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Blog  di Caranas

politicamente

La Consulta boccia la riforma della P.A. della ministra Madia

25 Novembre 2016 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

La Consulta boccia la riforma della P.A. della ministra Madia

ECCO IL "CAMBIARE VERSO" DI RENZI: LA CONSULTA BOCCIA LA RIFORMA DELLA MADIA SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE! - TRA GLI ARTICOLI DICHIARATI ILLEGITTIMI, C'È ANCHE QUELLO CHE RIGUARDA LA RIFORMA DELLA DIRIGENZA PUBBLICA, IL CUI DECRETO ATTUATIVO È STATO APPROVATO IERI DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

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Le vignette di San Giuseppe

19 Marzo 2016 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

FESTA DEL PAPA' SI RIUNISCE LA FAMIGLIA
FESTA DEL PAPA' SI RIUNISCE LA FAMIGLIA
FESTA DEL PAPA' SI RIUNISCE LA FAMIGLIA
FESTA DEL PAPA' SI RIUNISCE LA FAMIGLIA

FESTA DEL PAPA' SI RIUNISCE LA FAMIGLIA

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L’olio dei grullini

12 Marzo 2016 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

 L’olio dei grullini

In questi giorni tiene banco il voto del Parlamento Europeo a favore dell'importazione di 35mila tonnellate in più di olio tunisino in UE nei prossimi due anni. Ovviamente i nostrani parlano di "invasione", con Lega e M5S in testa a tutti.

Ma è veramente così?

La realtà, ovviamente, è ben diversa. L'Italia produce circa 350 mila tonnellate di olio d'oliva, mentre ne consuma praticamente il triplo (1 milione fra consumo domestico ed export). Capite da soli che :

1) 35 mila tonnellate, da distribuirsi in tutta l'UE, sono un quantitativo quasi nullo che non distruggerà un bel niente

2) L'Italia, da sempre, necessita l'importazione di olio straniero

3) Togliere i dazi comporterà minori così per i consumatori e le imprese importatrici

4) L'olio tunisino ha una qualità minore e per quello costa meno, ergo più famiglie che non si possono permettere l'olio di gran qualità italiano (o spagnolo, portoghese...) potranno almeno consumare quello. Sempre meglio di nulla, no?

"Il dazio zero assegnato per le quote di olio proveniente dalla Tunisia è senza dubbio un vantaggio per le aziende importatrici, ma anche, indirettamente, un vantaggio per il consumatore che può trovare oli a prezzi inferiori. Un po’ meno vantaggioso lo è per la Spagna, che è il nostro principale paese fornitore. I produttori italiani invece non ci rimettono, possono stare tranquilli. Anche perché l’Italia comunque deve acquistare olio dall’estero per colmare le proprie lacune produttive."

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Morto a 96 anni Licio Gelli

16 Dicembre 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

Morto a 96 anni Licio Gelli

La salma di Licio Gelli sarà trasportata da villa Wanda alla chiesa della Misericordia per la camera ardente, i funerali si svolgeranno domani a Pistoia alle 15.00. Gelli sarà tumulato nella cappella di famiglia nel cimitero monumentale della Misericordia di Pistoia, dove già riposa la prima moglie, Wanda. L'abito funebre di Licio Gelli: spilla fascista sul risvolto della giacca e gli occhiali riposti nel taschino, all'anulare destro un anello con stemma nobiliare.

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Letterina alle compagnie telefoniche

7 Dicembre 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

Dall'alto dei nostri zebedei ormai in frantumi,

in veste di vittime innocenti di telefonate fastidiose e del bombardamento pubblicitario (dato che con quello che risparmiate sul compenso dei vostri poveri operatori potete permettervi anche uno spot ripetuto due volte in prima serata),

noi onesti cittadini vi invitiamo a fare un bel corso di inbound marketing e soprattutto a praticare un po' di sano rispetto nei nostri confronti.

Grazie.

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Arabia Saudita- il blogger Raif Badawi rischia altre 950 frustate

5 Dicembre 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

Arabia Saudita- il blogger Raif Badawi rischia altre 950 frustate

Il premio Sakharov 2015 per i diritti umani è stato assegnato dal Parlamento europeo al blogger saudita Raif Badawi, condannato lo scorso anno a dieci anni di prigione e a mille frustate per "aver insultato i valori islamici" sul proprio blog Free Saudi Liberals. La sua candidatura è stata proposta da Socialdemocratici, Conservatori e Riformisti e dai Verdi che hanno anticipato la vittoria su Twitter dopo l'annuncio del presidente Martin Schulz: "Il blogging non è un crimine. Badawi ha vinto il premio Sakharov 2015".

Il 31enne, promotore del forum pensato per discutere del ruolo della religione in Arabia Saudita, già nel 2008 era stato arrestato per apostasia e rilasciato pochi giorni dopo. In quell'occasione, il governo di Riad gli proibì di lasciare il Paese, mentre pochi mesi dopo decise di congelare tutti i suoi conti bancari. Arrestato nuovamente nel 2012, è stato condannato in primo grado a sette anni di prigione e 600 frustate. Ma i giudici d'appello hanno ritenuto troppo lieve la pena e l'hanno portata a 1.000 frustate e dieci anni di reclusione, più una multa di 193 mila euro.

Badawi ha ricevuto le prime 50 frustate nello scorso gennaio a Gedda davanti a centinaia di spettatori, tuttavia le restanti frustate sono state rimandate a seguito di una grande mobilitazione internazionale in suo favore e delle sue critiche condizioni di salute. A marzo, lo stesso Badawi ha definito “miracoloso” il fatto di essere sopravissuto alle prime 50 frustate. Il verdetto è stato confermato nel giugno scorso dalla Corte Suprema saudita, che ha giustificato la sanzione citando la sua attività su internet e gli "insulti all'islam usando i media elettronici".

