”; cfr. Gv 20,22-23), e che “i sacerdoti non potrebbero né esercitare questo potere giudiziale senza conoscere la causa né osservare l’equità nell’imporre le pene se i fedeli stessi non dichiarassero prima i loro peccati non solo in genere ma anche in specie e singolarmente”.
Pertanto il medesimo Concilio prosegue dicendo: “Se qualcuno affermasse che la confessione sacramentale non è stata istituita o non è necessaria alla salvezza di diritto divino; oppure che il modo di confessarsi in segreto al solo sacerdote, che la Chiesa cattolica ha sempre osservato e osserva, è contrario all’istituzione e al comando di Cristo, ed è un’invenzione umana, sia anatema (scomunicato)” , (come si vede, le minacce della Chiesa non hanno limiti).
Gesù ha affidato questo sacramento agli Apostoli riuniti nel Cenacolo, ai quali tre giorni prima, nell’ultima cena, aveva detto: “fate questo in memoria di me”. Non l’ha affidato dunque a tutti, ma solo a quelli ai quali ha dato il potere sul suo corpo fisico.
Fin qui la risposta di un religioso. Ma i dubbi restano soprattutto sul fatto che Gesù non ha detto esplicitamente di accusare i peccati. Chiaramente il Concilio di Trento tirò l’acqua al proprio mulino. Siamo nel 1545 e alla Chiesa faceva comodo ricevere in confessione "notizie particolari ".
Volendo, si potrebbe dire anche che se l’efficacia del sacramento non proviene dalle qualità morali del ministro ( pensate al fenomeno della pedofilia), tuttavia la sua fede e devozione, oltre a contribuire alla sua santificazione personale, favorisce molto le buone disposizioni del soggetto che riceve il sacramento e, di conseguenza, il frutto che ne ottiene.
Però, il matrimonio ad esempio, è per la Chiesa ( come per il battesimo) un sacramento indissolubile come provato dall’insegnamento di Cristo e allora come mai nel Concilio di Trento si stabilirono norme per un eventuale annullamento?
Col battesimo viene poi da porsi la domanda : Maria, madre di Gesù, e gli Apostoli furono battezzati ? Perché se non battezzati allora si deve concludere che non furono lavati dal peccato originale!
Ci vorrebbe un decreto interpretativo di Berlusconi.
Comunque sia, per l’insegnamento del Maestro, a mio avviso è sufficiente credere in Lui senza tanti vincoli conciliari. Gesù, l’Unico che non ha sbagliato nulla!
( se sei interessato, leggi anche "Il dogma dell'Immacolata Concezione". Lo trovi nella colonna dex tra le "Pagine quasi apocrife")
La “frascatula” di Fuscaldo (ricetta)
di Caranas
A 10 anni , mangiando la frascatula non sapevo cosa fosse la polenta conosciuta più tardi al nord.
A Fuscaldo come in altri paesi del circondario, soprattutto nei mesi di febbraio /marzo, quando il freddo penetrava nelle ossa e alla sera il mattone riscaldato ed avvolto in stracci di lana riusciva appena appena a dare tepore ai piedi affondati nelle lenzuola e sotto due o tre coperte ( quelle militari pesavano parecchio), il pranzo si rallegrava talvolta con la frascatula. Un premio , se si pensa che la pasta e fagioli fatta con i resti misti di pasta , veniva invece somministrata a noi ragazzi per punire qualche marachella. Frascatula è un piatto caratteristico e diverso dalla polenta del nord. A Fuscaldo infatti , la frascatula era ( è?) di colore rosa per via del sugo che veniva aggiunto alla farina. Da noi, non veniva cucinata per sopperire alla mancanza di altri generi alimentari dovuta alle precarie condizioni economiche di diverse famiglie, si cucinava per cambiare e per facilità di preparazione e ridotto tempo di cottura e la ricetta rispondeva bene ad eventuali esigenze di immediata disponibilità di cibo. Non lo sapevamo, ma la frascatula era ed è l’equivalente del moderno fast food.
Ingredienti per 6 persone
500 gr. di farina di mais
2.5 lt di acqua
Sale quanto basta
20 gr. Olio di oliva
150 gr. Passata di pomodoro precotta
Formaggio pecorino grattugiato (q.b.)
Preparazione
Mettere a bollire l’acqua con l’olio, il sale e la passata di pomodoro.
A parte, fate bollire due pezzi di salsiccia calabrese fresca ( con pepe e semi di finocchio) aggiungendo all’acqua mezzo bicchiere di passata di pomodoro e un cucchiaio d’olio d’oliva.
Nella pentola più grande , aggiungete al miscuglio bollente di acqua , olio , sale e passata, la farina di mais facendola cadere a pioggia e mescolate con una frusta . Ogni tanto mescolare il contenuto della pentola più piccola con la salsiccia.
Continuate a rimestare con un cucchiaio di legno e lasciate cuocere la frascatula a fuoco lento per almeno 20 minuti aggiungendovi il sugo di passata preparato a parte , prima che l’impasto diventi più o meno denso. Rimestare fino a che il tutto assuma un colore rosa.
Quando avrà raggiunto la giusta consistenza, sistemare la frascatula spalmandola su un tagliere in legno, possibilmente di forma rotonda.
Unite il pecorino e sistemate i pezzetti di salsiccia (uno per ogni porzione ). Piatto da mangiare caldo!
Bon appetit !