File apri, file chiudi
BUONA SETTIMANA CON TRE POESIE DI CARANAS
File apri, file chiudi
Questo blog è una stanza disabitata.
Ogni tanto ci infilo una sedia nuova,
un quadro, un cestino. E li lascio li.
Aspetto che qualcuno si sieda e legga il quadro
compiendo quel travaso
con pudore e con luce,
rendendolo acquedotto luninoso.
Niente, neanche un commento!
File apri,
file chiudi,
file salva.
Quello che avanza lo dispongo in cestino
per un’ultima sosta prima di uscire dall’orizzonte
e morire in memoria.
Milano 1969
Ė scuro il cielo di Milano;
di nebbia e di gas lacrimogeno.
L’aria puzza e non è mai ferma.
Le strade disselciate si gloriano di tumulto,
con cortei che sostano un poco
attorno alle vedovelle per dissetarsi
e bagnare gli occhi che sanno di limone.
I cuori battono sussultando
ma non per i Rolling Stones
che concertano più in là.
I portoni si chiudono.
Le serrande scorrono
e dalle finestre spuntano pugni chiusi
nell’odore della pietra divelta
e degli spari.
Un urlo più forte,
una carica rossa tra manganelli,
auto rovesciate e incendiate.
Poi l’onda si allarga
e a terra una grande macchia
rosso sangue d’autunno,
sangue di venti anni.
Nella mano una bandiera zuppa
con l’”A” cerchiata che si vede appena.
Appena un sussurro:
portatemi in fondo al corteo,
fatemi fare ancora un po’ di strada con voi.
1968 – Un giorno, una guerra
Ad ogni sparo un urlo
e spesso solo un tonfo!
E pullula la morte
ora in basso ora in alto
sui terreni arrossati
e l’uomo urla al vento,
alle pietraie mute
la sua storia di sangue.
Vanno senza calzari nella notte,
di sentiero in sentiero,
l’anime revelte dei morti
e sono perle al mattino
le lacrime sui prati.
Questo cane guida meglio di ...
Non solo migliori amici ma a volte anche più esperti dell’uomo con una incredibile capacità di farci ridere. Buona visione.
Il numero di DIO .Video delirante ? Tesi assurda ?
L'anello mancante che tutti gli esseri umani non hanno mai scoperto, il senso della vita, ciò che rappresenta l'uomo stava in un numero!! Il numero di Dio, il 666.
Il mistero che è stato nascosto da sempre è stato svelato adesso, nel tempo in cui Dio stesso è tornato sulla terra a rivelare questi misteri.
L'anello mancante che tutti gli esseri umani non hanno mai scoperto, il senso della vita, ciò che rappresenta l'uomo stava in un numero!! Il numero di Dio, il 666, che viene definito anche da Giovanni, nel libro dell'Apocalisse, numero di uomo ed in esso c'è sapienza. Anche nel libro dei Re 10:14 sta scritto che al Re Salomone davano 666 talenti d' oro all' anno di rendita ed i figli di Adonikam, che significa: "Dio con noi" , erano 666 (Esdra 2:13).
Le religioni si sono sbagliate nell'interpretare il numero che identifica Dio e il Suo Popolo prescelto, che ha marcato con il Suo numero per identificarli come proprietà del DIO VIVO.
Gatti dj
buona serata in musica
Nuove tendenze della comunicazione di marca attraverso i social media.
Se è vero che siamo passati da una società di comunicazione di massa ad una società in cui ognuno di noi è un mezzo di comunicazione – human media -, l’obiettivo principale della nostra promessa di marca sarà migliorare il mondo in cui viviamo e la vita delle persone.
I social media e i video online saranno i principi della comunicazione per lo sviluppo sostenibile. Solo i video, destinati a sostituire la parola scritta, lo scorso anno hanno visto una crescita del +300% del loro utilizzo. I social media, come la sostenibilità, sono alla base del nuovo che si sta delineando e per la comunicazione sono lo stimolo per creare nuovi paradigmi per lo sviluppo di strategie e progetti di comunicazione.
Certo non significherà fare un video e trasmetterlo attraverso i social media: in questo caso, si tratterebbe semplicemente di applicare l’approccio tradizionale spostando il “canale” dalla televisione ai social media. Il nuovo, invece, significa creare un dialogo “reale”, fatto di autenticità, attenzione, rispetto, servizio, rilevanza e fascinazione con i propri consumatori. Nel prossimo futuro, vedremo, quindi, la sostenibilità al centro di una nuova comunicazione e di un nuovo marketing.
