Conclave : eletto alla prima votazione il nuovo Papa- tra poco la fumata bianca
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D'ALEMA PRESIDENTE (vignetta)
Il re dell'inciucio al Quirinale
Ogni volta che riemerge, D’Alema fa capire che per lui il posto giusto è il Quirinale. Se chiacchiera con un giornale, chissà perché, una domandina sulla salita al Colle arriva sempre. In genere risponde: «Non spetta a me decidere» ma sottintende che sarebbe sacrosanto. Anche se parla d'altro in pubblici dibattiti, allude sempre alla sua successione a Napolitano.
Caro Grillo, io non ci casco
di Caranas
Caro Grillo,
so con certezza che Blogitalia colloca il tuo blog stabilmente al primo posto tra i blog italiani, e questo non può che farmi piacere. Noto la posizione in top perché spesso controllo la classifica riguardante il mio blog e ogni volta , confesso molto sinceramente di invidiare un po’ il tuo numero di visitatori e pagine viste.
Durante lo scorso autunno nella top over-blog-Italia risultavo quarto con almeno 2000 pagine al giorno viste. Su foranastasis non c’è pubblicità per mia scelta, ma ora, dopo aver letto Il Sole24Ore che ha pubblicato un interessante articolo sui “ricavi” del sito gestito da te e Casaleggio, penso che se davvero i tuoi incassi col blog sono milionari, quasi quasi potrei inserire anch’io un po’ di pubblicità per ripagarmi almeno le spese del canone internet e la fatica di tante ore che m’incollano al tavolo (per le vignette) e alla tastiera.
“Qual è la stima del giro d’affari?” – si domanda il giornale -: “Un calcolo a spanne può esser condotto guardando il ricavo medio per pagina offerto da Google AdSense”. Calcolo che , secondo un esperto de IlSole24Ore.com , equivale a 5 euro ogni mille pagine visitate” ( per me sarebbero circa 4 € /giorno ) . Niente male dico io. Ma sempre poco meno di un pacchetto di sigarette. Se infatti il traffico del tuo sito è di circa un milione e mezzo di pagine al giorno, i ricavi oscillano intorno ai 10 milioni di euro all’anno ( considerando anche il tipo di pubblicità legata alla qualità del pubblico che legge il tuo blog)
Non che non siano guadagnati, per carità ! Però sulla trasparenza , da te tanto osannata, ho legittimi dubbi. Pare infatti che dalla tua dichiarazione dei redditi 2005 risulti un guadagno di 350.000 € al mese; veramente tanti secondo me per capire sostanzialmente il disagio di un precario che ora si ritroverà a guadagnare in parlamento [con la tua forzatura] solo 2500 €/mese e solo per pochi mesi visto che le cose stanno degenerando con i tuoi diktat. Non pensi che almeno 10 parlamentari grillini non ci abbiano fatto un pensierino sopra ? Fiducia a Bersani ?
Cordiali saluti, Caranas
Che schiavi di Silvio Iddio li creò
Aspettando la marcia dei grillini su Roma , godetevi quella dei pdellini sul palazzo di giustizia di Milano
Nella Cappella Sistina c'è un buco che rovina il capolavoro
farlo passare da un vetro no ?
Conclave - pronostico di Caranas
O'Malley Sean Patrick 68 anni
Ricerca 'made in Pisa' misura la traccia neurale del pensiero . La lettura del pensiero è già realtà
Uno studio tutto italiano, realizzato dall'Unità operativa di Psicologia clinica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa con la collaborazione delle Università di Pisa, Pavia e Ferrara, ha dimostrato come sia possibile decifrare il codice neurale del pensiero. In poche parole, leggere la mente. [Terra Real Time]
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Prof. Pietro Pietrini Prof. Emiliano Ricciardi
[riporto integralmente da www.ao-pisa.toscana.it ]
Un lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Plos ONE dimostra che la rappresentazione mentale di un’azione compiuta da altri è sottesa dallo stesso codice neurale sia in individui vedenti sia in non-vedenti dalla nascita. Ricercatori dell’Università di Pisa, Pavia e Ferrara guidati dal professor Pietro Pietrini , direttore dell’Unità operativa di Psicologia clinica dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana, hanno utilizzato la risonanza magnetica cerebrale funzionale (fMRI) per misurare il pattern di risposta nel cervello di un gruppo di individui ai quali venivano mostrati, alternativamente, filmati di azioni compiute da altri, quali il piantare un chiodo o il bussare alla porta, oppure di scene ambientali (il cadere della pioggia o il soffiare del vento). I ricercatori si sono poi chiesti se fosse possibile, partendo dall’analisi della risposta cerebrale, arrivare a capire cosa l’individuo stesse guardando in quel momento. “Partendo dall’analisi multivariata dei diversi pattern di risposta neuronale della corteccia cerebrale - spiega Emiliano Ricciardi , uno degli scienziati pisani del team di ricerca - il computer ha messo a punto un 'classificatore' capace di discriminare con accuratezza se una persona stesse guardando un’azione o una scena ambientale. Più semplicemente, il computer è riuscito a leggere il pensiero, o meglio, il codice neurale del pensiero”. Ma i ricercatori sono andati oltre. Si sono chiesti se il classificatore 'visivo' fosse capace di riconoscere la risposta cerebrale legata alla percezione uditiva di un’azione, quale il sentir bussare alla porta, rispetto ad un suono ambientale quale il cadere della pioggia in individui privi della vista fin dalla nascita e che, pertanto, non avevano alcuna esperienza 'visiva' di azioni o scene ambientali. Come speravano, il classificatore è stato in grado di predire con buona accuratezza se un individuo, cieco dalla nascita, stesse ascoltando suoni di azioni oppure di rumori ambientali. “Questo studio dimostra che la rappresentazione del mondo esterno, nel nostro cervello, è sottesa da un codice neurale astratto, che non dipende da una singola modalità sensoriale e che anzi si sviluppa identico anche in chi nasce privo della vista” spiega Pietrini. In altre parole, i non vedenti codificano ed elaborano la percezione uditiva di un’azione come se l’avessero ‘vista’. “Con queste nuove metodologie di analisi dell'attività neurale in vivo – conclude Pietrini - stiamo iniziando letteralmente a 'leggere' nella mente delle persone. La speranza - ormai non più solo fantasia - è che con la ‘lettura del pensiero’ si possa arrivare a mettere a punto sofisticate interfacce cervello-computer che permettano alle persone con gravi disabilità di comandare dispositivi con la forza della mente".
(pubblicazione a cura di Emanuela del Mauro)
E. Ricciardi, G. Handjaras, D. Bonino, T. Vecchi, L. Fadiga, P. Pietrini. Beyond Motor Scheme: A Supramodal Distributed Representation in the Action Observation Network. PLoS One, Marzo 2013, open access.