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Blog  di Caranas

IL BAMBINO NATO VECCHIO. E SE IL PAPA AVESSE RAGIONE ?

28 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #ATTUALITA'

venuto dal freddo

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Un embrione congelato  11 anni prima , ha prodotto un bambino che oggi ha due anni  e in buona salute.

Congelare gli embrioni per diversi anni e risvegliarli grazie alla legge 40 , non provoca danni alla salute del nascituro: ne è esempio un bambino che oggi vive in Lombardia  ed ha 2  o forse 13 anni?  In realtà ha solo due anni, secondo la Chiesa già  è vita allo stadio di embrione e allora come la mettiamo?

Nel 1996  presso il centro di procreazione assistita dell'Università di Bologna, da una stimolazione ovarica  furono ottenuti nove embrioni. Di questi, due  furono impiantati subito e portarono  alla nascita di un bambino. Due anni più tardi nella donna interessata furono  impiantati altri due embrioni, ma senza esito. Più tardi con la L.40  e con il consenso della coppia madre,  due embrioni  furono trovati  in condizioni di poter essere impiantati e  furono trasferiti. Risultato : un bambino venuto dal freddo.

Quanti anni ha ora il bambino? Bella domanda !

 

 

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Pianto vecchio e Ferrara

27 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #SATIRA UMORISMO COLTO

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L'orco è tra noi

27 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS

Il parroco: l'orco è tra noi

Yara è stata uccisa. Il suo cadavere è stato trovato a pochi chilometri da casa. Oltre ai resti e ai suoi vestiti, intorno al corpo sono stati infatti trovati alcuni suoi oggetti personali, tra i quali, pare, un i-Pod e un telefonino. «Abbiamo trovato cose importantissime...», ha detto il questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi, stamani in uno dei diversi sopralluoghi che ha effettuato sul luogo del ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso, i cui resti sono stati trovati ieri pomeriggio a Chignolo d’Isola. 

Tra le ipotesi quella che Yara sia stata uccisa e nascosta da una persona che la conosceva bene. «Nelle favole tutto finisce bene ma adesso sappiamo cosa è un orco e siamo preoccupati perchè l’orco è tra noi»: lo ha detto don Corinno, parrocco di Brembate, nella messa delle ore 10. La chiesa era strapiena e in molti non hanno nascosto la loro commozione. Il parroco ha annunciato che fino a sera le campane del paese suoneranno a festa ogni ora «perchè - ha spiegato - ora Yara è un angelo».«La parola più forte oggi è il silenzio - ha detto ancora don Corinno -, ci portiamo dentro smarrimento e angoscia, e vogliamo capire se tutto questo ha un senso e abbiamo visto fino a che punto può arrivare l’uomo». Don Corinno ha poi detto ai parrocchiani che ieri sera è andato subito a trovare il padre di Yara. «Appena mi ha visto mi ha detto ’non mi dire niente, abbracciami'», ha raccontato don Corinno. Proprio ieri, davanti alla parrocchia era stata messa una nuova foto di Yara a tre mesi dalla sua scomparsa. Una bella immagine della ragazzina sorridente con un abitino fucsia e sotto la scritta ’Yara siamo smarriti aiutaci'. Davanti uno degli altari delle navate laterali, dove da tre mesi c’è il libro per le dediche a Yara, da ieri sera i parrocchiani hanno cominciato a lasciare messaggi di dolore. «Ho seguito tutta la tua storia - ha scritto uno - ti hanno ritrovato morta, ma ora sei un angelo».

