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Blog  di Caranas

consigli caranas

Hai risparmi ? Portali in Svizzera

6 Dicembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

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HAI SOLDI ? COMPRA I BOT ITALIANI !

Negli ultimi tempi molti si domandano se il nostro Paese sia in grado di farcela o se il suo destino sia quello del default. Gli avvenimenti di questi giorni (Governo Monti e manovra salva-Italia, borse in salita e spread in discesa), fanno ben sperare, ma i sacrifici da fare sono enormi.

Molti risparmiatori si stanno chiedendo cosa fare, condizionati anche dalle notizie che i media propinano tutti i giorni e che riguardano la sicurezza degli investimenti, soprattutto dei titoli di Stato italiani. Alcuni stanno pensando di portare i soldi all’estero, soprattutto al sicuro in Svizzera, ma non sanno in pratica come fare. A prescindere dal fatto che è da tempo che suggeriamo di comprare Bot e Btp, essendo fiduciosi in una ripresa dell’Italia, è giusto anche dare qualche informazione su come portare i soldi in Svizzera.

La soluzione più semplice è quella di rivolgersi direttamente ad una filiale in Italia della banca svizzera dove si vogliono indirizzare i soldi, e farsi fare un bonifico dal conto corrente. Inoltre la banca chiarirà tutti i dubbi del risparmiatore.

L’altra soluzione è quella di mettere il contante in una valigetta e recarsi direttamente in Svizzera. Si possono portare non più di 10.000 euro a volta. Se si supera questa cifra occorre dichiararlo e compilare alla dogana alcune dichiarazioni (il modulo si trova sul sito www.agenziadogane.gov.it).

Se il modulo non viene compilato e si viene scoperti, si va incontro al sequestro amministrativo fino al 40% dell’importo che eccede il limite dei 10.000 euro (in pratica se si tenta di portare in Svizzera 20.000 euro, ne sequestrano 4.000). Oltre a questo è prevista anche una sanzione, sempre calcolata sulla parte eccedente i 10.000 euro, di un ulteriore 40% (altri 4.000 euro), con un minimo di 300 euro.

Inoltre occorre inserire nella dichiarazione annuale dei redditi la consistenza dei soldi depositati all’estero, sempre che superino i 10.000 euro, e va anche dichiarato ogni eventuale provento.

La Guardia di Finanza è molto attenta su queste operazioni e solo nel 2010 ha scoperto alla frontiera con la Svizzera la bellezza di 87 milioni di euro non dichiarati.

 Naturalmente NON è un consiglio. Sono solo spiegazioni tecniche .Tratto da investire informati

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Non è poi così difficile risalire all’indirizzo Ip di un’email

30 Novembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

Risalire all’indirizzo Ip di un’email

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Risalire all’indirizzo Ip di un’email è relativamente semplice. Riuscire invece a scoprire la località geografica o l’identità dell’autore dell’email è decisamente più complicato, ma se hai un'altra e-mail sicura dello stesso autore, dal confronto il gioco è fatto.

Vediamo come risalire all’indirizzo Ip di un’email analizzando gli header SMTP, consci del fatto che se l’autore ha utilizzato un proxy o un’altra infrastruttura di anonimizzazione come Tor, l’Ip rilevato sarà appunto quello utilizzato come “maschera”.

Il procedimento si articola in due fasi: il recupero degli header dell’email e l’analisi alla ricerca di un particolare campo, contenente l’informazione ricercata.

Recuperare gli header

Per prima cosa si apre il client di posta elettronica, client che può essere un programma stand-alone come Outlook o Thunderbird, oppure un’interfaccia webmail come Gmail o Hotmail.

Le operazioni da compiere per recuperare gli header differiscono da client a client: ne presento due. In genere tutti gli altri client hanno funzioni analoghe che divergono solamente dalla terminologia adottata.

Con Outlook 6 selezionate l’email di cui volete rivelare l’Ip del mittente, quindi

tasto destro -> proprietà -> dettagli -> messaggio originale.

In Gmail andate in alto a destra sul menu rispondi

Rispondi -> Mostra originale.

In entrambi i casi vi troverete di fronte ad una lunga lista di righe dal contenuto apparentemente criptico.

