Cosa fare in caso di terremoto
CONOSCERE IL RISCHIO SISMICO
Durante una scossa di terremoto non c'è molto tempo per riflettere.
E' molto importante mantenere la calma e sapere subito cosa fare dovunque ci si
trovi.
E' importante la prevenzione , pensarci prima, per cui se non hai il progetto del tuo appartamento, procuratelo adesso onde individuare l'ubicazione degli architravi più resistenti della struttura.
Cartello del Servizio Sismico Nazionale
Cartello del Servizio Sismico Nazionale
5. non prendere l'ascensore, potrebbe bloccarsi.
6. cercare riparo sotto il vano di un portone per proteggersi dalla possibile caduta di
oggetti dall'alto (intonaco, tegole, cornicioni, vetri, ecc.);
7. fare attenzione alle linee elettriche sospese.
8. cercare di mantenere la calma ed il controllo del mezzo;
9. non sostare sopra un ponte o sotto una galleria;
10. fare attenzione alla caduta di massi o alle possibili frane;
11. non lasciare l'auto in mezzo alla strada in modo da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso.
Dopo una scosss di terremoto possono
esserci molti feriti: controllate lo stato di salute e le situazioni di pericolo intorno a voi
a) spegnere i fuochi eventualmente accesi;
b) non accendere fiammiferi o interruttori: la perdita di gas potrebbe causare esplosioni;
c) chiudere tutti gli interruttori generali (gas, acqua, luce);
Cartello del Servizio Sismico Nazionale
e) uscire dall'edificio in cui ci si trova facendo attenzione ai vetri che potrebbero essere
caduti in terra, meglio indossare un paio di scarpe;
Cartello del Servizio Sismico Nazionale
f) non affollare le strade in modo da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso;
Cartello del Servizio Sismico Nazionale
g) raggiungere i Centri di raccolta stabiliti dai Piani di Emergenza.
bisogna evitare di bere acqua di fontana o di rubinetto prima che sia stato effettuato l'opportuno controllo alle condutture, alle vasche, ai
cassettoni;
seguire scrupolosamente le direttive delle Autorità costituitesi per quanto concerne
l'espletamento delle norme sanitarie e di sicurezza, sottoponendosi a
vaccinazioni e cure profilattiche.
Ripararsi in tende provvisorie appositamente approntate e fruire di acqua e di cibo controllato e preparato per la collettività;
non intralciare il procedere dei soccorsi mettendosi in automobile e allontanandosi in
massa dalla propria zona senza aver prima avvertito le Autorità;
per ottenere informazioni sulla gravità del fenomeno sismico o per comunicare con i
familiari di cui si teme la sorte non agire in privato, ma rivolgersi alle
competenti Autorità le quali, avendo i mezzi idonei a disposizione, sono in grado di fornire sicure e affidabili notizie;
seguire quanto comunicato a mezzo di manifesti o megafoni dalle Autorità;
affidare se stessi ed i propri familiari alla
competenza delle Autorità preposte vuol dire risolvere collettivamente i problemi di tutti nel migliore dei modi!
Minzolini, il grande giornalista-direttore del Berlusca, ancora una volta in auge.
Come dire : peculato ? Che vuoi che sia …
L'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini, rimosso per il processo a suo carico per peculato nei confronti dell'azienda, è stato nominato all'unanimità ( forse ne CdA c’era la Finocchiaro ?) direttore del coordinamento dei corrispondenti esteri della Rai dal Consiglio di amministrazione, nella riunione odierna. La decisione di affidare a Minzolini un nuovo ruolo di dirigenza attiva da parte dell'attuale cda che è in regime di prorogatio è stata duramente criticata da Italia dei Valori ( Di Pietro : sei unico !) "Il Cda della Rai - ha affermato in una dichiarazione il capogruppo dipietrista in commissione di Vigilanza Pancho Pardi- non ha ormai alcuna autorevolezza perché il suo mandato è scaduto da oltre due mesi. Il caos di un Consiglio di amministrazione in confusione è dimostrato dalla mancata approvazione dei palinsesti .Lo stesso Cda, ormai agonizzante, ha trovato però l'accordo per nominare Minzolini alla direzione corrispondenti esteri: un'offesa al buon senso, ai cittadini e alla magistratura che sta indagando su di lui per l'uso improprio della carta di credito aziendale. Oggi sarebbe stato indispensabile fare l'esatto contrario: approvare i palinsesti per la prossima stagione e astenersi dalle nomine, lasciando che a decidere fosse il prossimo Cda".
