ESAMI EUROPEI : I bocciati
Cecile Kyenge PD
Emma Bonino + Europa
Pizzarotti + Europa
Filippo Civati Europa Verde
Nicola Fratoianni La Sinistra
Corradino Mineo La Sinistra
Paolo Ferrero Comunisti
Marco Rizzo Comunisti
Elisabetta Gardini Fratelli d’Italia
Daniela Santanché Fratelli d’Italia
Francesco Alberoni Fratelli d’Italia
Roberto Fiore Forza Nuova
Simone Di Stefano CasaPound
Alessandra Mussolini Fratelli d’Italia
Caio Giulio Mussolini Fratelli d’Italia
E intanto , naturalmente dopo le elezioni,
«Il governo fa di nuovo cassa con i soldi dei pensionati, riprendendosi (100 ml ) quanto dato loro con la rivalutazione delle pensioni dei primi tre mesi del 2019» ha sottolineato il segretario generale della Fnp Cisl, Gigi Bonfanti.
Affluenza
Ha votato solo il 56% per le Europee, un dato basso, ancora in calo sia rispetto alle politiche dello scorso anno che le Europee di 4 anni fa.
La Lega guadagna quasi 3 milioni e mezzo di voti (rispetto alle politiche 2018) .L'unico altro partito che cresce è Fratelli d'Italia, di 300 mila votanti. Tutti gli altri perdono voti. La Lega guadagna quasi 3 milioni e mezzo di voti. L'unico altro partito che cresce è Fratelli d'Italia, di 300 mila votanti. Tutti gli altri perdono voti.
Il Partito Democratico, ad esempio, che come percentuale è cresciuto in realtà ha perso 80 mila voti.
Crolla Forza Italia che perde metà dei suoi elettori.
Ma fa davvero impressione quanto successo al Movimento 5 Stelle che lascia sul terreno più di 6 milioni di voti (reali).
Come si distribuiranno (IPOTESI)
PPE: CDU e CSU (Germania) - OVP (Austria) - Partido Popular (Spagna) - Piattaforma Civica (Polonia) - Forza Italia (Italia).
S&D: Spd (Germania) - Psoe (Spagna) - Pasok (Grecia) - PD (Italia)
ALDE: Liberali di Guy Verhofstadt (Belgio) - Più Europa e Italia in Comune (Italia) - En Marche? (Francia) - Ciutadanos (Spagna)?
VERDI: Grunen (Germania) - Esquerra Republicana de Catalunya - Plaid Cymru/The Party of Walles (Regno Unito) - Europa Verde (Italia)
SINISTRA EUROPEA: La Sinistra (Italia)
CONSERVATORI: Pis/Diritto e giustizia (Polonia) - Tory (Regno Unito) - New Flemish Alliance (Belgio) - Christian Union (Paesi Bassi) - Finns Party (Finlandia) - Fratelli d'Italia (Italia)
INCERTI: Movimento 5 Stelle (Italia) - Tsipras (Grecia) - Podemos (Spagna) - En Marche (Francia) - Ciutadanos (Spagna)
(Bruxelles) Secondo una nuova proiezione dei seggi all'Europarlamento, diffusa oggi dall'ufficio stampa dell'istituzione, si registra una lieve contrazione dei seggi Popolari (Ppe, con Forza Italia), che risultano 177 (rispetto ai 180 di ieri). I Socialisti e democratici (S&D, con gli eletti del Partito democratico) sono a quota 149, i Liberaldemocratici (Alde, con i deputati che in Francia fanno riferimento a Macron) 107. I Verdi si collocano a 69 deputati. Questi quattro gruppi, in genere ritenuti quelli più «europeisti», potrebbero contare su una maggioranza parlamentare di 502 deputati su un totale di 751. Seguono tre gruppi definiti «sovranisti»: Conservatori (Ecr, con gli eletti italiani in Fratelli d'Italia), 62 seggi, Enf (con la Lega) 58, Efdd (Movimento 5 Stelle) 54. I tre gruppi sovranisti arrivano insieme a 174 deputati. Quindi la Sinistra unitaria (Gue), 39 seggi, e infine i non iscritti, o deputati che non si sono ancora collocati in alcun gruppo politico, a quota 36
Satira elezioni europee
GIGGINO LA FROTTOLA A DI BATTISTA :
MINCHIA! E' BASTATO UN ANNO VICINO ALLA LEGA E CI SONO SPARITI SEI MILIONI!
ITALIA - Elezioni europee 2919
Pd 2018: 6.161.896 voti
Pd 2019: 6.036.588 voti
Perde 130 mila voti.
Lega 2018: 5.698.687 voti
Lega 2019: 9.131.728 voti.
Guadagna più di 3 milioni di voti.
M5S 2018: 10.732.066 voti
M5S 2019: 4.536.944 voti
Perde 6 milioni di voti.
C'è da riflettere. No?
Una minaccia per tutti noi, insegnanti e non
I fatti di Palermo costituiscono una minaccia alla libertà dei cittadini e un attentato gravissimo ai diritti sanciti dalla Costituzione: la libertà di opinione e la libertà di insegnamento. Una insegnante è stata esclusa per quindici giorni dall’insegnamento e da parte dello stipendio (ridotto alla metà) per non aver vigilato su un video dei suoi alunni che accosta il decreto salviniano sulla sicurezza alle leggi razziali del 1938 (cosa peraltro pensata da almeno un terzo degli italiani).