Il corpo della 13enne è stato ritrovato in un campo. Ci sono dubbi sul fatto che fosse lì da tempo. «Io ci sono stato a cercare là, non c’era assolutamente niente», ha detto, questa mattina, con parole smozzicate, un operaio che lavora nella ditta Rosa & C., una Spa che produce laminati industriali, proprietaria del terreno sterrato e al momento incolto, dove ieri pomeriggio è stato ritrovato il cadavere. Già ieri si era accennato al fatto che oltre alle ricerche effettuate dai volontari della Protezione Civile proprio in quel posto, anche i dipendenti della ditta avevano deciso, in una occasione, di effettuare una ricerca tutti insieme. «Sì, sì - conferma l’operaio - ci siamo stati a vedere in quel posto. E c’ero anch’io, ma là non c’era assolutamente niente». La Rosa & C. Spa è un’azienda molto grande con diversi capannoni, sia industriali che ad uso ufficio, che si estende per un fronte di oltre 100 metri e termina proprio alla fine della strada asfaltata oltre la quale comincia il campo incolto dove sono stati trovati i resti.

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Gesù aveva solo il cromosoma X ?

26 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #RELIGIONE

di Walter Peruzzi [26 feb 2011]

I dogmi mariani. La centralità della Madonna, non solo nella devozione ma nella stessa dottrina cattolica, è certificata da ben tre dogmi, i cosiddetti “dogmi mariani”: la verginità, l’immacolata concezione e l’assunzione in cielo di Maria.

Col primo, già presente nel Credo niceno e ribadito dal Concilio Lateranense del 649, si afferma che Maria fu vergine sia prima, sia dopo il parto di Gesù, concepito senza seme, per opera dello Spirito Santo. Il secondo, del 1854, stabilisce che la Vergine Maria è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale. Il terzo, proclamato appena sessant’anni fa, ossia nel 1950, da Pio XII, afferma che l’immacolata Vergine…finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la sua anima.

Vergine o madre? Questi dogmi, insieme a quello della infallibilità papale, sono fra i più contestati. Secondo la teologa Uta Heinemann, che abbandonò alcuni anni or sono la religione cattolica, Maria «era una donna sposata e partorì un figlio. Se leggiamo senza pregiudizi i racconti del Nuovo testamento, ella ebbe persino molti figli e figlie». Ma poiché ciò contrastava con l’idea verginale della madre di Dio, continua la Heinemann, le si riconobbe un figlio solo, Gesù, considerando gli altri dapprima figli di Giuseppe nati da un precedente matrimonio, poi (per presentare anche Giuseppe come “celibe” e “vergine”) “cugini e cugine” di Gesù (da Eunuchi per il regno dei cieli, Rizzoli 1990).

Anche uno scrittore tuttora cattolico come Jacques Duquesne espose idee analoghe in un’intervista a L’Express, comparsa in lingua italiana sulla rivista Adista, (n. 66, 2004), con il titolo Oltre la madonna, Maria. Jacques Duquesne smonta i dogmi mariani. Lo studioso ha affermato che nell’antichità «si pensava che il corpo della femmina serviva da ricettore al seme del maschio, e null’altro». Oggi invece si è scoperto il «genoma umano, composto di cromosomi X per la donna e Y per l’uomo, prova che il padre e la madre giocano un ruolo in parti uguali. Se Gesù è vero uomo, come dice il Credo, allora deve possedere i due cromosomi. Perché, se c’è solo il cromosoma X, si tratta di un processo di partenogenesi, che non esiste tra gli uomini». Ne conclude che per essere vero uomo Cristo deve essere vero figlio di Giuseppe, a meno di non pensarlo vero figlio in senso fisico dello Spirito santo o di Dio Padre, il che metterebbe in crisi altre parti essenziali della dottrina cattolica.

La critica degli altri due dogmi. Duquesne contesta però anche gli altri due dogmi, in quanto mancano di logica e «non hanno la loro fonte nelle Scritture» (motivo per cui protestanti e ortodossi non li accettano). A proposito del dogma dell’Immacolata concezione, anche don Franco Barbero (ridotto allo stato laicale per le sue aperture ai gay) scrive: «Dal silenzio totale della Scrittura e della più antica tradizione si è arrivati, solo nel 1854, alla definizione dogmatica passando attraverso controversie, polemiche, devozioni, fantasie. Siamo di fronte ad una dottrina ecclesiastica che, ovviamente, non appartiene al nucleo della fede cristiana, non avendo alcun solido fondamento nella Scrittura» (da Sul dogma dell’Immacolata concezione, “Viottoli”, 8 dicembre 2002). Lo stesso afferma anche per quanto riguarda l’Assunzione al cielo, rifacendosi al teologo Tissa Balasuriya.