L'antimafia trova un badante per l'amico di Berlusconi
Alla fine il conto arriva sempre. E dopo l´ennesima patente ritirata, i ricatti a colpi di foto ai vip, le risse con la polizia, le banconote false per la benzina, il video del divorzio girato di nascosto in tribunale, la pistola rubata trovata in casa, i viaggi in Bentley in autostrada senza pagare il Telepass, il conto arriva anche per Fabrizio Corona.
Ieri, al re dei paparazzi, al moderno Robin Hood «che ruba ai ricchi per tenersi i soldi per sé», come teorizzò in Videocracy, il documentario che racconta la macchina di soldi dello show business in Italia tra gossip e tv, il conto glielo ha presentato la Direzione distrettuale antimafia di Milano. E potrebbe essere molto salato: tre anni e sei mesi di sorveglianza speciale, anche se senza l´obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
f. Repubblica
Il calcio di Monti e nuove tasse
“Eppure, eppure quanto ha detto ieri il presidente del Consiglio Mario Monti in fondo l'ho apprezzato. Non nei contenuti, che sono un delirio; non nella praticabilità, che è nulla. Ma mi ha fatto piacere un moto di stizza da parte dell'Algido; mi ha fatto piacere che parlasse da appassionato deluso; mi ha fatto MOLTO piacere che ne fosse conscio e che abbia con la consueta correttezza premesso che di uno sfogo si trattava, che il governo non c'entrava. Così come mi ha irritato la levata di scudi di chi, per quasi 20 anni, ha assistito senza battere ciglio a ben altri sfoghi poi diventati programmi di governo” .
... nuove tasse
Lettera aperta a Elsa Fornero Ministro del lavoro e Giorgio Squinzi presidente di Confindustria
ricevo e pubblico - lettera di Coro Cosimo
oggetto: Agenzia delle Entrate, in arrivo agevolazioni
fiscali per il rimpatrio dei “cervelli”
Alla Vostra cortese attenzione, al rimpatrio dei cervelli deve corrispondere l’esilio degl’imbecilli.
Poiché un dibattito sulla stupidità, forse è meglio per ovvie ragioni di etichetta definirla “improduttività dei dirigenti”, non è mai stato affrontato
pubblicamente, e considerato il particolare momento di crisi economica, le polemiche sulla flessibilità, produttività e il confronto concorrenziale dei costi nella globalizzazione sfavorevole per
l’Italia, poiché direttori e quadri portano troppo in alto l’indice del costo del lavoro.. (gli imprenditori anziché chiedersi quanto costa un operaio, dovrebbero chiedersi quanto costa un
dirigente).. penso che non sia affatto un tabù discuterne nelle sedi opportune affinché si avvii al più presto un disciplinamento in merito.
Molto spesso nelle aziende, ma anche nella pubblica amministrazione e nel mondo politico, i capi non sono affatto operativi, sono sterili di idee e si limitano
esclusivamente al comodo ruolo di rappresentanza interna tra i vari livelli delle maestranze e più delle volte rappresentano se stessi facendo uso del linguaggio del corpo.
Sono convinto che verrebbe fuori una bella e costruttiva disputa tra chi non fa di tutta l’erba un fascio e chi pensa come il sottoscritto che in un seminato o sono
tutti intelligenti o tutti stupidi.
