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Un parlamentare pensionato super- assenteista
Gira su facebook questa foto. Occorre precisare che il noto presentatore Gerry Scotti ha smentito la notizia dicendo che non percepisce la pensione da parlamentare; l'avrà quando avrà compiuto i 60 anni e ha già annunciato che il compenso sarà devoluto in beneficienza. Scotti fu deputato PSI nella legislatura 1987-1991. Da una ricerca non risulta negli elenchi dei pensionati d'oro forniti dalla Camera e dal Senato a "l'Espresso".
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Monti e il nuovo spread - vignetta
(isp. vecchia vignetta di Vauro)
Berlusconi aspira, aspira, aspira...
Berlusconi aspira al Colle
COMUNE DI SALEMI: LA GIUNTA COMUNALE DI VITTORIO SGARBI SCIOLTA PER INFILTRAZIONE MAFIOSA
Sciolta
Sciolta la Giunta Sgarbi a Salemi.
Motivo : «Infiltrazioni mafiose!»
In Municipio tanti crisantemi
per certe relazioni scandalose.
Vittorio Sgarbi non si fa problemi,
sulla questione una pietra pose,
dicendo :«Non conosco i sistemi
che stanno dietro le segrete cose!»
Brutta figura ! Sgarbi, l’onnisciente,
che anche per un pelo fa casotto,
non s’era accorto d’esser connivente
col capomafia e con il picciotto!
Ultimo martire dell’Insaputa !
(Ma c’è qualcuno che se l’è bevuta ?).
VOX
COMUNE DI SALEMI: LA GIUNTA COMUNALE DI VITTORIO SGARBI SCIOLTA PER INFILTRAZIONE MAFIOSA
Sembra dunque che anche la giunta comunale di Vittorio Sgarbi presso il Comune di Salemi abbia destato sospetti.
Il comune di Salemi, di cui è sindaco Vittorio Sgarbi, infatti, è stato sciolto per infiltrazioni mafiose sulla base della proposta avanzata dagli ispettori commissariati dall’ex Ministro dell’Interno Roberto Maroni a seguito di una serie di accertamenti conseguiti nell’ambito della più ampia operazione sugli appalti e le nomine nel settore Sanità, che vedeva coinvolto in primo piano il deputato alla regione Giuseppe Giammarinaro e che aveva portato ad un maxi sequestro per 35 milioni.
Ricordiamo come il democristiano Giammarinaro è stato a lungo sottoposto a sorveglianza speciale quale soggetto coinvolto in un’indagine per mafia.
Nonostante Giuseppe Giammarinaro fosse uscito dall’indagine per mafia praticamente indenne, non ha mai smesso di rivestire un ruolo centrale nella vita amministrativa del Comune di Salemi – ora sciolto per mafia - tanto da prender parte alle riunioni di giunta privo di qualsivoglia titolo o ruolo.
La Magistratura accoglieva le testimonianze dell’assessore di Vittorio Sagarbi, il noto fotografo Oliviero Toscani, il quale si era poi dimesso, denunciando i forti condizionamenti esterni cui era soggetta l’Amministrazione Comunale di Salemi che infatti oggi viene sciolta per mafia.
In seguito a tali critiche circostanze il Viminale nominava una commissione finalizzata ad ottenere accesso agli atti della Giunta Comunale di Salemi, per verificarne l’effettivo coinvolgimento con controparti di stampo mafioso.
Nonostante il Sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, abbia poi tentato di garantire la sobrietà e l’estraneità dei vertici della Giunta, a qualsiasi forma di interferenza mafiosa, la commissione ha ad oggi finalizzato le operazioni di ispezione riportate in una relazione in cui si legge a chiare lettere che tanto la Giunta, quanto il Consiglio Comunale nonché gli stessi vertici della burocrazia hanno subito un condizionamento di stampo mafioso.
Sulla base di tali circostanze dunque la Giunta Comunale di Vittorio Sgarbi è stata destituita dall’incarico ed il Comune di Salemi sciolto per infiltrazione Mafiosa.
(Fonte : We-News.com)
QUANDO LE DONNE LA DAVANO PER IL “ LOR PIACERE”
A proposito della sentenza sullo stupro di gruppo
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C’era un tempo in cui nelle piazze delle “donne”, degli “operai” e degli “studenti” si conquistavano contemporaneamente tanti diritti. Non è un tempo lontano, vive ancora oggi nelle poche conquiste non ancora perse la più chiacchierata delle quali è l’articolo 18, articolo che andrebbe (per rispetto) chiamato con il suo vero nome: articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, senza dimenticare le iniziali maiuscole.
Il “tempo” che ha partorito lo Statuto dei Lavoratori era un tempo la cui spinta produsse la legge sul divorzio, quella sull’ aborto ma ha anche milioni di striscette incollate su altrettante pubblicità con su scritto “questa pubblicità offende la dignità delle donne”.
Le minigonne avevano lasciato spazio alle maxigonne a sottolineare il fatto che la Donna non fosse solo la ciccia che sta intorno alla …. e che a fare una battuta del genere si rischiavano seriamente e giustamente calci sugli ammennicoli maschili. Era un tempo in cui l’outing significava avere il coraggio (tanto)di gettare le basi dell’arcigay.
Era un tempo in cui oltre ai diritti dei lavoratori si scoprivano i pregi di quella “rivoluzione sessuale” propugnata dalla stessa persona che aveva messo in guardia il mondo contro la “psicologia di massa del fascismo” persona che fu ebreo comunista e tedesco nella Germania che scivolava verso il nazismo. Era il tempo in cui un’autrice italiana formava il proprio modo di pensare il sesso in quella stessa università di Trento dove tanti altri formavano il proprio modo di pensare la politica, autrice che ha regalato alle donne la consapevolezza di cosa c’è dietro le labbra e ai maschi la consapevolezza di cosa sia il nido da dove spicca il volo il loro uccello.
Era un tempo in cui si gridava “il personale è politico” un tempo in cui si credeva che la “Politica” con la P maiuscola riguardasse tutti, ma proprio tutti, gli aspetti della vita umana e per conseguenza i maschi che volevano essere qualcosa in più di tutto quello che sta attaccato al poteredelcazzo dovevano schierarsi dalla parte della dignità della donna anche dentro le proprie case, nel proprio privato.
Adesso fare politica, anche qui a sinistra, significa contrattare pezzetti di potere contro quelli che il potere lo creano e quindi lo conoscono meglio di noi.
Se fare Politica tornasse ad essere quel creare un punto di vista alternativo al neoliberismo (perché capitalismo non si può più dire), se ci ricordassimo che l’unico potere che ci piace è quello della fantasia e della solidarietà forse i diritti non ancora persi potrebbero essere riconfermati, e quelli che non abbiamo più riconquistati e l’umanità potrebbe ricominciare la sua marcia per il diritto ad una vita che vale la pena di vivere, una marcia contro l’imbecillità , la criminalità e la volgarità fisica morale e culturale del capitalismo e dei suoi derivati.
(Da un commento di Claudio su SEL.it)
Attento ! Scivoli !
(fonte : ANSA- Nonleggerlo)