Calabria - dipendenti pubblici fantasma. E noi paghiamo !
In questa terra che sembra maledetta dagli uomini ma forse anche da Dio, migliaia di miliardi di fondi statali ed europei sono andati in fumo nell’ultimo quarto del secolo passato ed ancora oggi la storia si ripete, per l’incapacità di politici e funzionari, dimostrando che in Calabria non ci sono un’amministrazione regionale e degli enti locali adeguati alle esigenze evolute di una comunità civile e moderna. Non importa il colore politico ma tant’è! O sei allineato con loro (politici venduti o che pensano solo al proprio interesse) che gestiscono il potere , o te ne vai, perchè in questa regione mediterranea anche il territorio è a forma di lingua leccante e la sola tua ombra dissidente dà fastidio. A tutti, anche ai non allineati .
Già negli anni ‘60, la Calabria era l’unica regione i cui dati solo molto timidamente si avvicinavano in direzione del “boom” economico, ora mi chiedo : può diventare una regione civile adesso ? Ci fu una rivolta pilotata dalla destra nel 1970 al grido di "Boia chi molla ! a cosa è servito? E pensare che allora (durante il boom) c’era come ministro dei lavori pubblici Giacomo Mancini , un socialista che avrebbe dovuto rappresentare il vertice della classe dirigente calabrese. Ero molto giovane allora, mi ricordo soltanto che il mio compagno di studi mi disse : << Mancini pensa solo a far passare l'autostrada da Malito>>. Malito era ed è il paesello d'origine dell'onorevole, e dello stesso compagno di studi; nel 1964 poco più di un villaggio svuotato dall'emigrazione verso Edwardtown in Canada.
"Tu sei disperato" dice il signore calabrese (forse forestale dipendente statale) all'intervistatore, forse non ha mai meditato sulla sua di "disperazione". Non si sarà mai chiesto il perchè la 'ndrangheta ha successo in tutto il mondo, non si sarà mai domandato il perchè dei 620 sequestri solo nel periodo 1969-89 che hanno prodotto 400 miliardi di riscatti. Come dire : "voi dovete lavorare, se no, io cosa mangio?"
AVANTI ANCHE SENZA Pd
Pioggia di emendamenti e avanti anche senza il PD
di Caranas ©
Sulla riforma del lavoro, bisogna ammetterlo (anche se controproducente), la Fornero [uso il “la” anche se a lei dà fastidio ma , vivo in Lombardia ed ho le mie abitudini], dimostra di avere più palle di Bersani.
L’ha spiazzato : "andremo avanti anche senza il Pd ". E se lo dice, vuol dire che è sicura dei fatti suoi. Non per niente il nanetto è andato a trovare Monti l’altro giorno ! Il governo sa infatti di avere l’appoggio del PdL che non vuole condizionamenti da parte della sinistra.
Che novità ! Quel “moderatamente fiduciosa” della Fornero, significa, a mio avviso , che può ormai esternare quello che vuole,altro che lacrime da coccodrillo. I giochi sono stati fatti e senza il PD che deve incassare insieme alla classe meno abbiente , anche le offese della Marcegaglia che ( come dice Di Pietro ), sui fannulloni e ladri “farebbe bene a guardare in casa sua”.
Che cavolo vuol dire Bersani quando afferma che il Pd appoggerà un buona riforma ? Per chi sarà buona ? Per loro naturalmente ! Con 16 superstipendi all’anno e con faccia che non conosce vergogna per aver incassato i dietrofront sui taxi (ora la competenza passa ai comuni), Bersani e & non percepiscono l’ira dei consumatori già incazzati neri sulle accise-benzina , su RC auto ( non più prefigurato il risarcimento per danno biologico- il che significa porta il collare e non rompere le palle se non vuoi spendere altri soldi per la scatola nera) e sull’incapacità del governo di garantire una spesa di sopravvivenza per moltissime famiglie già in crisi e ricolpite un’altra volta dai provvedimenti governativi.
Bersani e il popolo dei cassintegrati ,pensionati, disoccupati, giovani e “morti di fame fannulloni” , la prenderanno (remo) nei fondelli ancora una volta e tutto questo perché non è stato capace di andare alle urne e governare con la sinistra quando il momento era opportuno all’indomani delle dimissioni di Berlusconi invece di sottomettersi ad un nuovo presidente del consiglio nato sotto il segno del bilancio !
E' inutile, bisogna ammettere che la classe dirigente della sinistra ha paura di governare.