In un collegio dirigenziale se prevale l’intelligenza, l’imbecille non avrebbe chance di imporsi e coabitare, mentre in quello opposto sarebbe esattamente il
contrario.
Dove già domina la stupidità in un qualsiasi ambiente di lavoro, gli incapaci sono apprezzati, presi in considerazione e avviati in carriera poiché non innescano
rivalità professionale, i capi stupidi temono la competizione. Gli imbecilli sono potenzialmente scarsi e non creano imbarazzo mettendo in luce l'incompetenza.. e convivono in simbiosi.. tra cani
non si mordono (se non concorrono per lo stesso obiettivo). Invece chi sin da subito rivela talento viene mobbizzato e messo in condizione di non poter nuocere da chiunque è consapevole di avere
posizione non meritata.
Purtroppo il fenomeno della presenza dei capi imbecilli avviene con ricambio esponenziale ed è in crescita, caricando sempre di più i passivi aziendali.
I dirigenti stupidi, oltre ad essere incapaci nel proprio mestiere, sono anche di basso profilo etico, attributi concatenati.. se si trovano in un pasticcio pur di
scaricarsi dalle proprie responsabilità sono abili ad incolpare chiunque, ma sono sempre pronti ad accollarsi meriti altrui. E se si vedono ad un certo punto della propria carriera in prossimità
di un imbuto, intensificano le leccate ai diretti superiori e ognuno, pur di mettere in difficoltà per scavalcarlo, complotta contro il rivale, sembrano più ratti che cani, sono codardi e
agiscono con pretesti personali e non mettendosi in evidenza con contesti professionali.
Queste condotte sono una piaga quotidiana, rendono impestato l’ambiente lavorativo = meno rendimento.. e si tratta di produrre in malora, ma ora si muore anche per
la stupidità di un comandante, com'è accaduto a Costa Concordia. La dilagante stupidità dei direttori non può essere più accettata.. la sindrome di schettino ci sta affondando tutti, è
devastante.
Parliamoci chiaro, la crisi economica non è una cosa venuta dal cielo né saturazione dei mercati, per cui l'unica causa possibile è l'incompetenza di chi ha poteri
decisionali che decide male, o non decide affatto.
Cosa accadrà senza il 18?.. Il mobbizzato verrebbe licenziato poiché “apparentemente” è il più debole, ma è colui che lavora di più e che viene spostato
continuamente dove fa comodo al capo, quindi rimarrebbe comunque al proprio posto. Il fannullone neanche a parlarne perché è anche il più arrogante nei confronti del capo. L’imbecille, che non si
sa neanche dove collocarlo ma fa comodo per dare l’impressione che è il capo che fa la differenza, per cui resterebbe al proprio posto...
C’è assolutamente bisogno di derattizzare gli ambienti di lavoro e di investire nei cervelli d’opera e nella mano d’opera e non negli abiti del monaco come si è
sempre fatto e si continua ancora a fare.
Se fannulloni e ladri fanno “storia”, le ultime parole famose di Marcegaglia, è perché sono remissivi i capi stupidi altrimenti non starebbero oltre il terzo giorno
sui luoghi di lavoro. Se, come dice ancora Marcegaglia, è colpa dei giudici che reintegrano fannulloni e ladri, si potrebbe indurli alle proprie responsabilità, Berlusconi contro di loro ha già
infranto un tabù, e non solo i giudici ma anche i medici dalla certificazione facile.
La informo che non ho mai avuto riscontro a questa stessa lettera dal suo predecessore Emma Marcegaglia, forse perché ha qualche schettino nell'armadio.
Per il sottoscritto questo argomento non lo è assolutamente una proibizione sacra, pertanto ho avuto l’ispirazione a scrivere e mettere online la mia esperienza sul
rapporto con la stupidità dei miei ex direttori dello stabilimento di laterizi Ala Fantini di Montemesola (Taranto) di proprietà del Gruppo Fantini di Lucera (Foggia), dal titolo "La vera storia
del re nudo"
qui: http://www.montemesolaonline.it/Laterizi.htm
Distinti Saluti
Coro Cosimo
Emilia Romagna: il fracking secondo alcuni la causa scatenante del terremoto!