Il fatto è di una gravità inaudita. Chi riteneva i gesti di intolleranza del nostro ministro degli interni delle innocue pagliacciate deve ripensarci. Questo atto di forza vuole intimidire non solo una categoria (gli insegnanti) ma tutti i cittadini. E che si sia partiti dai docenti non è casuale: sono loro che devono insegnare il rispetto dei diritti, la democrazia, la tolleranza, i principi della Costituzione antifascista. La scuola da sempre è un terreno di resistenza. Per questo è stata colpita per prima.
Questa prova di forza è solo un inizio, un ballon d’essai per vedere quanto avanti ci si può spingere sin da oggi nella fascistizzazione dello stato. Per questo esige una risposta pronta e decisa. Già gli insegnanti e gli studenti di Palermo, che sono subito scesi in sciopero, hanno reagito con decisione.
Nessuno sottovaluti quanto è successo. Di qui in avanti nessuno è più sicuro e, come è successo alla insegnante di Palermo, chiunque può trovarsi la Digos in casa o in classe. Si sta procedendo alacremente verso uno stato di polizia, e bisogna resistere, resistere subito con gli strumenti della democrazia ma con il massimo di determinazione
La piramide della pace non sarà più costruita a Fuscaldo
La piramide da 180 metri con la punta di cristallo strutturata su quattro piani (come le ere dell’umanità: Oro, Argento, Bronzo e Ferro) destinata ad ospitare pellegrini da tutto il mondo non verrà più costruita a Fuscaldo in provincia di Cosenza. Ad annunciarlo sarà il portavoce del club degli ambasciatori di pace Fortunato Plastina.
Da anni Fortunato Plastina, originario di Fuscaldo, ma residente a Ginevra, dopo aver intercettato i terreni su cui costruire la piramide della pace deputata a diventare un luogo di pellegrinaggio non religioso con influenze che dall’islam arrivano al nord Europa, tenta di proporre il progetto all’amministrazione comunale. Il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo, però non ha mai inteso riceverlo. A più riprese ha tentato di contattarlo ed incontrarlo invano. «L’ho invitato anche a venire in Puglia, – afferma Fortunato Plastina – ma non mi ha neanche risposto. Peccato perché il progetto poteva fungere da volano per il turismo e, di conseguenza, per l’economia del territorio. Inseguo da tre anni il sindaco di Fuscaldo e non sono mai riuscito neanche a parlargli.
12 maggio 2019
e da Mario...
Lettera a Salvini da una diciottenne
Ministro Salvini, o come le piace essere chiamato dagli elettori, Matteo: sono Arianna, ho 18 anni e ho paura di lei.
Ho paura di come sta incitando alla violenza un intero popolo a quasi un secolo da una dittatura orribile, quando un uomo, come lei assai disinvolto nell'usare prima le parole, poi le leggi, poi il bastone, ha venduto milioni di italiani portando non solo il nostro splendido Paese ma l’intera Europa a toccare il punto più basso della sua storia.
Ho paura di lei perchè con una facilità impressionante passa dal parlare di bruschette e caffè ad imbracciare armi nei suoi post.
Mi fa paura il modo che ha di rispondere ai commenti di chi non la pensa come lei, insultando personalmente i cittadini che dichiara di amare tanto.
Mi spaventa quanto poco rispetto ha nei confronti dei suoi colleghi e mi imbarazzano - per me, ma anche per lei - le loro parodie che si permette di postare senza ritegno sulla pagina Instagram ufficiale del ministro degli interni (ahimè, lei).
Temo il modo in cui disprezza e discredita i nostri concittadini intellettuali, perché so, come la storia avrà insegnato anche a lei, che sono sempre i primi ad essere eliminati o messi a tacere.
Ho paura della demagogia palese e sottile che propina ogni giorno agli italiani, il popolo che tanto ama e che tanto prende in giro.
Ho paura (anzi ho il terrore) del fatto che lei non abbia più un’opposizione politica in parlamento, paralizzata dallo sgomento o dall'indifferenza o dall'incapacità, e che ogni forma di critica la stia aiutando nella sua scalata al potere.
Ho paura del modo che ha di trattare i simpatizzanti di altri partiti i quali esprimono opinioni totalmente differenti dalle sue quando si trova a fare conferenze o ad incontrare di persona i cittadini, quando li fa portare via con la forza.
Ho paura di come riesce a convincere i nostri compaesani di essere antifascista quando tutto ciò che fa l’avvicina sempre più ad essere un goffo sostituto di Mussolini.
Ho paura del crescente consenso che sta ottenendo e del crescente razzismo e della dilagante violenza a cui sta incitando; sono spaventata dal modo in cui sta rendendo una minoranza (di nuovo) il facile capro espiatorio di una crisi economica e culturale che non è data da altra causa se non da gente come lei.
Ho paura di votare per la prima volta perchè temo che qualsiasi sarà il voto che darò non sarà sufficiente a contrastarla, perché ho la consapevolezza di non poter fare la differenza.
Lei mi fa paura. Signor Matteo, io ho 18 anni e nessuna intenzione di dover fare una rivoluzione o di aderire ad una nuova resistenza sanguinosa. La prego di ponderare le sue azioni, per gli italiani e l’Italia che dice tanto di amare.