Una doppia verità? Sennonché nel 1997  Balasuriya fu scomunicato proprio perché si era rifiutato di correggere le sue posizioni sui dogmi mariani e di firmare un “credo” scritto su misura per lui dalla Congregazione per la fede presieduta da Ratzinger. Nel 1998, poi, la scomunica fu revocata: Balasuriya accettò di firmare, come si era detto disposto a fare fin da principio, il “Credo” di Paolo VI del 1968 nel quale si legge: «Noi crediamo che Maria è la Madre, rimasta sempre Vergine […] e che in considerazione dei meriti di suo Figlio, è stata redenta in modo più eminente, preservata da ogni macchia del peccato originale. La Vergine Santissima, l’Immacolata, al termine della sua vita terrena è stata elevata in corpo e anima alla gloria celeste”. 

Questi dogmi, già seccamente ribaditi dal Concilio Vaticano II nella Costituzione Lumen gentium, sono riproposti tal quali nell’attuale Compendio del catechismo cattolico compilato da Ratzinger nel 2005.

In conclusione, ci troviamo di fronte a una sorta di doppia verità. Alcuni sacerdoti e teologi cattolici non solo pensano, ma insegnano ai  fedeli che Maria «ha gustato il piacere della sessualità» e «faceva l’amore con il suo sposo» (Barbero). Gli stessi fedeli, tuttavia, apprendono dalla liturgia, dal  catechismo e dal Credo di Paolo VI (sintesi di ciò cui si deve credere per non essere scomunicati) che Maria è stata sempre vergine, senza peccato originale e assunta in cielo.

Del resto i “dogmi”, infallibilmente proclamati da papi e concili, non sono proprio le “verità di fede” che i cattolici devono credere per potersi dire tali? O vale, gesuiticamente, una “doppia verità”, l’una riservata ai teologi e agli intellettuali, l’altra per le masse superstiziose e devote, che si trascinano ginocchioni fino a Lourdes?

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Attacco finale : «voglio lo scalpo di Fini, sono stufo, si deve dimettere»

26 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

 

  In un ambiente da corrida tentativi per coinvolgere il Quirinale

                                                  a rischio lo scalpo di Fini

FINI e lo scalpo 

Fabrizio Cicchitto sfodera il suo veleno, al termine del suo intervento sul milleproroghe, annuncia l’assalto finale a Fini: «Lei, presidente, si trova in una situazione di contrasto, di contraddizione, fra la sua figura di presidente della Camera e il suo ruolo politico, un contrasto che rende la situazione istituzionalmente insostenibile».

Berlusconi, che ha appena scherzato sul «bunga bunga» in conferenza stampa, entra in Aula proprio in quel momento. E Gianfranco Fini, non trattiene il sarcasmo: «Sì onorevole Cicchitto, la situazione è istituzionalmente insostenibile».

La richiesta di dimissioni di Fini da presidente della Camera, non avrà soste. Il premier è furioso. Tanto che trasforma la riunione con tutte le sue parlamentari in uno sfogatoio. Contro i giudici: «C’è una parte di magistratura che vuole solo farmi fuori, si muove ormai oltre i confini dello Stato di diritto». Contro i loro referenti parlamentari: «Qui alla Camera ci viene impedito di portare avanti i provvedimenti. Quando invece una legge passa viene bocciata dalla Consulta. Ora dobbiamo reagire, spiegare alla gente quello che facciamo, parlare del nostro lavoro.Per il premier la reazione è una sola, lo scalpo di Fini: «Ma quali regolamenti - sbotta il premier coi suoi - quello non può farsi scudo di questa roba. Politicamente siamo all’indecenza, si deve dimettere. Sono stufo, stu-fo».

 Gianni Letta ha riportato il disagio del governo al Colle ,  con discrezione ma anche con fermezza. Non sarà facile far dimettere Fini, esistono regolamenti che lo proteggono come garante super partes e non consentono o legittimano censure di tipo politico.