Analizzare gli header

Questi dati sono gli header SMTP. Contengono varie informazioni, sul mittente, il destinatario, i passaggi tra i vari server coinvolti nell’operazione di recapito, le date e le ore di queste operazioni. Tra questi campi uno in particolare ci interessa: il campo received.

In un’email ci sono diversi campi received. Partendo dall’alto scendiamo fino a trovare l’ultimo campo received.

Mi sono mandato un’email dal mio account su Yahoo al mio account su Gmail. Ho contato 11 header received. L’ultimo contiene l’Ip del mittente (ovvero il mio, che ho oscurato):

Received: from [xyz.xyz.xyz.xyz] by web .....mail.ird.yahoo.com via HTTP; Thu, 30.11.2011 14.03:30:47 PDT

Dopo la scritta from tra parentesi quadre appare l’Ip del mittente, seguito da altre informazioni tra le quali l’ora e la data in cui il server SMTP di Yahoo ha ricevuto tramite HTTP l’email da recapitare.

Per recuperare l’Ip di un’email bisogna quindi ottenere gli header con un’operazione che varia da client a client; quindi si cerca l’ultimo campo header; dopo il from troviamo l’indirizzo del mittente.


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Lo sapevi che se non tiri la bionda si spegne ?

22 Novembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

Lo sapevi che …

Bionda

Sono un fumatore incallito (purtroppo!). Da una ventina di giorni notavo che fumando mentre scrivevo al computer, la sigaretta si spegneva ed ero costretto a riaccenderla. Sin dalle prime volte pensai: devo cambiare tabaccaio, ‘ste sigarette mi sembrano diverse. Lo feci ma il risultato non cambiava. Ora finalmente ho capito perché : sono sigarette nuove, a bassa combustione, in poche parole anti-incendio.

Sono già  in commercio in Europa da fine agosto, ma diventeranno obbligatorie da giovedì prossimo: e' questa la data annunciata oggi dalla Commissione europea per l'introduzione, da parte dei produttori di tabacco, delle bionde che si spengono da sole se lasciate incustodite. Le sigarette lasciate accese ''sono una delle cause principali di incendi fatali in Europa'', ha spiegato una portavoce dell'Esecutivo di Bruxelles. Le nuove sigarette, denominate a 'ridotta propensione di combustione' potranno ridurre il numero di vittime di oltre il 40%, ''salvando centinaia di vite umane ogni anno''.

Le sigarette anti-incendio, assicurano i produttori, hanno lo stesso gusto e aspetto di quelle tradizionali e anche il costo e' lo stesso, dato che le spese aggiuntive vengono assorbite dai produttori. Il meccanismo di autospegnimento viene assicurato da tre bande trasversali posizionate sotto la cartina all'inizio, nel mezzo e verso la fine della sigaretta, che la estinguono se questa non viene tirata.

CONSIDERAZIONI : mi sembra che ci sia il trucchetto che non si vede, infatti per non farla spegnere continui a tirare e di conseguenza la bionda si consuma prima. Bella fregatura per noi fumatori ! Ma forse sarebbe meglio non fumare, e chi ci riesce ? Avete consigli ? Commentate

 

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CONSIGLI UTILI PER GLI IMPREVISTI

17 Novembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

A casa o in viaggio quando meno ce lo aspettiamo, nascono le difficoltà. Che fare? I trucchi possono essere tanti.

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Ho perso la chiave del lucchetto : osserva la figura, se viene dato un deciso colpo di martello, applicando la forza lungo l’asse indicato dal disegno, il nasello 2, a causa della propria massa, fa un salto all’indietro, vincendo, per una frazione di secondo, la forza della molla di contrasto 3. Se, con una certa destrezza, si tira il corpo del lucchetto verso il basso nello stesso tempo in cui si colpisce col martello, il lucchetto si aprirà di colpo.

Al fuoco: Se una padella piena di olio oppure una friggitrice, prendono fuoco niente paura, ma solo riflessi pronti. Versate subito dell'olio freddo sulle fiamme e queste si spegneranno.