La fratturazione idraulica, spesso denominata fracking o hydrofracking, è lo sfruttamento della pressione di un fluido, in genere acqua, per creare e poi propagare una frattura in uno strato roccioso La fratturazione, detta in inglese frack job (o frac job), viene iniziata da una trivellazione eseguita in una formazione di rocce petrolifere, per aumentare l'estrazione e il tasso di recupero del petrolio e del gas naturale contenuti nel giacimento.
Le fratture idrauliche possono essere sia naturali che create dall'uomo; esse vengono create e allargate dalla pressione del fluido contenuto nella frattura. Le fratture idrauliche naturali più comuni sono i dicchi e i filoni-strato, oltre alle fessurazioni causate dal ghiaccio nei climi freddi. Quelle create dall'uomo vengono indotte in profondità in ben precisi strati di roccia all'interno dei giacimenti di petrolio e gas, estese pompando fluido sotto pressione e poi mantenute aperte introducendo sabbia, ghiaia, granuli di ceramica come riempitivo permeabile; in questo modo le rocce non possono richiudersi quando la pressione dell'acqua viene meno.Il terremoto che è avvenuto in Emilia Romagna ha un tragico bilancio. In molti si chiedono quali possano essere le cause dell’evento: secondo un esperto è Il movimento della Dorsale ferrarese nel sottosuolo. Il Servizio geologico degli Stati Uniti(Usgs) ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del terremoto in Emilia Romagna delle 4.04 e l’ipocentro della scossa a 5,1 km di profondità (dai precedenti 10,1). Nella stessa zona, alle 5.35 è stata registrata una replica di magnitudo 3.3 e, alle 5.44, una terza scossa di magnitudo 2.9.
Sul web in molti ritengono che la causa della scossa sia da ricercare nelle pratiche di fracking che consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po’ di tutto, a seconda della “ricetta” del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere. Si dice che da inizio anno sono stati 632 i terremoti in Italia e gli ultimi tutti in Nord Italia proprio nelle zone vocate a Shale gas interessate alla pratica del fracking.
Ma il terremoto è avvenuto per cause naturali come sostengono i media o c’è dietro altro? Possibile che la causa sia da ricercare negli interessi economici che l’Italia ha sulle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo per la ricerca di idrocarburi? Ma il fracking è legale o illegale?
Segnali evidenti di fracking si sono presentati ad esempio con quelle strane fuoriuscite d’acqua dal terreno prima del terremoto del 19 Maggio 2012 in Emilia Romagna. Il fontanazzo aperto a Bondeno (Ferrara), con la fuoriuscita di acqua e sabbia provocata dall’aumento del livello dell’acqua di falda che ha preceduto le scosse.
Qualche giorno fa il ministro Romani è andato a parlare all’Unione Petrolifera Italiana ed ha affermato “Che l’Italia ha bisogno di un significativo contributo dalle produzioni nazionali di idrocarburi già a partire da quest’anno”. Da quando il ministro dello Sviluppo Economico ha concesso le autorizzazioni ai petrolieri americani per effettuare prospezioni ed estrazioni sul territorio italiano, i terremoti sono aumentati in maniera preoccupante, anche in zone normalmente considerate a basso rischio. E siccome l’Italia ha così bisogno di idrocarburi ecco che è necessario produrre novanta mila barili in più al giorno in Basilicata aumentando di 90mila volte i rischi legati all’inquinamento e a disastri ambientali di varia identità. Ma come dice Romani “Senza energia si torna al Medioevo”.