E poi Napolitano valuterebbe con scrupolo, prima ancora della questione istituzionale che riguarda Fini, un’altra questione istituzionale: la correttezza dell’eventuale richiesta verso la presidenza della Repubblica.

Una vera corrida con risultati garantiti da una manciata di voti.

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FUSCALDO - PRIMA PASSIONE VIVENTE 1988

25 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #FUSCALDO

E’ ancora presto lo so,  però non avendo mai scritto nulla sulla pasqua fuscaldese, ci provo ora che ho ritrovato alcune foto del 1988 sulla rappresentazione della Prima passione vivente.

La Pasqua a Fuscaldo, è una delle festività più sentite dopo il Natale (o forse la prima, visto l’attaccamento paesano al venerdì santo). La religiosità, ancor molto presente, è certo una delle ragioni del successo della festività pasquale tra i fuscaldesi residenti e tra quelli che riescono, se pur per pochi giorni , a ritornare nel paese natio (anche se ora a Fuscaldo non nasce più nessuno in casa).

 La Pasqua fuscaldese  è il periodo in cui si organizza una tantum ( l’ultima è del 2008)  la rappresentazione   del    processo e della  Crocifissione di Cristo . Non solo ,  ci sono  veglie di preghiera , la benedizione dei sepolcri, la preparazione per l’uscita dei “misteri” e della “tomba” ecc. ,  ma è la processione del venerdì santo  che la fa da padrona  nella festa popolare che attira maggiormente cittadini anche dei paesi limitrofi  e turisti, senza dimenticare l’appeal dei dolci tipici della Pasqua calabrese.

Eccovi le foto della "Prima passione vivente del 1988".

 

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le 2 foto sopra : Maranas

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curiosità

Nel silenzioso corteo verso la fundaneddra ( luogo della crocefissione) , un grosso gatto nero attraversò la stada improvvisamente interrompendo la processione.
Esterina atterrita urlò fortemente  : << a jatta, a jatta>>
...................................
Chiesa dell'Immacolata Venerdì Santo, visita dei bambini ai sepolcri .

I bambini a turno baciano e ribaciano il piccolo Crocifisso vicino alla tomba.

BELLINA : << e unnu vasati sempi , ca mo li lavatu lu cazzu!>>
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Berlusconi fatto a pezzi da un comico inglese

25 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

 

 

Charlie Broker è un importante giornalista e un comico britannico dotato di un umorismo corrosivo, sessualmente esplicito e teso al "pessimismo-realismo", ben esemplificato dalla sua serie TV intitolata "Come la TV ti ha rovinato la vita". La sua satira non è mai banale, a volte volgare, un po' come quella del nostro Luttazzi (però a differenza di Daniele gli sketch sono tutti farina del suo sacco e, soprattutto, va in TV senza essere censurato o senza causare ogni volta polemiche a non finire perché c'è qualche esponente del governo che tenta di mettergli la museruola) e ovviamente un bocconcino ghiotto come Silvio Berlusconi e il suo bunga bunga (fa un effetto strano sentirlo pronunciare all'inglese, "banga banga") non potevano sfuggirgli. A dispetto di tutti i berluscones con le loro difese d'ufficio e ai minimizzatori di professione come Luttwak, ecco come ci vedono veramente all'estero e come ridono di noi a causa dell'uomo che sciaguratamente una minoranza degli italiani ha deciso di confermare alla guida del Paese, dopo le esperienze disastrose del 2001 e del 1994. L'argomentazione, deboluccia, dei fan di Silvio in questo caso è "perché non guarda a casa sua e non se la prende con gli inglesi". In Inghilterra, infatti, come in tutto il mondo anglosassone, politici, VIP e pezzi grossi vengono letteralmente maciullati dalla satira, senza pietà. La cosa che più colpisce dello show per noi italiani è che sappiamo benissimo che tutto ciò che dice è tristemente vero.