Gas dispettoso: Se la bombola del gas finisce proprio mentre state cucinando appoggiatela sul pavimento orizzontalmente; fornirà ancora almeno dieci minuti di gas.

Bottiglie salve dagli urti: Per portare in automobile le bottiglie di vetro, in mancanza di un cestello,tagliate a metà bottiglie di plastica vuote e introducetevi quelle di vetro.

Catrame sulla carrozzeria: Le macchie di catrame sull'automobile si eliminano facilmente strofinandole con uno straccio morbido sul quale avrete passato un po' di burro. Per rimuovere quest'ultimo, dovrete usare una spugna intrisa di acqua piuttosto calda.

Candele perfette: Se avete acquistato delle candele di diametro troppo grande rispetto a quello del candeliere, non sforzate per farle entrare perché si romperanno. Immergete piuttosto l'estremità in acqua calda appena prima di inserirle nel candeliere: entreranno senza problemi.

Carta vetrata se l'arrotino non c'è: Un metodo semplice per affilare un paio di forbici: munitevi di un foglio si carta vetrata e tagliatelo per molte volte di seguito. Preparate quindi una miscela, composta per un terzo di petrolio e per due terzi di olio di oliva. Immergete le forbici per una notte e al mattino saranno come nuove.

Due alternative per lavatrice: Non avete l'apposito prodotto anticalcare per la lavatrice? Usate il bicarbonato. Al posto dell'ammorbidente potete invece versare due cucchiai di aceto nell'ultimo risciacquo.

Trova subito la lente smarrita: Se vi cade a terra una lente a contatto prendete una calza di nylon e applicatela sulla bocca del tubo dell'aspirapolvere; la lente resterà incollata al nylon quando verrà aspirata.

Quando non c'è il ferro da stiro: Siete in viaggio e non potete stirare pantaloni oppure gonne? Passate il tessuto con una spugna pulita inumidita e ben strizzata, soprattutto sulle parti sciupate. Tirate bene la stoffa e lasciate asciugare all'aria.

Per le unghie deboli e fragili: Ecco un'ottima ricetta per rendere più resistenti le unghie: immergertele un paio di volte la settimana in olio d'oliva tiepido oppure in olio di ricino.

Pile longeve: Se le pile elettriche di qualche apparecchio stanno per esaurirsi, appoggiatele per un paio di minuti su un calorifero caldo e dureranno ancora un po'.

A caccia di spilli: Spesso la scatola degli aghi si rovescia sadicamente proprio quando stiamo per uscire; con una calamita tenuta a portata di mano potremo però raccogliere tutto in pochi secondi.

Gatti viziati: Lo sono quasi tutti e quando si ammalano curarli è difficile. Se dovete somministrare loro una pillola, innanzitutto polverizzatela, poi unitela a una punta di burro e con l'impasto spalmate una zampina del micio che, presto , la leccherà.

Il consiglio del pescatore: Per conservare il pesce fresco una giornata intera, anche lasciandolo al sole, foderate il cesto con un mazzo di ortiche.

Lucido di latte: Quando vi dimenticate di comprare il lucido per le scarpe, sostituitelo con latte detergente. È ottimo anche per pulire le borse e gli accessori in pelle: cinture,guanti,ecc

Calze e collant antimacchia: Le calzature appena comprate, soprattutto se sfoderate, lasciano il colore sui collant. Prima di calzarle tamponate l'interno con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol.

Calzature lucide dopo la pioggia: Le gocce di pioggia vi hanno macchiato le scarpe? Passateci sopra della glicerina e dopo qualche ora spazzolatele: le macchie saranno svanite!

Colla al caldo: Se il tubetto non si svita più perché la colla si è essiccata, scaldare il tappo girandolo sulla fiamma di un accendino o di un fiammifero, facendo però attenzione a non bruciarlo.

Ripara la casa dall'umidità: Sta arrivando l'inverno ed è ora di chiudere la casa di campagna; per non ritrovarla umida la primavera prossima disponete qua e là delle coppe piene di senape in polvere. Questa farina infatti assorbe l'umidità dell'ambiente.

Una chiusura di emergenza: I fermagli delle cerniere lampo spesso si staccano proprio nei momenti meno opportuni. Niente paura, però, basta inserire nell'occhiello del gancio una spilla da balia (badate di chiuderla bene) oppure una graffetta.