Secondo Amnesty International, Badawi è un detenuto di coscienza, "arrestato solo per aver esercitato in modo pacifico il suo diritto alla libertà di espressione". La moglie Ensaf Haidar vive dal 2013 insieme ai tre figli della coppia a Quebec, in Canada, dove ha ottenuto asilo politico. Così la donna ha commentato la premiazione del marito: "L'assegnazione del premio Sakharov a Raif è un messaggio di speranza e coraggio. Ringrazio il Parlamento europeo, sono molto felice per questo riconoscimento".

Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha esortato il re saudita a dare "libertà immediata" al blogger, in modo che "possa ricevere il premio", chiedendo anche l'annullamento della condanna. Schulz ha inoltre condannato "la tortura brutale" alla quale è stato sottoposto il blogger militante e lo ha definito "una persona di grande valore ed esemplare".

(Fonti: La Repubblica, theguardian.com )

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10 milioni per il silenzio delle olgettine

21 Novembre 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

 

 

 

Tante le notizie di politica estera che in questi giorni inondano i quotidiani; nella cronaca italiana se ne legge però una che mancava da tanto e che riporta in qualche modo alla ribalta l’ex cavaliere di Forza Italia : Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio nel processo per le olgettine, quelle ragazze viziosette che gli hanno succhiato ben 10 milioni di Euro. E nel  processo ritorna la “nipote “ del fu presidente egiziano.

Forse la cosa non fa più notizia  ma dimostra che nulla è cambiato, ci sarà qualcuno che sosterrà,  se pur in modo meno eclatante, Berlusconi e qualcuno che allo stesso modo tiferà per la sua condanna. Certamente il vicepresidente della Regione Mantovani non sarà come in passato  davanti al tribunale ad intrattenere folle di azzurri, già perché anche lui tra non molto avrà da fare all’interno del famoso Palazzo di Giustizia milanese, per un semplice reato di corruzione nella sanità lombarda.

 

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E Renzi trova i soldi a copertura della legge di stabilità rapinando le pensioni con manovra già anticostituzionale.

27 Ottobre 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

E Renzi trova i soldi a copertura della legge di stabilità rapinando le pensioni con manovra già anticostituzionale.

Doveva essere una clausola di salvaguardia, invece arriva la proroga del blocco dell'indicizzazione per alcune pensioni a danno di chi è già stato fregato una volta nonostante la pronuncia della Consulta che ha giudicato incostituzionale il blocco della rivalutazione delle pensioni oltre 1.500 euro.

Altro che ritorno dell’indicizzazione al 100 per cento, ovvero ad un adeguamento totale al costo della vita per le pensioni, alcuni provvedimenti, come l'opzione donna, la no tax area per i pensionati e il part-time saranno infatti finanziati estendendo l'intervento sull'indicizzazione delle pensioni introdotte nel 2013.

La rivalutazione riguarderà le pensioni superiori a 4 volte il minimo (dai 2mila euro in su) per il biennio 2017 e 2018. Ma vediamo la fregatura regalata da Letta prima e da Renzi poi.

Secondo quanto era emerso dalle bozze della manovra finanziaria del governo Renzi, il blocco dell'indicizzazione era stato posto come clausola di salvaguardia nel caso in cui le risorse stanziate dall'esecutivo non fossero state sufficienti. Invece, ora, il taglio della rivalutazione assume la forma di copertura a tutti gli effetti.

Le pensioni superiori a 4 volte il minimo ( sopra i 2000 € lordi) nel biennio 2017-18 avranno una rivalutazione automatica del 75% anziché del 90%; quelle superiori a 5 volte il trattamento minimo Inps avranno una rivalutazione del 50% anziché del 75%; da 6 volte il minimo del 45% invece che del 75%.

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Due giugno festa della repubblica

2 Giugno 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

Due giugno festa della repubblica

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Adriano Celentano si schiera con Salvini.

29 Maggio 2015 , Scritto da CARANAS Con tag #PoliticaMENTE

Adriano Celentano si schiera con Salvini.

Adriano Celentano si schiera con Salvini.

"Sto cominciando a pensare a Salvini". L’ha scritto sul suo blog Adriano Celentano che affronta il problema della sicurezza in riferimento alla vicenda dell'auto che ha travolto nove passanti a Roma, uccidendo una donna.

Ecco il testo :

« Ciao GrillòRenzi! Mentre voi ve la battete sul tavolo dei “VOTI”, nel frattempo a Roma c’è un’ auto che sfreccia a 180 km all’ora e, con noncuranza travolge 9 passanti, trascinandosi per 50 metri una giovane donna che poi MUORE. Otto i feriti di cui quattro in modo grave. Ma voi, così concentrati nella lotta a chi arriva primo, vi dimenticate di parlare del problema “non più importante” ma VITALE che è la CERTEZZA della PENA. Perché la gente dovrebbe consumare di più se ha paura anche a uscire di casa? E chi se ne frega degli 80 Euro o del diritto di cittadinanza se poi arriva una macchina e ti travolge. Poveri illusi, la tanto invocata “crescita” di cui parlano gli economisti e l’accecata massa politica, non ci sarà mai. Nessuno ha capito che il famoso aumento dei consumi e’ strettamente legato a un disegno artistico che può scaturire solo attraverso il sorriso dei cittadini. Ma se i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati, non sorridono. E se non sorridono, non consumano. Quindi?… Sto cominciando a pensare a Salvini»

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