 

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ANNOZERO : CHE BARBA, CHE NOIA

24 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

 

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Nello studio di Michele Santoro per partecipare al dibattito  preannunciato  movimentato ( in realtà di una noia incredibile)  il ministro della Difesa Ignazio La Russa , un picchiatore fascista trattato con i guanti da Santoro che gli fa subito i salamelecchi : « è sempre un piacere averla con noi»  (e già … altri come Berlusconi non ci vanno, telefonano)  il leader dell’Udc Pierferdinando Casini  (sempre pronto a buttare una cima al premier), i giornalisti Ilaria D’Amico e Federico Rampini, il politologo Edward Luttwak.

Dall’Egitto alla Tunisia alla Libia, la rivolta contro i regimi infiamma il Nord Africa e potrebbe cambiare gli equilibri internazionali. “C’è il rischio di un esodo biblico verso le nostre coste”. Emerge  una strategia  europea (che non esiste  se non nella testa di Maroni)  per far fronte all’emergenza immigrati. Quali saranno le conseguenze per l’Europa e per l’Italia? Come sta affrontando il governo italiano questa crisi internazionale senza precedenti nell’area mediterranea? E l’efficacia della sua azione è condizionata dalle tensioni interne e dall’impatto politico e giudiziario del caso Ruby?

Insomma, una noia incredibile. Nessuno incavolatoto questa sera. Non che mi facciano piacere le incazzature ma voglio dire che mancava quel fuoco che caratterizzava la trasmissione anni fa.

Santoro ha fatto il suo tempo, meglio Ballarò, meno male che c’è Vauro ( arriva troppo tardi , quando tutti ci siamo addormentati a sentir sempre le stesse cose ), Travaglio ( sono comunista ma devo dire che mi assomiglia sempre più a Paolo di Tarso) e soprattutto la bella Giulia (che parla solo quando il dittatore Santoro glielo permette). Non la pensate allo stesso modo? Non me ne frega nulla o quasi!

 Santoro non ha capito che agli italiani piace il bunga bunga !

bunga

 

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Mi sento solo, datemi una bandiera rossa

24 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

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                                Masi- vignetta Caranas

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IL PARLAMENTO COMPRESSO

24 Febbraio 2011 , Scritto da CARANAS Con tag #POLITICA

Duro e inedito il richiamo di Napolitano. Berlusconi e governo confusi.

Il Milleproroghe  ancora petit finanziaria mentre Verdini va a caccia di 9 voti.

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Procedura anomala : prima il «si»  e poi la correzione.

                                                                                      di Caranas

Il taglio che scontenta molti, Tremonti l’ha fatto ed ora ci sarà battaglia in parlamento. Molti gli scontenti, soprattutto i deputati vicino ad Alemanno (quest’ultimo rivolto a Tremonti :« non finisce qui» . E’ stato tagliato infatti il pezzo che serviva a far entrare  in Giunta la Destra di Storace (aumento di consiglieri ed assessori per città con più di 1 milione di abitanti).

Anche i deputati PdL campani protestano per il via libera (finalmente !) alle ruspe contro le case abusive. E le verdi quote del latte ? Restano. « Napolitano mette sabbia nel motore del governo e Giulio ne è ben contento», ha detto il premier scontento di non aver superpoteri a coloro che lo hanno chiamato per protestare. Provvedimenti  cavalli di razza che escono dal consiglio dei ministri per trasformarsi in ippopotami in parlamento.

Ora per Silvio la preoccupazione prevalente è la quota 330 della maggioranza alla camera, ora è a 321, occorrerà aspettare sabato per il raggiungimento dell’obiettivo.

Dopo si verificherà l’approvazione del provvedimento “bavaglio-intercettazioni” e ci sarà anche la volata finale sulle riforme costituzionali della giustizia, nonostante il freno di Alfano che dovrà pedalare avendo avuto la bicicletta.

E l’opposizione ? E’ in stand by, sta alle windows di Montecitorio.

Roba da farti rimpiangere Paietta,Terracini, Longo e l'amato Berlinguer (ricordate quando in tribuna elettorale disse in tv ad Almirante : < io con i fascisti non ci parlo> ? 

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