Le Autorità dello Stato di New York hanno proibito l’estrazione,con questo metodo, nei bacini idrografici utilizzati per l’approvvigionamento idrico delle grandi città e hanno chiesto di utilizzare solo serbatoi stagni per lo stoccaggio. Negli USA (ma in molte parti del mondo) l’industria sta portando avanti decise operazioni di lobbying per convincere il Congresso e i singoli Stati che il fracking sia sicuro. Ma a dimostrare il contrario ci sono centinaia di storie di persone che vivono nei pressi di giacimenti dove si utilizzano queste tecniche e dove c’è un alta incidenza di tumori, elevata radioattività, acqua e aria contaminate da metano.
Coscienza sveglia
Calcioscommesse : una storia infinita
la vignetta di Caranas
Lo scandalo del calcioscommesse sembra non finire mai. L’inchiesta della Procura di Cremona si allarga come una macchia d’olio e oggi registra un nuovo capitolo. Ieri sono state arrestate 17 persone e tra queste i giocatori Stefano Mauri e Omar Milanetto. E tra gli indagati c’è anche l’allenatore della Juventus Antonio Conte (per fatti risalenti a quando guidava il Siena). Ma sul registro degli indagati è finito anche il nome del difensore dello Zenit San Pietroburgo Domenico Criscito, che è stato raggiunto dall’avviso di garanzia mentre si trovava in ritiro con la Nazionale che si prepara per gli Europei. Una notizia che ha spinto il ct Cesare Prandelli a escluderlo dalla lista definitiva dei giocatori. Ma tra gli indagati c’è un altro azzurro, notizia uscita nel pomeriggio: è Leonardo Bonucci, oggi difensore della Juventus, allora tesserato del Bari. Anche lui rischia il posto in Nazionale, anche se per ora Prandelli ha deciso di non intervenire.
Il dolore e gli amici di Giobbe
«Tre amici di Giobbe vennero a sapere di tutte le disgrazie che si erano abbattute su di lui. Partirono, ciascuno dalla sua contrada, Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà, e si accordarono per andare a condividere il suo dolore e a consolarlo (…) .Sedettero accanto a lui in terra, per sette giorni e sette notti. Nessuno gli rivolse una parola, perché vedevano che molto grande era il suo dolore ».
Avevo letto questo passo della Bibbia (Gb 2, 11-13) un mese fa, e l’immagine dei tre amici che consolavano Giobbe senza dirgli una parola, standogli semplicemente vicino per una settimana notte e giorno mi colpì molto. Ho ripensato a questi versetti una settimana fa. Un lutto improvviso, una sorella ancora giovane se n’è andata in pochi minuti, sola in casa, senza nessuno a tenerle la mano a farle coraggio ..
Sono passati 9 giorni, ancora non riesco a capacitarmi di questa assenza. Non riesco a pensare che mia sorella non ci sia più. Ma la realtà è questa , e me lo ricorda il dolore che cova sotto nelle cose quotidiane che faccio.
Il distacco, la separazione da ciò che amiamo, ravvivano quel fuoco mai sopito che torna ad ardere nel senso della perdita nella società odierna che vorrebbe (e spesso riesce) rimuovere la prova del dolore. Non è così per me. Gli amici di Giobbe lo trattarono come se non fosse afflitto, rinunciando a discorsi consolatori. Non donne pagate per piangere i defunti come nell’antica Grecia e nella Roma di Cesare. Figure pure esse amiche di Nella eran presenti nella veglia . Silenziose , come gli amici di Giobbe. Erano presenti accanto a Raffaele rimasto orfano , non consolatori molesti (come disse poi Giobbe) di noi fratelli e soprattutto del figlio, ma presenze silenziose, di un silenzio dignitoso, serio, amico, partecipe, vicino a Gesù che con la sua Risurrezione ci ha annunciato la nostra vita eterna del corpo e dell’anima e non del solo spirito come nella dottrina greca.
Il dolore, come per Giobbe resta. Però, lei che amava la vita , ci dice :
“ Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme” .