Capelli per lo zolfo dei fiammiferi: Se i fiammiferi sono umidi e non si accendono più, provate a strofinare la punta di zolfo nei capelli: questi ne assorbiranno l'umidità in eccedenza.

Banana annienta inchiostro: Avete segni di inchiostro sulle dita? Sfregatele sulla parte interna di una buccia di banana; spariranno in un baleno.

Pulizia dell'auto: Parabrezza e carrozzeria di automobili e moto dopo un viaggio sono (tappezzati) di insetti e rimuoverli non è facile. Provate a usare una calza di nylon imbevuta di acqua fredda.

 

(f. megghy.com)

 

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Bancomat, inversione numero di PIN (buono a sapersi) - consigli 3

14 Novembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

 

inversione numero PIN 

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Se dovessi mai essere costretto da un rapinatore a ritirare soldi da un bancomat, è possibile avvisare la polizia inserendo il PIN# in senso inverso. Per esempio, se il tuo numero di pin è 1234, dovresti digitare 4321. Il sistema ATM riconosce che il codice PIN è stato invertito rispetto alla carta bancomat inserita nella postazione ATM. La macchina ti darà il denaro richiesto, ma la polizia – all’insaputa del ladro – sarà mandata immediatamente alla postazione ATM.

Questa informazione è stata recentemente trasmessa su CTV da Crime Stoppers, tuttavia è raramente usata perché la gente semplicemente non la conosce.

Si prega di divulgare a tutti questo avvertimento.

Suggerisco comunque di chiedere in Banca se la procedura è attendibile. Soprattutto evitare prove inutili scomodando le Forze dell'Ordine nel caso in cui la procedura dovesse dimostrarsi veritiera.


Questo è il tipo di informazioni che la gente non pensa di ricevere, perciò trasmettila ai tuoi familiari e amici.

 

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                                             Sara Tommasi

 

Aggiornamento : 21.2.2013 - da approfondimenti fatti , pare che sia una bufala. Consiglio di informarsi bene in banca senza fare prove.


 OkNotizie

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Consigli 2 -Lo sapevi che ... - Come disattivare il cellulare che ti hanno rubato

11 Novembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

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Come disattivare un telefono cellulare RUBATO?


Per controllare il numero di serie (Imei) del tuo cellulare, digita i caratteri *#06#

Un codice di 15 cifre apparirà sullo schermo. Questo numero è solo del tuo portatile. Annotalo e conservarlo in un luogo sicuro. Quando il telefono venisse rubato, è possibile telefonare al provider della rete e dare questo codice. Saranno quindi in grado di bloccare il tuo telefono e quindi, anche se il ladro cambia la scheda SIM, il telefono sarà totalmente inutile.  Probabilmente non recupererai il tuo telefono, ma almeno si sa che chi ha rubato non può né usarlo né venderlo. Se tutti lo faranno, non ci sarà motivo di rubare telefoni cellulari.

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CONSIGLI -1- HAI CHIUSO LE CHIAVI IN MACCHINA ? GUARDA COME SI APRE SENZA DANNI

10 Novembre 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #CONSIGLI CARANAS

Hai chiuso le chiavi in ​​macchina? La soluzione di Caranas

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La tua auto ha l’apertura/chiusura con telecomando? Questa funzionalità può risultare utile un giorno. Una buona ragione per avere un telefono cellulare: se chiudi le chiavi in ​​auto e quelle di ricambio sono a casa, chiama qualcuno a casa sul cellulare dal tuo cellulare. Tenendo il tuo cellulare a circa 30 cm. dalla portiera, dì alla persona a casa di premere il pulsante di sblocco, tenendolo vicino al suo cellulare. La tua auto si aprirà. Così si evita che qualcuno debba portarti le chiavi. La distanza è ininfluente. Potresti essere a centinaia di km. e se è possibile raggiungere qualcuno che ha l'altro telecomando per la tua auto, è possibile sbloccare le porte (o il baule).

PS: funziona benissimo! L’ho provato e ho aperto l’auto con un cellulare!


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