Enzo Iacchetti : < bisogna incominciare a incazzarsi> (video)
Enzo Iacchetti si indigna contro i costi della politica via Facebook. Posta così un video sulla sua pagina del popolare social network: t-shirt bianca e occhialini, il comico insulta i ministri della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, e della Difesa, Ignazio La Russa.
‘Questa settimana – esordisce Iacchetti nel video – mi dice un mio confidente e amico, poi se non e’ vero lo smentiamo, che alla Camera dei Deputati, che ha gia’ 4.600 dipendenti, sono stati assunti altri 33 dipendenti quindi: vaffanculo Brunetta’. Si sbaglia, il riferimento è alla presidenza del Consiglio.
Poi, prosegue Iacchetti «leggo sul Corriere di ieri che La Russa ha comperato 19 Maserati blindate per trasportare dei generali e allora diciamo: vaffanculo anche a La Russa. In questo modo – aggiunge – si possono scrivere tutte le lettere del mondo (probabilmente il comico allude alla lettera d’intenti all’Unione europea ndr.) ma fra una quindicina di mesi saremo andati affa… pure noi. Bisogna cominciare a incazzarsi un attimino», conclude Iacchetti
Il postino... " ce lo chiede l'Europa "
Giannelli
C’è da chiedersi quale sia il senso e l’utilità delle misure di liberalizzazione dei licenziamenti per motivi economici annunciate dal governo nella lettera alla UE. Per prima cosa va sgombrato il campo dall’alibi costituito dal «ce lo chiede l’Europa». Da dieci anni la politica delle destre in Italia si è trincerata dietro questo alibi, fin dal libro bianco del 2001: il risultato è che è cresciuta enormemente la precarizzazione del mercato del lavoro, che colpisce soprattutto i giovani e le donne, mentre non è stato scalfito alcun reale privilegio corporativo e non si è attivato nessun strumento di sostegno al reddito e di avviamento al lavoro per i soggetti esclusi dal mercato del lavoro. Dietro lo schermo della liberalizzazione delle assunzioni si sono invece rafforzati i meccanismi familistici e clientelari: le “conoscenze” e le “raccomandazioni” restano lo strumento più diffuso per trovare lavoro.